Gli investitori smarriti guardano alla Federal Reserve e sollecitano un intervento: le aspettative di un nuovo taglio dei tassi alla fine di questo mese sono schizzate a 75%, da 40% di venerdì scorso. Ma i vertici della banca centrale non sono così convinti della necessità di dare retta ai mercati: oggi il governatore della Fed di Chicago, Charles Evans, ha detto che il quadro macroeconomico non è così male, per cui non si vede il bisogno di interventi a sostegno. La presa di posizione è rilevante, in quanto gli esperti di cose della Fed, collocano Evans tra le colombe, ovvero, tra i dirigenti inclini a tenere il costo del denaro, basso.