Certificati di investimento - Cap. 3 (16 lettori)

Stato
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gianni76

Forumer storico
Ué, UCG vale 20 miliardi, MPS 1,3. Per me è un grosso boh.
Quello che è successo ieri è proprio assurdo. UCG ha perso l'8% in una giornata che sarebbe altrimenti stata positiva.
Questo 8% perso vale 1.5 miliardi di euro bruciati, quindi ancora più del valore totale di MPS.

Quindi è un messaggio chiaro al CDA, che gli investitori (fondi chiaramente dati i volumi boom) non seguiranno il gruppo in avventure non gradite.
La politica stia fuori dalle scelte aziendali!
 

Fabrib

Forumer storico
Bufera sulla Bce. Philip Lane, capo economista della Bce e membro del comitato esecutivo, avrebbe tenuto «decine di telefonate» con un gruppo ristretto fra i maggiori investitori mondiali, per fornire chiarimenti dopo le affermazioni della presidente, Christine Lagarde, quando questa a marzo pronunciò la famosa frase «non siamo qui per chiudere gli spread», che innescò una caduta dei già sofferenti titoli di Stato italiani e un tonfo del 17% di Piazza Affari.
Una settimana dopo Lagarde fece un dietro-front sui mercati lanciando il programma di acquisti pandemici. A scriverlo è il Wall Street Journal che, sulla base di colloqui con alcuni degli investitori e dell’agenda di Lane, afferma (citando ex banchieri centrali) che nelle chiamate potrebbero essere state diffuse informazioni sensibili non accessibili a larga parte dei mercati finanziari. Un portavoce della Bce conferma le chiamate, spiegando che lo scorso settembre la Bce ha preso la decisione di tenere briefing dopo i consigli direttivi, una pratica che tuttavia è iniziata solo lo scorso marzo.
Il portavoce ha aggiunto che le chiamate erano riservate agli investitori che seguono più da vicino la politica monetaria della Bce, e che «in linea con le nostre policy di trasparenza, pubblichiamo i nomi delle istituzioni in cui lavorano e ci assicuriamo che ci sia una rotazione fra le istituzioni». Lo scopo delle chiamate, spiega, è rispondere a quesiti tecnici, conoscere il punto di vista degli economisti che seguono più assiduamente la Bce, e le informazioni trattate sono pubbliche. Fra le istituzioni coinvolte, secondo il Wsj, figurerebbero Axa, BlackRock, Pimco, banche come Citigroup e Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan e Ubs.
Corsera
 

NoWay

It's time to play the game
Un gruppo di senatori trasversale allo schieramento politico starebbe lavorando ad un piano di stimoli da circa 900 miliardi di dollari, lo ha riportato il Washington Post. A portare avanti l’iniziativa ci sono i democratici Chris Coons e Joe Manchin III, i repubblicani Mitt Romney e Susan Collins. Il disegno di legge prevede 300 dollari la settimana di aiuti per chi perde il lavoro e 240 miliardi per stati e municipi in difficoltà finanziarie.
 

NoWay

It's time to play the game
Usa, Trump evoca per la prima volta in pubblico la sua candidatura nel 2024


Ahhh, quindi stavolta avrebbe perso? :rotfl:
 

NoWay

It's time to play the game
ECB policy maker Martins Kazaks said an expansion of the institution’s emergency bond-buying program by 500 billion euros ($603 billion) would be “reasonable” and he’s ready to support an extension until mid-2022
 

FNAIOS

statisticamente nelle fasi marcatamente ribassiste Unicredit tende a chiudere la settimana sui minimi e a rimbalzare già all'apertura del lunedi. Inoltre per la situazione specifica l'eco della notizia credo che si sentirà ancora per un paio di giorni dopodiché la pressione in vendita andrà a diminuire e lascerà spazio ai compratori. Il tutto chiaramente in assenza di newsflow

Sul breve magari sì, e sono certo che si tratta di una fase transitoria, ma sul pluriennale (dal 2007, che valeva tipo 380, corretto sugli adc) è imbarazzante: somiglia tanto a un cassetto da cui quando sono finiti i soldi fanno un adc e lo riempiono e ciao ciao ai piccoli azionisti. Ben diversa la situazione di ISP, Mediobanca, BNL (BNP), basta guardare i grafici. Insomma, c'è questo mantra da anni che uno dice "unicredit" e dice sicurezza: "Ho investito su unicredit!", in realtà negli ultimi 13 anni non ha fatto altro che bruciare capitale. Quindi l'investitore di lungo periodo, che non fa trading, deve stare molto attento.

E a proposito di AD di unicredit io ormai quando vedo Profumo scappo, come sono scappato da Leonardo senza più rientrare appena è arrivato lui.
 
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FNAIOS

Bufera sulla Bce. Philip Lane, capo economista della Bce e membro del comitato esecutivo, avrebbe tenuto «decine di telefonate» con un gruppo ristretto fra i maggiori investitori mondiali, per fornire chiarimenti dopo le affermazioni della presidente, Christine Lagarde, quando questa a marzo pronunciò la famosa frase «non siamo qui per chiudere gli spread», che innescò una caduta dei già sofferenti titoli di Stato italiani e un tonfo del 17% di Piazza Affari.
Una settimana dopo Lagarde fece un dietro-front sui mercati lanciando il programma di acquisti pandemici. A scriverlo è il Wall Street Journal che, sulla base di colloqui con alcuni degli investitori e dell’agenda di Lane, afferma (citando ex banchieri centrali) che nelle chiamate potrebbero essere state diffuse informazioni sensibili non accessibili a larga parte dei mercati finanziari. Un portavoce della Bce conferma le chiamate, spiegando che lo scorso settembre la Bce ha preso la decisione di tenere briefing dopo i consigli direttivi, una pratica che tuttavia è iniziata solo lo scorso marzo.
Il portavoce ha aggiunto che le chiamate erano riservate agli investitori che seguono più da vicino la politica monetaria della Bce, e che «in linea con le nostre policy di trasparenza, pubblichiamo i nomi delle istituzioni in cui lavorano e ci assicuriamo che ci sia una rotazione fra le istituzioni». Lo scopo delle chiamate, spiega, è rispondere a quesiti tecnici, conoscere il punto di vista degli economisti che seguono più assiduamente la Bce, e le informazioni trattate sono pubbliche. Fra le istituzioni coinvolte, secondo il Wsj, figurerebbero Axa, BlackRock, Pimco, banche come Citigroup e Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan e Ubs.
Corsera
Come volevasi dimostrare.
E' un'altra situazione molto imbarazzante.

D'altra parte se il BTP '67 è arrivato a 130 (me so magnato il fegato e tutto quello che c'è intorno (Proietti RIP), con l'arrivo di Di Maio l'avevo preso a 77, venduto sui 90) non lo si deve certo alla massaia di Voghera: sui book anche ai minimi c'erano sempre gli stessi, sono loro che chiudono gli spread, non la Lagarde, e per farlo si fanno pagare profumatamente da tutti gli stati (Italia paga mi pare 20 - 30 miliardi all'anno).
 

skolem

Listino e panino
Il rally delle azioni è stato accompagnato da forti vendite sulle obbligazioni, il Treasury Note a dieci anni, stamattina a 0,91% di rendimento, sembra essersi messo in marcia verso l'1%, quota che dovrebbe superare senza problemi, visto il principale strumento utilizzato in finanza per anticipare l’inflazione quota a 1,83%, massimo degli ultimi 18 mesi. L’inflazione media attesa nei prossimi cinque anni, è ancora più su, a 2,2%, oltre il livello di guardia posto dalla Federal Reserve, che però quest’estate ha detto di essere pronta ad accettare temporanei sforamenti.
 
Stato
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