Certificati di investimento - Capitolo 6 (6 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Fedex71

Forumer storico
No, hai ragione. Dice 940, ma prima parla di LP a 950. Quindi il caso sarebbe: metto 940, pensando di essere eseguito comunque a 950 (bid del LP), invece il LP si abbassa e mi esegue a 940...
Maurizio...cioè...caspita...anche il maestro aggiunge complicazioni sull'ovvio: ma se il bid/ask LP è 950/960 ma chi è che si mette in vendita con 100k a 940? Questo nuovo meccanismo infernale richiede da parte nostra ancora più attenzione nell'inserimento prezzi e nell'evitare assolutamente acquisti/vendite al meglio...
 

valgri

Valter : Born in 1965
Sempre su RFE :

Nel modello RFE invece nel book vedrò il market maker con un prezzo indicativo e non immediatamente tradabile. In altre parole, sul book vedrò sempre quei 10.000 pezzi a 99 euro ma nel momento in cui inserirò l’ordine il market maker riceverà una richiesta di esecuzione (RFE) ed entro un tempo prestabilito potrà decidere se eseguire l’ordine o inserire un prezzo aggiornato. Il che significa che se inserisco un ordine al prezzo di mercato potrei non essere eseguito perchè il market maker può aggiornare il prezzo.
La RFE viene inviata solo se gli ordini possono essere matchati, ossia solo se inserisco un ordine di acquisto al prezzo attuale o superiore oppure se inserisco un prezzo di vendita al prezzo attuale o inferiore.
Se il market maker non risponde alla RFE, l’ordine viene eseguito. Se vengono inseriti tanti ordini simili viene data prima priorità al prezzo e poi al tempo di inserimento dell’ordine.

A mio parere questa modalità non crea alcun vantaggio immediato per l’investitore anzi avvantaggia il market maker che ha in effetti l’ultima parola sulla transazione. Il market maker, tra l’altro, è già in una forte posizione di vantaggio rispetto all’investitore anche semplicemente per la maggiore disponibilità di informazioni quindi questo ulteriore rafforzamento della sua posizione non va nella direzione della protezione dell’investitore, ma del market maker.
 

skolem

Listino e panino
Sempre su RFE :

Nel modello RFE invece nel book vedrò il market maker con un prezzo indicativo e non immediatamente tradabile. In altre parole, sul book vedrò sempre quei 10.000 pezzi a 99 euro ma nel momento in cui inserirò l’ordine il market maker riceverà una richiesta di esecuzione (RFE) ed entro un tempo prestabilito potrà decidere se eseguire l’ordine o inserire un prezzo aggiornato. Il che significa che se inserisco un ordine al prezzo di mercato potrei non essere eseguito perchè il market maker può aggiornare il prezzo.
La RFE viene inviata solo se gli ordini possono essere matchati, ossia solo se inserisco un ordine di acquisto al prezzo attuale o superiore oppure se inserisco un prezzo di vendita al prezzo attuale o inferiore.
Se il market maker non risponde alla RFE, l’ordine viene eseguito. Se vengono inseriti tanti ordini simili viene data prima priorità al prezzo e poi al tempo di inserimento dell’ordine.

A mio parere questa modalità non crea alcun vantaggio immediato per l’investitore anzi avvantaggia il market maker che ha in effetti l’ultima parola sulla transazione. Il market maker, tra l’altro, è già in una forte posizione di vantaggio rispetto all’investitore anche semplicemente per la maggiore disponibilità di informazioni quindi questo ulteriore rafforzamento della sua posizione non va nella direzione della protezione dell’investitore, ma del market maker.
Complimenti per la perspicacia...
 

Dandan1968

Forumer storico
DE000VU2GMJ7 non riuscivo a capire perchè non fosse in bo visti gli scambi

cedlab mi da 10k, poi ho visto che ne hanno emesso altri 20k a febbraio poi a agosto altri 120 k

dai ft (quello di agosto)

120,000 Securities which shall be consolidated with and form a single issue with the
same Securities issued on 18 January 2023 (and already increased on 21 February
2023). The new Total Offer Volume shall be 150,000 Securities.

non si finisce mai di imparare, sicuramente hanno avuto i loro motivi anche se potrebbe essere richiamato a ottobre
 

JavierCaptain83

Forumer attivo
Fossatelli:

Da lunedì siamo entrati in una nuova era per il SeDeX e Cert-X, con nuove regole che interessano tutti gli operatori che negoziano i certificati sul mercato di Borsa Italiana, Gruppo Euronext.

Giovedì abbiamo pubblicato un articolo con il riassunto delle principali novità che poi abbiamo approfondito venerdì in diretta live nel nostro solito webinar settimanale “Investire con Francesca Fossatelli”.

Avendo tante domande sulle nuove regole, specialmente sul modello RFE, un modello nuovo per il mercato italiano che presenta dei cambiamenti importanti in grado di incidere sulla nostra operatività giornaliera, ho contattato Borsa Italiana, nella persona di Emanuele Grasso, Italy Securitised Derivatives Lead di Euronext, per chiedere maggiori chiarimenti.

Riporto di seguito tutte le domande poste e le risposte ricevute da Borsa italiana.

1. Modalità RFE: Cosa cambia per i certificati già in negoziazione?

Mi chiedevo innanzitutto se un certificato già in negoziazione potesse adottare la modalità RFE o se tale modalità dovesse essere stabilita fin dalla sua emissione. Mi sono fatta questa domanda perché, non avendo ancora abbastanza dati per analizzare come i diversi market maker (nel gergo “liquidity provider”) interagire con gli investitori tramite questa nuova modalità di negoziazione, mi chiedevo se questo nuovo modello potesse essere applicato anche ai certificati che ho già in portafoglio o solo ai certificati di nuova emissione. Mi chiedevo inoltre se avessi potuto scegliere se negoziare i certificati anche sulla base della modalità di negoziazione applicata (classica o RFE) o se l’emittente fosse libero di modificare la modalità di negoziazione anche dopo l’emissione.

Emanuele Grasso ha chiarito che il modello RFE può essere abilitato anche nel corso della vita di un prodotto. Può anche essere modificata dall’emittente la durata dell’RFE: 0,6 o 3 secondi. Pertanto, i certificati che oggi abbiamo in portafoglio potrebbero adottare il modello RFE in qualsiasi momento. Sarà pertanto necessario controllare periodicamente il modello di negoziazione dei certificati in portafoglio se la modalità di negoziazione prescelta per noi è un fattore discriminante.

2. Come identificare certificati negoziati in modalità RFE?

Dato che la modalità di negoziazione potrebbe essere un fattore discriminante, ho chiesto dove verificare se, per un determinato ISIN, la modalità RFE fosse stata attivata o meno. Emanuele Grasso ha confermato di aver introdotto un campo specifico “RFE” nella sezione “Dati completi” sul loro sito web. Ha inoltre aggiunto che i principali broker stanno lavorando per fornire a loro volta questa informazione ai clienti, dunque, nelle prossime settimane saremo in grado di identificare se un certificato è negoziato con modalità RFE anche direttamente dalle diverse piattaforme di negoziazione.

3. Ci sono già ISIN negoziati in modalità RFE da inizio settimana?

Ho chiesto se effettivamente la modalità RFE fosse attiva da subito o se magari ci fosse stato un periodo di test prima di andare “live”.

Emanuele Grasso mi ha confermato che i principali emittenti sarebbero partiti già da inizio settimana con RFE attivata, alcuni emittenti invece la terranno disabilitata. Altri emittenti invece attiveranno la modalità solo su alcune categorie di prodotto (ad esempio Intesa Sanpaolo utilizzerà l’RFE solo sui certificati a leva fissa).

4. Quali sono i dettagli che il market maker riceve nella modalità RFE per ogni ordine ricevuto?

Ho chiesto se il market maker fosse in grado di vedere nella RFE tutti i dettagli dell’ordine così da poter prendere delle decisioni “strategiche” ed avere un importante vantaggio informativo ed operativo sull’investitore.
Emanuele Grasso invece mi ha confermato che il market maker non ha questo forte vantaggio: “Il liquidity provider quando riceve il messaggio RFE non è a conoscenza di chi sia la controparte, il lato, il prezzo e la quantità. È tutto tenuto riservato.”

Questo è un elemento davvero importante: il liquidity provider riceve solo un messaggio in cui gli viene chiesto se il prezzo è corretto. Se ritiene il prezzo corretto, lo può confermare (o lasciar passare i 0.6 o 3 secondi) e il trade viene eseguito, in caso contrario lo può aggiornare.

Il liquidity provider può ricavare le altre informazioni (lato, prezzo e quantità) dal book di negoziazione, tuttavia, il fatto di non ricevere nella RFE tali informazioni rende leggermente più complicata, a mio personalissimo parere, l’adozione di comportamenti strategici.

5. Viene monitorato il comportamento del Liquidity Provider nella modalità RFE?

Ho chiesto se Borsa fosse effettivamente in grado di monitorare (e ovviamente penalizzare) eventuali comportamenti strategici da parte dei market maker ma soprattutto se avesse pianificato di analizzare se l’attivazione di questa nuova modalità rendesse meno fluide le negoziazioni peggiorando la liquidità degli strumenti quotati sul mercato.

Emanuele Grasso mi ha risposto che non esiste un sistema di monitoraggio specifico ma che vengono analizzati approfonditamente i dati grezzi. Pertanto Borsa monitorerà attentamente i comportamenti dei liquidity provider.

Inoltre, mi è stata fornita un’altra informazione interessante: dove è già in funzione questo modello, approssimativamente, nell’80% dei casi il prezzo viene confermato, nel 10% dei casi peggiora e nel 10% migliora.

6. Quali emittenti saranno in grado di attivare la modalità RFE sin dal lancio?

Infine ho chiesto quali emittenti attiveranno l’RFE e quali invece per il momento non aderiranno al modello.

Emanuele Grasso ci fornirà l’elenco attuale (che varierà nel tempo) nel webinar di venerdì, in diretta live alle 11.
 

enmontic

Forumer storico
bravo. Su questo condivido pienamente . Obbligo almeno per l'80% come da Regolamento e nessuna deroga

Ciao Pierpaolo, questo non è un dettaglio. È la chiave di tutto: non è possibile nè intellettualmente onesto concedere così tanto agli LP senza chiedere normativamente nulla in cambio. Anche l’80 per cento del tempo, di fronte a quanto da loro ottenuto, sarebbe troppo poco. Perché dovrebbero assentarsi in una giornata senza particolari picchi di volatilità come sono la maggioranza delle giornate?
 

JavierCaptain83

Forumer attivo
Ciao Pierpaolo, questo non è un dettaglio. È la chiave di tutto: non è possibile nè intellettualmente onesto concedere così tanto agli LP senza chiedere normativamente nulla in cambio. Anche l’80 per cento del tempo, di fronte a quanto da loro ottenuto, sarebbe troppo poco. Perché dovrebbero assentarsi in una giornata senza particolari picchi di volatilità come sono la maggioranza delle giornate?

Ma infatti dovrebbero avere presenza garantita al 100% in modo da permettere sempre gli scambi retail, con spread fisso ad un valore accettabile e al limite una percentuale di tempo con spread allargato.
Stiamo giocando una partita a poker dove non solo vedono le nostre carte, ma possono anche decidersi di alzarsi dal tavolo quando gli pare.
 
Ultima modifica:

Jsvmax79

Forumer storico
Crude Oil futures hit their highest levels of the year today ($89/barrel), up over $25 from their lows. Rising commodity prices are going to lead to a higher CPI inflation print for August (released tomorrow) and likely September as well.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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