Certificati di investimento - Cap. 5

Stato
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Sarò di coccio, ma uno strumento finanziario emesso e quotato SOLO in Italia non può essere soggetto a tassazione da parte di un altro stato. Qualunque clausola difforme è vessatoria e comunque viziata da nullità assoluta per difetto di giurisdizione (direbbe un avvocato).
Concordo in pieno. Una banca dovrebbe dimostrarmi come e perchè ha versato tale tassa allo stato americano, se l'ha fatto realmente (cosa di cui dubito).
La trattenuta non può essere arbitraria, da mettere a riserva nel caso in cui lo stato americano la chiedesse (e perchè mai dovrebbe farlo su un titolo italiano) e poi mangiarsela tutta in silenzio dopo qualche tempo....
Io darei diffida a Directa a rimuovere tale costo che non è applicato da altri broker, quindi certamente non è dettato dall'emittente del certificato.
E direi molto chiaramente che in caso non venisse restituita trasferirei tutto il mio patrimonio da altri broker.
 
Pur essendo d'accordo che alla fine sono le persone che fanno la storia, sono convinto che le architetture di governo aiutano a non far debordare e a contenere le persone. Se un sistema è democratico e mette per esempio il limite di due mandati presidenziali (come gli USA), una persona che alla fine acquisisca troppo potere personale (e diventi un semidittatore) non potrà farlo per più di quel periodo. Poi sarà eletto un altro.
E' necessario mettere dei paletti che impediscano ad una persona o una famiglia di diventare monarchi assoluti ed incontrollati.
Così come è necessario che ci siano forti distinzioni fra i poteri legislativi e giudiziari, per avere una giustizia indipendente.
Insomma se in Russia non ci fosse stata l'imposizione di una elezione a vita, oggi Putin sarebbe davanti al camino a riposarsi e qualcun altro agirebbe al suo posto (ovviamente non si può preventivamente sapere con che effetti; ma meglio 2-3 persone che si succedano in 20 anni, piuttosto che ci sia uno solo al comando e si convinca davvero di essere uno zar che può fare quello che vuole).

Certo che strumenti buoni, collaudati, aiutano a costruire bene.
 
Al momento interessa solo i clienti Directa

Per l'appunto io sono CLiente Directa ma se l'iniziativa viene da GS, come sembra, direi i prodotti di GS anche se gestiti dagli altri broker potrebbero dare sorprese.....
certo che per GS è una bella auto-pubblicità negativa almeno per quanto riguarda i certificati....
 
Ultima modifica:
Per l'appunto io sono CLiente Directa ma se l'iniziativa viene da GS, come sembra, direi i prodotti di GS anche se gestiti dagli altri broker potrebbero dare sorprese.....
L'iniziativa NON è di GS, come confermato anche fa Leon poco fa e come confermato dalla ricezione pulita delle cedola da altri sullo stesso certificato ma con altri broker (e questi pagano SOLO DOPO averlo ricevuto, quindi niente sorprese...).
Il problema, da quanto capisco, è nella catena di distribuzione da GS a Directa, quindi una società finanziaria intermediaria (scelta da Directa e offrente servizi a Directa e quindi non agli acquirenti di tali certificati) che evidentemente pensa di poter fare i comodi propri.....
 
non GS. Il problema è anche stavolta nella filiera e Directa si è adeguata a quanto ricevuto. La questione è aperta tra le parti
Infatti Pierpaolo come ti scrivevo l’altro giorno, con Banca Sella ho avuto lo stesso problema con il JE00BLS3LD77
Per 10 certificati mi avevano accreditato 76,3€ anziché 109
Li ho contattati e dopo qualche giorno hanno sistemato.
Vediamo tra una decina di giorni se il problema si ripropone oppure no….
 
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