FNAIOS
Aò
Me lo segno, certo che il -33% del 3% è un 1% del totale, è vero che sarà piu' che compensato dalla parte long che sale ma comunque troviamo sempre il modo di non godersi a pieno delle performance, sono io il primo a dire che bisogna averceli gli strumenti short soltanto volevo valutare se è giusto proteggersi con strumenti che se ti tocca la barriera (non è il caso di questo che ad oggi è abissale, ma ad esempio uno ieri era fissato a 22500) perdi l'investimento, mi sono "fatto persuaso" che forse è meglio un ETF short (leva massima X2) sull'indice, guardo se trovo qualcosa
Banalità: se riduci il rischio devi accettare un minor rendimento.
Gli ETF a leva short non sono buoni per fini di hedging (di lungo termine, infatti spesso c'è scritto "daily" nel nome): soffrono il volatility decay e in caso di rialzi dopo una certa perdita non proteggono più perché non torneranno mai più ai valori a cui l'hai comprati (quando hai aperto la copertura). Strumenti a leva variabile invece sono progettati per tornarci al netto dei costi insiti nello strumento stesso. Per quello ho scelto PAL ( NL0014465825 ) per i miei hani.
Ho provato a fare un conto di quanto costasse una protezione con opzioni put fatta su misura per un ctf a singolo sottostante: 8,5 mesi di cedole all'anno. D'altra parte comprando la protezione trasformeresti il tuo ctf in uno a capitale protetto e quindi dovresti per forza incassare meno.
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