Le vie del mercato sono talvolta imperscrutabili. Gli investitori possono andare a letto il venerdì sera con una sbornia furiosa e ripartire il lunedì mattina freschi come una rosa. A Milano, il FTSE MIB ha chiuso con un guadagno del +0,9%, raggiungendo 33603 punti, come gli altri mercati azionari europei che hanno chiuso il lunedì con un guadagno, recuperando i cali di venerdì dopo un rapporto occupazionale statunitense sfavorevole. Le banche hanno guidato i guadagni. A Parigi, il CAC40 ha recuperato l'1%, senza l'aiuto di Hermès e Kering, che hanno preferito continuare a coltivare la grave depressione del settore del lusso. Ad ogni modo, LVMH e L'Oréal sono riuscite ad arginare l'emorragia. Negli Stati Uniti, i tre indici principali sono rimbalzati in proporzioni più o meno identiche, di circa l'1,2%. I titoli sacrificati la scorsa settimana sull'altare del declino del mercato azionario si sono ripresi. Nei circoli finanziari, questo è generalmente noto come acquistare a buon mercato, senza essere convinti che ne valga davvero la pena. | Questo schema è stato evidente nella maggior parte dei mercati azionari ieri. Dopo quattro sessioni e mezzo di forti ribassi, c'è stato un piccolo rimbalzo. Mentre il mercato azionario è stato incerto, il mercato obbligazionario è rimasto abbastanza tranquillo. I rendimenti delle obbligazioni statunitensi a 10 anni, in aumento dall'inizio del mese, sono rimasti bloccati sotto il 3,75% per diversi giorni. I professionisti della finanza sembrano aver smesso di preoccuparsi dei piani della banca centrale statunitense. La Fed dovrebbe iniziare il suo ciclo di riduzione dei tassi il 18 settembre con un allentamento convenzionale di 25 punti base. Prima di allora, giovedì, è probabile che anche la BCE tagli i tassi di 25 punti base. Per l'istituzione europea, tuttavia, si tratterà della seconda mossa del ciclo iniziato a luglio. Ma questo non evita le critiche: alcuni hanno sostenuto che la BCE potrebbe aver fatto il passo più lungo della gamba, perché negli ultimi mesi l'inflazione nel Vecchio Continente è scesa più velocemente rispetto agli Stati Uniti. | | La Cina, nel frattempo, continua a trascinare i suoi piedi. L'indice MSCI China è entrato in territorio negativo nel 2024 dopo una serie di sessioni in rosso dall'inizio del mese. Alla fine, la tavolozza viene rispettata: ci atteniamo ai toni locali. La deflazione continua nel Paese e le ultime statistiche non sono chiare: le esportazioni sono aumentate ad agosto quando avrebbero dovuto ristagnare, mentre le importazioni sono rimaste disperatamente basse. Non è certo che questo sia di conforto per il settore dei beni di lusso, che ha un disperato bisogno di rami a cui aggrapparsi. Allo stesso tempo, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato una nuova legge per proteggere i dati genetici degli americani. Una mossa che mira chiaramente alle aziende biotecnologiche cinesi. Il settore è crollato anche questa mattina a Hong Kong. Immobiliare, semiconduttori e ora biotech: non ci sono molti posti dove nascondersi nei mercati azionari cinesi. | In assenza di nuovi dati importanti prima della pubblicazione di domani dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti per il mese di agosto, i mercati si sono concentrati su tre eventi. In primo luogo, la presentazione di ieri dei nuovi iPhone di Apple, che finora non ha suscitato una vera e propria eccitazione. I dirigenti hanno insistito sul fatto che l'iPhone 16 è stato progettato "da zero" per l'intelligenza artificiale. Ma è stato chiaro a tutti che il gruppo è ancora molto indietro in questo campo, anche se ha accelerato notevolmente negli ultimi mesi. Il secondo evento ha avuto luogo dopo la chiusura, con i risultati di Oracle, che hanno dato al titolo un guadagno di quasi il 9% dopo la chiusura. Negli ultimi mesi, gli investitori hanno oscillato tra l'AI come minaccia per Oracle e l'AI come opportunità. Il rialzo previsto per oggi dovrebbe portare il titolo al top, il che è un modo per rispondere. Il terzo e ultimo evento è il dibattito tra Kamala Harris e Donald Trump sulla ABC, che si terrà questa sera alle 20.00 ora orientale degli Stati Uniti (2.00 ora di Parigi dell'11 settembre). Si tratta di un evento importante in un momento in cui i due candidati alla Casa Bianca sono in parità nei sondaggi. Ironia della sorte, la stampa statunitense ha iniziato a mettere in dubbio la salute cognitiva e l'età di Donald Trump, dopo alcune bizzarre dichiarazioni pubbliche. Dopo tutto, si è sempre l'anziano di qualcuno. Il fatto è che le dichiarazioni lunatiche non aspettano l'età. | Nella regione Asia-Pacifico, il rally delle azioni europee e statunitensi ha riportato un po' di colore negli indici, ma siamo lontani dall'euforia. Giappone, India e Australia sono in leggero rialzo. La Corea del Sud e Taiwan sono ancora in calo dello 0,7%. Per quanto riguarda la Cina, sebbene Hong Kong abbia guadagnato un po' di terreno, grazie soprattutto ad Alibaba, la Cina continentale ha continuato la sua tendenza al ribasso. Gli indicatori anticipatori europei sono vicini all'equilibrio, con una leggera tendenza al ribasso. | FTSE MIB ha iniziato la sessione con un guadagno dello 0,33% a 33.716 punti. Il CAC40 ha guadagnato lo 0,5% a 7.464 punti. Il DAX ha guadagnato lo 0,14% a 18.469 punti. Il IBEX35 ha guadagnato 0,73% a 11.355 punti. Lo SMI ha guadagnato lo 0,32% a 12.019 punti. Il Bel20 ha guadagnato lo 0,28% a 4.252 punti. L'AEX ha guadagnato lo 0,24% a 890 punti. |
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