Certificati di investimento - Capitolo 6 (1 Viewer)

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giancarlo22

Forumer storico
Il problema è che l'italiano medio lascia tutto sul cc e non pensa a neanche a bloccare i soldi per un certo periodo su conti deposito o similari. Difficile che le banche remunerino il cc per definizione. Idem per Poste Italiane. Se vuoi un rendimento devi acquistare prodotti ad hoc.

A parte il discorso degli investimenti degli Italiani, anni addietro le Banche italiane davano comunque un interesse alla Clientela per il deposito di liquidità, che comunque alle Banche serve eccome. Questi tassi passivi sono andati a decrescere a partire dagli anni 90 per poi azzerarsi da na decina d'anni. Tutto più o meno corretto con inflazione bassa e tassi mutui bassi, situazione durata a lungo. Da un anno a questa parte le cose sono cambiate ma solo per la parte attiva delle Banche. Va ripristinata la parte passiva, altrimenti parliamo giustamente di extraprofitto, direi addirittura indebito e forse truffaldino.
 

gianni76

Forumer storico
A parte il discorso degli investimenti degli Italiani, anni addietro le Banche italiane davano comunque un interesse alla Clientela per il deposito di liquidità, che comunque alle Banche serve eccome. Questi tassi passivi sono andati a decrescere a partire dagli anni 90 per poi azzerarsi da na decina d'anni. Tutto più o meno corretto con inflazione bassa e tassi mutui bassi, situazione durata a lungo. Da un anno a questa parte le cose sono cambiate ma solo per la parte attiva delle Banche. Va ripristinata la parte passiva, altrimenti parliamo giustamente di extraprofitto, direi addirittura indebito e forse truffaldino.
Attenzione alle parole. Ma dove vedete la truffa nel fare profitti? Quale legge sarebbe stata violata?
Le banche hanno SEMPRE guadagnato sul margine di intermediazione fra domanda e offerta di denaro. Magari un tempo prendevano in giro i clienti dando un 1-2% sui conti quando l'inflazione galoppava al 10%. Poi sul mercato sono arrivati i conti deposito e praticamente sulla quasi totalità dei conti correnti la remunerazione è scesa a zero perchè sono diventati una centrale di controllo spese (bollette, tasse, bonifici, spese condominiali ecc), con denaro in e out di continuo, cioè uno strumento diverso da quello di risparmio di anni prima.

Se la situazione non piace, si alzino le tasse sulle banche, come può fare legittimamente uno stato.
Lo faccia e lo dica apertamente senza nascondere le proprie azioni.
Ma non è accettabile che sia il governo a decidere sugli interessi sui conto correnti o se il conto corrente deve essere uno strumento di lavoro o di risparmio....
 

mac

Forumer storico
Non credo che siano minimamente paragonabili Mac; basta guardare il prezzo di entrambi..
In effetti sono 2 certificati che si propongono finalità differenti:
- il 661 nell'ipotesi che calli presto ha un rendimento stellare; ma se non dovesse callare riduce via via il rendimento, fino al 8,50 alla scadenza
- l'893, vista la ben diversa cedola, mantiene il rendimento all'intorno del 15% circa, indipendentemente dalla data dell'eventuale call
Tutto sommato si possono possedere entrambi.
Grazie Alex
 

JavierCaptain83

Forumer storico
è il neanche lontanamente che mi sembra un po'azzardato... ottobre è abbastanza lontano e non ho queste certezze neanche in negativo... se hai questa certezze ti converrebbe vendere il più possibile e ricomprare più basso fra un paio di mesi...

tendenzialmente compro solo se ho buffer 1% al giorno in vista di autocall sul corto/medio, oppure barriere profonde e scadenze lontane.
Ciò detto il neanche lontanamente forse è esagerato, ma diciamo che se voi lo ritenete probabile, io poco probabile (forse era il termine che avrei dovuto usare)
 

NoWay

It's time to play the game
tendenzialmente compro solo se ho buffer 1% al giorno in vista di autocall sul corto/medio, oppure barriere profonde e scadenze lontane.
Ciò detto il neanche lontanamente forse è esagerato, ma diciamo che se voi lo ritenete probabile, io poco probabile (forse era il termine che avrei dovuto usare)

O almeno tutto da giocare...
 

Joe Silver

Forumer storico
è il neanche lontanamente che mi sembra un po'azzardato... ottobre è abbastanza lontano e non ho queste certezze neanche in negativo... se hai questa certezze ti converrebbe vendere il più possibile e ricomprare più basso fra un paio di mesi...
ed anche NON ricomprare tout court se le cose vanno di male in peggio
 

giancarlo22

Forumer storico
Attenzione alle parole. Ma dove vedete la truffa nel fare profitti? Quale legge sarebbe stata violata?
Le banche hanno SEMPRE guadagnato sul margine di intermediazione fra domanda e offerta di denaro. Magari un tempo prendevano in giro i clienti dando un 1-2% sui conti quando l'inflazione galoppava al 10%. Poi sul mercato sono arrivati i conti deposito e praticamente sulla quasi totalità dei conti correnti la remunerazione è scesa a zero perchè sono diventati una centrale di controllo spese (bollette, tasse, bonifici, spese condominiali ecc), con denaro in e out di continuo, cioè uno strumento diverso da quello di risparmio di anni prima.

Se la situazione non piace, si alzino le tasse sulle banche, come può fare legittimamente uno stato.
Lo faccia e lo dica apertamente senza nascondere le proprie azioni.
Ma non è accettabile che sia il governo a decidere sugli interessi sui conto correnti o se il conto corrente deve essere uno strumento di lavoro o di risparmio....

Il Governo sta per varare questa legge indirizzata agli extraprofitti, in gran parte proprio misurati sulla differenza tra tasso attivo e passivo praticato verso la clientela. Non è un aumento generale delle tasse ma un provvedimento mirato a correggere quella che, secondo me e molti altri, è una distorsione evidente nel rapporto tra Banche e Clientela. La Banca utilizza la liquidità dei depositi dei Clienti e quindi deve remunerarla. Se ricevo con la mano destra e distribuisco con la sinistra la differenza deve corrispondere ad un valore aggiunto che non può essere deciso in modo autonomo dalle Banche stesse ma soggetto sia alla legge di mercato sia alle leggi dello Stato.
L'investimento in strumenti come conto deposito, BTP, ecc. ecc. fino ai certificati che noi utilizziamo è cosa diversa.
 

Joe Silver

Forumer storico
A parte il discorso degli investimenti degli Italiani, anni addietro le Banche italiane davano comunque un interesse alla Clientela per il deposito di liquidità, che comunque alle Banche serve eccome. Questi tassi passivi sono andati a decrescere a partire dagli anni 90 per poi azzerarsi da na decina d'anni. Tutto più o meno corretto con inflazione bassa e tassi mutui bassi, situazione durata a lungo. Da un anno a questa parte le cose sono cambiate ma solo per la parte attiva delle Banche. Va ripristinata la parte passiva, altrimenti parliamo giustamente di extraprofitto, direi addirittura indebito e forse truffaldino.
Per me è il governo truffaldino
 
Stato
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