DE000VP984S4... nuovo Vontobel per chi cerca prodotti con cedoloni mensili...
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Certificati e Derivati, [13.11.20 11:38]
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Sul mercato Sedex di Borsa Italiana ha iniziato a quotare ieri un certificato che per le sue caratteristiche ha destato immediatamente il nostro interesse. Già da qualche settimana Vontobel si stava spingendo nell’emissione di certificati con maxi cedole mensili, scritti su titoli ad elevatissima volatilità quali ad esempio Nio, Tui, Biogen solo per citare i più conosciuti, riuscendo a raggiungere vette di rendimento annuo potenziale del 40%. Con quest’ultima proposta però l’emittente svizzera ha spinto l’asticella ancora più in alto, arrivando a una cedola mensile di ben 3,50 punti percentuali, ovvero il 42% p.a.
Prima di farsi prendere dall’entusiasmo per un piatto incredibilmente ricco è bene ricordare che qualsiasi certificato che possa rendere il 42% annuo deve avere almeno una di queste caratteristiche, meglio se tutte e quattro:
1) Alta volatilità dei sottostanti
2) Bassa correlazione tra i sottostanti
3) Barriere cedolari più alte della media
4) Assenza di memoria sulle cedole
Certificati e Derivati, [13.11.20 11:39]
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Per questo nuovo certificato ne rintracciamo 3 su 4, ossia un’elevatissima volatilità dei tre titoli sottostanti, una correlazione decisamente bassa tra loro e un trigger cedola al 70% dello strike iniziale. Non è invece stata sacrificata la memoria sulle cedole, quanto mai opportuna quando si è davanti a titoli azionari che potrebbero oscillare del 50% in su e giù in pochi mesi.
Il certificato , ISIN DE000VP984S4, segue più in particolare i titoli Tesla, Carnival e Moderna e paga cedole mensili di 3,5 euro sui 100 di emissione a condizione che tutti e tre i titoli rilevino a ogni data a un livello non inferiore al 70% dello strike iniziale, ovvero non perdano più del 30% dai prezzi fissati in emissione. Se questa condizione viene disattesa, la cedola non viene riconosciuta ma accantonata per le rilevazioni future e pagata pertanto alla prima occasione utile.
Certificati e Derivati, [13.11.20 11:41]
A partire da maggio 2021, a fronte di una rilevazione non inferiore allo strike iniziale da parte dei tre titoli, è previsto il rimborso anticipato del capitale nominale. Il prodotto dura soli due anni ( il motivo della breve durata, che tipicamente comporta costi maggiori per chi struttura il prodotto e di conseguenza rendimenti potenziali inferiori, è riconducibile al fatto che la volatilità a breve su due titoli dei tre è più alta di quella a lungo, sintomo di come il mercato prezzi una maggiore incertezza su Moderna e Carnival sul breve) , al termine dei quali rimborsa il capitale se tutti e tre i titoli si troveranno almeno al 60% dello strike, ossia non avranno perso oltre il 40%.
Di Tesla si è detto tutto negli ultimi mesi, pertanto non è necessario aggiungere altro. Carnival, la seconda compagnia crocieristica al mondo per capitalizzazione dopo la Royal Caribbean, è legata a doppio filo con la crisi Covid-19 avendo perso il 70% del proprio valore da inizio anno e di conseguenza l’arrivo del vaccino annunciato dalla Pfizer lunedi non può che farle bene in prospettiva futura. Vaccino che secondo Fauci , l’immunologo statunitense salito alla ribalta proprio con il Covid-19, verrà annunciato anche da Moderna nell’arco di una settimana. Si comprende quindi come la rischiosità del trio di sottostanti sia elevata e come sia sufficiente una qualsiasi notizia a far ballare pericolosamente le quotazioni. Ne è testimonianza il 12% perso da Carnival in soli due giorni dopo la sbornia di inizio settimana. Oggi il certificato è sotto la pari , a 99 euro.
Descritto il funzionamento passiamo alle nostre considerazioni. Evidentemente una proposta simile, da alcuni definita una scommessa da azzardo, non può piacere e NON DEVE interessare a chi ha un profilo di rischio basso e un'allergia spiccata alle forti oscillazioni. Ma se si è in questa categoria di investitori non si ricerca per buon senso un rendimento del 48% annuo. Viceversa chi è ben disposto al rischio o non ha molte alternative ( della serie o la va o la spacca perchè ha perso moltissimo e "vuole" recuperare in fretta) ha lo strumento pronto.
Il nostro giudizio su queste strutture nel corso degli anni non è mai stato entusiasmante, troppo “luccicanti”. Ma dopo due anni di cedoloni mensili, che sono cresciuti via via con il tempo e con la maggiore confidenza degli investitori anche con titoli ad alta volatilità, è necessario dire che corrono sul secondario anche a parità di sottostanti o di moderata discesa. Una cedola mensile del 3,50% con autocall al sesto mese ( con un potenziale rimborso complessivo di 121 euro) vuol dire che se i titoli salgono o rimangono anche fermi, quello che oggi vale 100 va in fretta a 108 e a quel punto si può anche passare alla cassa. L'importante è sempre valutare con parsimonia l'esposizione, d'altronde un investimento che prospetta il 42% annuo non necessita del capitale che si investe tipicamente in un Airbag o strutture a carattere difensivo.
Certificati e Derivati, [13.11.20 11:39]
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Per questo nuovo certificato ne rintracciamo 3 su 4, ossia un’elevatissima volatilità dei tre titoli sottostanti, una correlazione decisamente bassa tra loro e un trigger cedola al 70% dello strike iniziale. Non è invece stata sacrificata la memoria sulle cedole, quanto mai opportuna quando si è davanti a titoli azionari che potrebbero oscillare del 50% in su e giù in pochi mesi.
Il certificato , ISIN DE000VP984S4, segue più in particolare i titoli Tesla, Carnival e Moderna e paga cedole mensili di 3,5 euro sui 100 di emissione a condizione che tutti e tre i titoli rilevino a ogni data a un livello non inferiore al 70% dello strike iniziale, ovvero non perdano più del 30% dai prezzi fissati in emissione. Se questa condizione viene disattesa, la cedola non viene riconosciuta ma accantonata per le rilevazioni future e pagata pertanto alla prima occasione utile.