Non so se è un incauto acquisto, il tuo, però se attendevi che, allo stacco, il calo fosse equivalente alla cedola, eri nel giusto. Solo che devi anche considerare le variazioni legate al normale giorno di quotazione, e il giorno dello stacco i sottostanti non sono andati molto bene, purtroppo.
Quello che resta dopo lo stacco di una maxicedola è un certificato con struttura cedolare impoverita dal fatto di aver sostanzialmente anticipato all'inizio una cospicua parte delle cedole future e, spesso una serie di elementi (es. mancanza di memoria, o barriere non molto profonde) cui l'emittente ricorre per poter comunque garantire un flusso cedolare accettabile.
In pratica, normalmente, le quotazioni di questi certificati resta un po' depressa per compensare il rendimento a scadenza altrimenti compromesso dal cedolone, però se il mercato tira e vanno a rimborso anticipato, alla fine del gioco si fanno guadagni che con altre tipologie non si riescono a realizzare.
Come ti hanno indicato nelle altre risposte, cosa fare dipende dalle tue aspettative sui sottostanti, comunque se decidi qualche cambio di cavallo, il primo dei due da fare fuori, per me, è il GS, che quota più alto, è sulla lineare (l'altro è abbastanza sopra) e ha cedola più bassa.
Di peggio ha solo il trigger cedola, ma essendo a memoria e per di più mensile, lo trovo un difetto accettabile, e un sottostante in più (però, almeno, sono tutti sullo stesso mercato).
Ti posto il grafico di confronto del P&L a scadenza tra i due in funzione dell'andamento del WO.
Chiaramente il discorso vale se non hai preclusioni specifiche per qualcuno dei sottostanti, altrimenti parti da lì.
Eventuali sostituzioni le farei con qualche airbag, visto che se ne trovano ancora con profili di payoff abbastanza buoni.
Vedi l'allegato 558368