L'amministrazione uscente sta proprio dando il peggio di sè, in ogni senso...
Nel corso della serata è emerso che il Tesoro degli Stati Uniti ha deciso di non prorogare i principali programmi di assistenza finanziaria varati insieme alla Federal Reserve al momento dello scoppio della pandemia: il Segretario Steven Mnuchin ha inviato una lettera nella quale chiede indietro i soldi e annuncia il ritiro delle garanzie statali su cinque piani di erogazione prestiti e due piani per l’acquisto di cambiali emesse dalle aziende. Il Tesoro ha invece prorogato di novanta giorni gli schemi di assistenza finanziaria ai soggetti in difficoltà.
La Federal Reserve, che da mesi chiedeva di spostare in avanti in modo indefinito tutti gli strumenti di intervento d’emergenza, non l’ha presa bene ed ha diffuso un comunicato per rimarcare i pericoli di stress finanziario provocati dalla decisione della Casa Bianca.
Intanto l’amministrazione Trump resta al suo posto e si prepara alla guerra delle schede elettorali. Ieri sera Rudolph Giuliani ha minacciato un fiume di denunce e di impugnazioni dei risultati delle elezioni: il video della conferenza stampa dell’ex sindaco di New York è tra i più visti in queste ore nel mondo perché ad un certo punto, Giuliani ha cominciato a sudare e la tinta dei capelli è scesa sul volto.