Quali sono i possibili esiti delle elezioni parlamentari in Francia?
Il partito di Macron ottiene la maggioranza assoluta
Alle prossime elezioni parlamentari,
l'obiettivo di ogni partito è ottenere almeno 289 seggi per avere la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale e poter così portare avanti il proprio programma senza dover negoziare con gli altri partiti.
Se Renaissance,
il partito liberale di Emmanuel Macron vince, il presidente può nominare nuovamente Gabriel Attal come primo ministro.
Il partito di Macron ottiene la maggioranza relativa
Se un partito ottiene la maggioranza relativa - 230 seggi, come nel caso attuale del partito di Macron -
non può governare da solo e deve stringere alleanze per approvare alcune leggi.
Nessun partito ottiene la maggioranza
Se nessun partito ottiene la maggioranza e non si forma una coalizione di governo, questo potrebbe portare a uno stallo all'interno del governo. In Francia
questa situazione non si è mai verificata.
"Sarebbe molto più complicato portare avanti le grandi riforme che farebbero progredire la Francia. Invece, saremmo bloccati in una forma di stagnazione", spiega Alexandre Frambéry-Iacobone, docente di Scienze Politiche all'Univerisità di Bordeaux.
Una cosa è certa: per risolvere la situazione
non si potranno indire nuove elezioni legislative prima di un anno.
Di fronte a questa paralisi politica, "una soluzione sarebbe che Emmanuel Macron si dimettesse", ha detto
François-Xavier Millet, professore di diritto costituzionale all'Università delle Antille. Ma il presidente ha finora escluso questa possibilità. Né il Parlamento né il governo possono obbligarlo a farlo.
Un altro partito ottiene la maggioranza assoluta
Se un altro partito ottiene la maggioranza assoluta - il Rassemblement National di estrema destra o la coalizione di sinistra Nuovo Fronte Popolare - il presidente dovrà scegliere un primo ministro dalla coalizione vincente. Il primo ministro sceglierà poi i suoi ministri. Nella politica francese,
questa procedura è nota come "coabitazione".