Vendono a 8
Mi piacerebbe capire quali sarebbero gli asset da liquidare e che non siano necessari all'attività, non mi pare che abbiano concessioni, almeno di questo si vantavano gli incapaci solo pochi mesi prima della caduta, grandi proprietà immobiliari non mi pare che ci siano. Le tante società sparse per il modo, alcune delle quali già chiuse, sono in gran parte delle società di scopo, in pratica scatole vuote e dal misero valore. Ci saranno delle partecipazioni in altre società, non semplici da liquidare a prezzi interessanti e con parecchi problemi, visto che alcune hanno anche loro chiesto il concordato. La verità è che questi sono stati molto bravi a coprire i problemi, con lo specchietto delle tante commesse acquisite, tirando molto bene la corda che ora si è rotta. L'unica cose certa è che sono scappati dal Kuwait lasciando debiti, sono scappati da Nepal lasciando debiti, sono scappati dal Kenya lasciando debiti e dove sono sotto indagine, cosi come in Sudafrica, mentre in Italia, in Sicilia, i soldi per pagare i debiti li mette l'ANAS e per le nuove commesse non hanno i soldi manco per le garanzie bancarie e qui si parla della trasformazione di una parte dei crediti, immagino la maggior parte, in strumenti partecipativi, ovvero carta da culo e questo dopo una probabile pesante tosata. Scusate ma penso che ci si debba preparare ad un'altra presa per i fondelli anche nel merito del concordato, questi in una cosa sono sicuramente bravi ovvero nel fregare i creditori/investitori.
Immagino tu sìa un investitore in bond Cmc. Io, ex dipendente, fortunatamente sono andato in pensione qualche tempo fa, e, lavorandoci dentro, mai avrei creduto si arrivasse a questo punto. Sul giornalino aziendale La Betoniera vi erano sempre annunci di nuove acquisizioni. Un trionfo. Ora vengo a sapere da ex colleghi che tutto era in rosso. Capisco che gestire attività lontane e lontanissime non è facile, ma a questo dovrebbe servire una esperienza che supera il secolo. Purtroppo l'esperienza è una "eredità" che va trasmessa ai bravi figli nel naturale avvicendarsi delle generazioni. Ecco, credo che questo sìa stato perso di vista, nonostante la CmcUniversity. Poi ci sono le responsabilità individuali che vanno da una assennata/normale amministrazione, all’assegnare responsabilità a chi ne è capace ed a toglierle a chi non lo è. Ma anche qui si è verificata la situazione che succede da tutte le parti: “…. non succederà perché sarebbe terribile, è impossibile …” e invece è successo. Ricorda un po’ quanto accaduto alla CoopCostruttori quasi 20 anni fa. Chi l’avrebbe detto.
In effetti tutti confidavano in quei 108 milioni, che poi non sono arrivati con un just in time al contrario, cioè non sono arrivati proprio quando servivano. Cioè, visto il debito ed il danaro in cassa, tutto era appeso a un filo sottile e così ora noi, con il senno di poi, sappiamo che in ogni caso non poteva durare. Eppoi quei 108 mln da cosa erano formati? Se dentro c'erano anche delle riserve (claim), o degli stati di avanzamento discutibili, allora erano "drogati". Ma questo lo sanno bene i singoli cantieri. E può capitare che non lo evidenzino a dovere. Ma questo in generale, con qualsiasi impresa di costruzioni.
CONSIGLIO: Lasciar perdere le imprese di costruzioni, perchè può capitare che, sinceramente, persino in buona fede, manco loro sappiano bene l'affidabilità dei loro bilanci.
Non ti lamentare .... avresti potuto comprare i bond CmcSono fuori da qualche anno. Hai ragione, non ho pensato ai fornitori non pagati da mesi di cui ho saputo recentemente.
Certamente non ti consolerà, ma sappi che ho p.es. colleghi con coniuge, pure dipendente Cmc, con prole e mutuo. Ora sono a casa a guardarsi attorno.
In quasi simultanea la crisi Astaldi, Condotte, Glf. Quindi un bel po' di "offerta" di personale sul mercato.
Io 3 anni fa credevo di essere sul sicuro con E.On e con Saipem, e poi invece per E.On il governo tedesco gli ha rifiutato lo spin off per separare il decommissioning delle centrali nucleari e poi per Saipem è stato cancellato il progetto del South Stream da 2 miliardi per cui nel Mar Nero non si sarebbe più posato il gasodotto che la nave attrezzata Scarabeo 10000 si stava accingendo ad eseguire. Quindi con E.On valore dimezzato e con Saipem molto meno e addirittura aumento di capitale. E mi sembrava una cosa sicura. Un bel po' di soldini.
Sono fuori da qualche anno. Hai ragione, non ho pensato ai fornitori non pagati da mesi di cui ho saputo recentemente.
Certamente non ti consolerà, ma sappi che ho p.es. colleghi con coniuge, pure dipendente Cmc, con prole e mutuo. Ora sono a casa a guardarsi attorno.
In quasi simultanea la crisi Astaldi, Condotte, Glf. Quindi un bel po' di "offerta" di personale sul mercato.
Io 3 anni fa credevo di essere sul sicuro con E.On e con Saipem, e poi invece per E.On il governo tedesco gli ha rifiutato lo spin off per separare il decommissioning delle centrali nucleari e poi per Saipem è stato cancellato il progetto del South Stream da 2 miliardi per cui nel Mar Nero non si sarebbe più posato il gasodotto che la nave attrezzata Scarabeo 10000 si stava accingendo ad eseguire. Quindi con E.On valore dimezzato e con Saipem molto meno e addirittura aumento di capitale. E mi sembrava una cosa sicura. Un bel po' di soldini.
Beh, qualche genitori di personaggi famosi sono stati accusati di bancarotta fraudolenta...Personalmente penso che la società si salverà e quindi anche i dipendenti, ma la stessa sorte non toccherà a noi investitori.
Se i problemi fossero solo con CMC sarei quasi contento, ma di questi tempi sull'obbligazionario, e non solo ad alto rischio, è una vera tragedia, pieno di gentaglia come questa che emette tranquillamente mascherando i bilanci, facendosi "grossi", per poi tracollare improvvisamente. Per carità personaggi del genere non sono una novità, ma sono aumentati enormemente e cercare pareri professionali per investimenti, tra incompetenti e collusi, è praticamente inutile, è quasi meglio gettare una moneta in aria e pregare che tutto vada bene o meglio ancora non investire affatto.