Certificati di investimento - Cap. 3 (17 lettori)

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gianni76

Forumer storico
Secondo me 12-24 mesi è una vita... vista la velocità con cui succedono le cose.
Tra 24 mesi quante auto elettriche ci saranno? Sarà già fruibile per le masse la tecnologia ad idrogeno o altro? E il petrolio in tutto questo che quotazione avrà? Il covid ha accellerato alcune trasformazioni, ma non credo che il vaccino riporterà indietro tutto come prima...
Io invece credo che molti sopravvalutino la velocità del cambiamento.
A gennaio 2020 (10 mesi fa) Tenaris quotava sopra i 10 euro. Poi il mercato ha "interpretato" la venuta del virus come la scomparsa della domanda di tubi d'acciaio e ha spinto Tenaris giù fino a 3.5 o giù di li' (cioè ha fatto perdere il 300% del valore in 3-4 mesi; nello stesso periodo la quotazione del petrolio invece è scesa solo di pochissimo). Il periodo di crisi economica, rallentamento attività ecc. secondo me ha invece una durata finita.
Anche se il petrolio è in declino (e lo dicono diversi report di società specialistiche, incluso ENI da tempo) negli investimenti, questo no vuole dire che sparirà all'improvviso polverizzando i ricavi e profitti di Tenaris. Vuole dire che gradualmente (e io credo si parli di 10-20 anni) se ne ridurrà l'utilizzo, ma con estrazioni sempre più efficienti e grosse (quindi ancora tanto spazio di mercato per Tenaris).
Secondo me le quotazioni attuali di 5.5 non sono assolutamente in linea con i profitti attesi nei prossimi anni dal gruppo. (e questo vale anche nel caso in cui, miracolosamente, la fetta delle auto elettriche diventasse del 10% in 24 mesi).
 
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CarloConti

Forumer storico
amici forumisti, mi piace condividere questa foto che per me è un momento fondamentale. Dopo un periodo difficile e con circa 34 ctf in ptf di cui alcuni erano dei cadaveri alcuni mesi fa e dopo anche diversi disinvestimenti di posizioni in guadagno e con dentro il ptf ancora un ctf wirecard a zero e uno con hertz.
Il recupero totale delle minus sarà il mio obbiettivo dell’estate 2021, abbastanza già ridotte, ma forse mi servirà tutto il 2021.
 

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Fabrib

Forumer storico
Vehicle sales in China including trucks and buses rose 12.5% Y/Y in October as the industry recovered from the coronavirus. However, the sales were down from September’s 17.4%.
Sales in the biggest global auto market surged to 2.6M. Passenger vehicle sales rose 9%, with some automakers booking double-digit growth. Commercial vehicles sales increased 30%.
Sales of new energy vehicles which include pure battery EVs, fuel-cell cars and plug-in hybrids surged 105% to 160,000, and are expected to rise to about 1.1M units this year, according to China Association of Automobile Manufacturers.
In the year through October, total vehicle sales declined 4.7% to 19.7M from a year earlier. This was an improvement from the contraction of 6.9% till Jan - Sept 2020. (SA)
 

skolem

Listino e panino
Io invece credo che molti sopravvalutino la velocità del cambiamento.
A gennaio 2020 (10 mesi fa) Tenaris quotava sopra i 10 euro. Poi il mercato ha "interpretato" la venuta del virus come la scomparsa della domanda di tubi d'acciaio e ha spinto Tenaris giù fino a 3.5 o giù di li' (cioè ha fatto perdere il 300% del valore in 3-4 mesi; nello stesso periodo la quotazione del petrolio invece è scesa solo di pochissimo). Il periodo di crisi economica, rallentamento attività ecc. secondo me ha invece una durata finita.
Anche se il petrolio è in declino (e lo dicono diversi report di società specialistiche, incluso ENI da tempo) negli investimenti, questo no vuole dire che sparirà all'improvviso polverizzando i ricavi e profitti di Tenaris. Vuole dire che gradualmente (e io credo si parli di 10-20 anni) se ne ridurrà l'utilizzo, ma con estrazioni sempre più efficienti e grosse (quindi ancora tanto spazio di mercato per Tenaris).
Secondo me le quotazioni attuali di 5.5 non sono assolutamente in linea con i profitti attesi nei prossimi anni dal gruppo. (e questo vale anche nel caso in cui, miracolosamente, la fetta delle auto elettriche diventasse del 10% in 24 mesi).
Non lo so... petrolio in declino significa in modo esponenziale meno investimenti per cercare nuovo petrolio...
 

Joe Silver

Forumer storico
Io invece credo che molti sopravvalutino la velocità del cambiamento.
A gennaio 2020 (10 mesi fa) Tenaris quotava sopra i 10 euro. Poi il mercato ha "interpretato" la venuta del virus come la scomparsa della domanda di tubi d'acciaio e ha spinto Tenaris giù fino a 3.5 o giù di li' (cioè ha fatto perdere il 300% del valore in 3-4 mesi; nello stesso periodo la quotazione del petrolio invece è scesa solo di pochissimo). Il periodo di crisi economica, rallentamento attività ecc. secondo me ha invece una durata finita.
Anche se il petrolio è in declino (e lo dicono diversi report di società specialistiche, incluso ENI da tempo) negli investimenti, questo no vuole dire che sparirà all'improvviso polverizzando i ricavi e profitti di Tenaris. Vuole dire che gradualmente (e io credo si parli di 10-20 anni) se ne ridurrà l'utilizzo, ma con estrazioni sempre più efficienti e grosse (quindi ancora tanto spazio di mercato per Tenaris).
Secondo me le quotazioni attuali di 5.5 non sono assolutamente in linea con i profitti attesi nei prossimi anni dal gruppo. (e questo vale anche nel caso in cui, miracolosamente, la fetta delle auto elettriche diventasse del 10% in 24 mesi).

Solo una piccola precisazione. I progetti in campo petrolifero ora sono praticamente a zero, inclusi quelli che erano in corso e che sono stati in gran parte sospesi o annullati. Quindi devono prima riprendere i progetti, poi la realizzazione degli impianti e solo allora Tenaris potrà riprendersi la sua fetta di mercato reale. Al momento vendicchia qualcosa per le operazioni di manutenzione e qualche modesto revamping.
 

Losco&Lasco

È l'unico gioco in cittá.
Io invece credo che molti sopravvalutino la velocità del cambiamento.
A gennaio 2020 (10 mesi fa) Tenaris quotava sopra i 10 euro. Poi il mercato ha "interpretato" la venuta del virus come la scomparsa della domanda di tubi d'acciaio e ha spinto Tenaris giù fino a 3.5 o giù di li' (cioè ha fatto perdere il 300% del valore in 3-4 mesi; nello stesso periodo la quotazione del petrolio invece è scesa solo di pochissimo). Il periodo di crisi economica, rallentamento attività ecc. secondo me ha invece una durata finita.
Anche se il petrolio è in declino (e lo dicono diversi report di società specialistiche, incluso ENI da tempo) negli investimenti, questo no vuole dire che sparirà all'improvviso polverizzando i ricavi e profitti di Tenaris. Vuole dire che gradualmente (e io credo si parli di 10-20 anni) se ne ridurrà l'utilizzo, ma con estrazioni sempre più efficienti e grosse (quindi ancora tanto spazio di mercato per Tenaris).
Secondo me le quotazioni attuali di 5.5 non sono assolutamente in linea con i profitti attesi nei prossimi anni dal gruppo. (e questo vale anche nel caso in cui, miracolosamente, la fetta delle auto elettriche diventasse del 10% in 24 mesi).
ti do ragione, ma per me ci sarà ancora da penare tutto il prossimo anno a causa della domanda di petrolio debole e offerta smisurata.
In aggiunta anche se si tornasse alla situazione di realtà pre-covid (questo vale per moltissimi titoli) occorre considerare che i fondamentali delle aziende si sono degradati (indebitamento per fare un esempio) quindi difficile aspettarsi un recupero pieno delle quotazioni quando la pandemia sarà sotto controllo
 

gianni76

Forumer storico
Non lo so... petrolio in declino significa in modo esponenziale meno investimenti per cercare nuovo petrolio...
In modo esponenziale? Ma dove le leggete queste cose?
La riduzione prevista da ENI in quel settore (per fare un esempio di un grande produttore) è molto graduale e lenta e si parla di DECENNI.
 
Stato
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