CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Obbligazioni Senior: Definizione, Rendimento e Vantaggi


Oggi parliamo di obbligazioni senior, particolari bond che prevedono il riborso prioritario di questo titolo nel caso in cui l’emittente dovesse fallire o essere sottoposto a liquidazione.

Le definizioni di scuola, come purtroppo spesso accade, sono poi poco esplicative e non ci permettono di comprendere in che senso un determinato titolo o una determinata tecnica possono effettivamente aiutarci a investire.

Per questo motivo abbiamo deciso di preparare per te una guida completa alle obbligazioni senior, per permetterti di comprendere in assoluta autonomia se sia il caso o meno di inserire questa tipologia di titoli nel tuo portafoglio.

Guida all'articolo [nascondi]


Obbligazioni senior: cosa significa?
Le obbligazioni senior sono delle speciali obbligazioni – in genere rilasciate da aziende e dunque di tipo corporate, che vengono rimborsate con precedenza rispetto alle obbligazioni ordinarie e alle obbligazioni junior.

Che vuol dire? La differenza si manifesta in caso di difficoltà dell’emittente, ovvero di chi dovrebbe rimborsare il capitale preso in prestito.

Immagina di comprare bond ordinari emessi da un qualunque gruppo bancario. Le cose si mettono male per il gruppo e non ha più la possibilità di onorare i suoi debiti. Chi ha in mano obbligazioni senior viene rimborsato con precedenza rispetto a tutti gli altri creditori. Questo vuol dire che nel caso in cui il denaro ottenuto dalla liquidazione non dovesse essere sufficiente, i primi a poter essere rimborsati, appunto, sono i detentori di obbligazioni senior.

Cosa vuol dire questo in concreto? Vuol dire che le obbligazioni senior sono titoli più sicuri e che, di conseguenza, rendono meno.

Ricapitolando:




    • Le obbligazioni senior sono più sicure sia rispetto alle obbligazioni ordinarie, sia rispetto alle obbligazioni junior o subordinate;
    • In quanto appunto privilegiate e dunque più sicure, hanno rendimenti mediamente più bassi.
Cosa succede in caso di insolvenza
In caso di insolvenza dell’ente o della compagnia che ha emesso i titoli, si aprono le procedure di liquidazione. Il tribunale, se si tratta di azienda italiana, nomina un curatore fallimentare che liquida appunto i beni dell’azienda per cercare quantomeno di ripagare i creditori, obbligazionisti inclusi.

Con le somme recuperate dalla liquidazione si pagano i creditori innanzitutto tra i privilegiati, ovvero appunto gli obbligazionisti senior.

Le differenze tra obbligazioni senior e subordinate

Si tratta di due titoli speculari. Mentre infatti le obbligazioni senior permettono di essere rimborsati con prelazione, le obbligazioni subordinate (o junior) prevedono invece un rimborso subordinato rispetto a obbligazionisti senior e obbligazionisti ordinari. Se quelli senior sono i bond più sicuri, quelli junior sono quelli più rischiosi.


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In cosa sono diverse le obbligazioni senior da quelle ordinarie

Sono in tutto e per tutto identiche, fatta eccezione per la precedenza di rimborso. Nel caso in cui l’azienda che ha emesso le obbligazioni non dovesse avere problemi, non ci sono differenze di sorta.

La differenza importante tra obbligazioni senior e ordinarie si manifesta quando l’emittente del titolo è in difficoltà: nel caso di procedure concorsuali, di fallimento o di liquidazione, l’obbligazionista senior gode di maggiori tutele e viene appunto rimborsato con precedenza.

Obbligazioni senior e azioni privilegiate: quali sono le differenze?

Siamo in presenza di due titoli estremamente diversi. Con l’obbligazione (senior o meno) si diventa infatti creditori dell’impresa che emette il titolo. Con le azioni (privilegiate o meno) si diventa azionisti/soci.

Le differenze sono enormi e sicuramente la loro spiegazione esula dalla specificità di questa guida. Per il momento ci basti ricordare che entrambi sono titoli privilegiati:




    • Per le obbligazioni senior il privilegio sta nell’essere rimborsati con priorità rispetto agli altri creditori
    • Per le azioni privilegiate il privilegio sta nell’avere maggiori diritti di voto, un vantaggio che per i piccoli e medi investitori è assolutamente inutile.
Obbligazioni senior e Bail In
Per quanto riguarda il Bail In, ovvero le normative in merito introdotte dal recepimento dei regolamenti comunitari, la situazione è molto complessa per gli obbligazionisti senior. Questi infatti, combinando la lettera delle normative nazionali e europee, si troverebbero in posizione subordinata rispetto ad altre categorie di creditori.

La Banca d’Italia ha richiesto un intervento del parlamento per normalizzare la situazione, cosa che però non è ancora avvenuta.

In caso di Bail In dunque chi ha acquistato obbligazioni senior prima dell’entrata in vigore delle nuove normative si troverebbe in posizione subordinata, e dunque senza quel privilegio che avrebbe portato appunto ad acquistare i titoli in questione.

Una situazione spinosa, che rende le obbligazioni senior bancarie molto poco appetibili, almeno per il momento.

GIANLUCA GROSSI


A me non risulta che gli obbligazionisti senior siano da considerarsi come creditori privilegiati, ma chirografari visto che non sono titoli garantiti e se così non fosse non avrebbero proposto quello che hanno proposto anche agli obbligazionisti. Certamente un titolo senior viene rimborsato prima di altri debiti, tra i quali sicuramente le pertinenze dei cari soci che hanno votato all'unanimità l'infame piano e sono i principali responsabili per aver eletto gli amministratori di questa meraviglia di azienda.
Vista la situazione e il piano proposto ribadisco che a mio parere sarebbe meglio che fallissero, visto con chi abbiamo a che fare penso che rientreremmo meglio, sempre una miseria, ma comunque meglio e vi sarebbero più probabilità che questa gente finisca inquisita e magari condannata.
 
Vista la situazione e il piano proposto ribadisco che a mio parere sarebbe meglio che fallissero, visto con chi abbiamo a che fare penso che rientreremmo meglio, sempre una miseria, ma comunque meglio e vi sarebbero più probabilità che questa gente finisca inquisita e magari condannata.

Ma scusa Proteus40 ricordi per caso qualcuno della galassia coop-rosse che abbia pagato con una condanna seria? Eppure di porcate ne hanno fatte parecchie in questi ultimi decenni. Il sistema si autotutela, e gli obbligazionisti non ne fanno parte. Sono benvenuti quando cacciano soldi, sono scomoda zavorra quando c'è bisogno di salvare il culo agli incapaci, quegli incapaci che Legacoop ha già iniziato a gratificare con promozioni per il buon lavoro svolto. Pare ogni giorno di più che il lavoro da svolgere fosse proprio fottere qualcuno per dare respiro al sistema
 
Ma scusa Proteus40 ricordi per caso qualcuno della galassia coop-rosse che abbia pagato con una condanna seria? Eppure di porcate ne hanno fatte parecchie in questi ultimi decenni. Il sistema si autotutela, e gli obbligazionisti non ne fanno parte. Sono benvenuti quando cacciano soldi, sono scomoda zavorra quando c'è bisogno di salvare il culo agli incapaci, quegli incapaci che Legacoop ha già iniziato a gratificare con promozioni per il buon lavoro svolto. Pare ogni giorno di più che il lavoro da svolgere fosse proprio fottere qualcuno per dare respiro al sistema
E allora facciamolo fallire perché io me ne sbatto se devo prendere 5
 
A me non risulta che gli obbligazionisti senior siano da considerarsi come creditori privilegiati, ma chirografari visto che non sono titoli garantiti e se così non fosse non avrebbero proposto quello che hanno proposto anche agli obbligazionisti. Certamente un titolo senior viene rimborsato prima di altri debiti, tra i quali sicuramente le pertinenze dei cari soci che hanno votato all'unanimità l'infame piano e sono i principali responsabili per aver eletto gli amministratori di questa meraviglia di azienda.
Vista la situazione e il piano proposto ribadisco che a mio parere sarebbe meglio che fallissero, visto con chi abbiamo a che fare penso che rientreremmo meglio, sempre una miseria, ma comunque meglio e vi sarebbero più probabilità che questa gente finisca inquisita e magari condannata.


le cmc sono obbligazioni senior te lo posso assicurare e pertanto dovrebbero essere considerate tali in caso di fallimento, il problema e' che non stanno fallendo, stanno ristrutturando.........................a modo loro........................
 
A me non risulta che gli obbligazionisti senior siano da considerarsi come creditori privilegiati, ma chirografari visto che non sono titoli garantiti e se così non fosse non avrebbero proposto quello che hanno proposto anche agli obbligazionisti. Certamente un titolo senior viene rimborsato prima di altri debiti, tra i quali sicuramente le pertinenze dei cari soci che hanno votato all'unanimità l'infame piano e sono i principali responsabili per aver eletto gli amministratori di questa meraviglia di azienda.
Vista la situazione e il piano proposto ribadisco che a mio parere sarebbe meglio che fallissero, visto con chi abbiamo a che fare penso che rientreremmo meglio, sempre una miseria, ma comunque meglio e vi sarebbero più probabilità che questa gente finisca inquisita e magari condannata.


le cmc sono obbligazioni senior te lo posso assicurare e pertanto dovrebbero essere considerate tali in caso di fallimento, il problema e' che non stanno fallendo, stanno ristrutturando.........................a modo loro........................

Certo, non sono certo uno esperto, ma che siano senior era ben chiaro a tutti, anche per questo penso che sarebbe meglio per noi che fallissero. In ogni caso se falliscono vengono comunque prima quanto meno tutti quelli che dispongono di garanzie e i privilegiati (che non sono pochi, tipo i crediti dei dipendenti), poi tra i chirografari (ovvero anche noi) abbiamo una certa priorità rispetto ad altri, cosa che come ben hai detto, cade nel caso di ristrutturazione con concordato in continuità, dove con la menata degli strategici ci fottono ulteriormente.
 
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12/04/19 Il Resto del Carlino Ravenna
ECONOMIA «È STATO DEPOSITATO L' 8 APRILE. NON SARANNO ESUBERI»
Cmc: «Il piano stima possibilità di uscite spontanee»

LA Cmc, in riferimento all'articolo pubblicato ieri dal titolo 'Cmc, 45 esuberi e sono a rischio anche 20 dirigenti', precisa che «quanto riportato dal quotidiano circa l'eventualità di esuberi, non corrisponde al vero. Tale eventualità, infatti, non è prevista dal piano concordatario depositato lo scorso 8 aprile presso il Tribunale di Ravenna. Il piano, al contrario, stima solo la possibilità di uscite spontanee ovvero pensionamenti». La cooperativa di via Trieste ha depositato lunedì scorso in Tribunale a Ravenna il piano e la proposta di concordato, approvati dalla assemblea il 30 marzo e illustrato al ministero per lo Sviluppo Economico il 4 aprile. Piano e proposta prevedono la continuità aziendale della cooperativa e la soddisfazione integrale dei creditori in prededuzione, di quelli privilegiati e dei fornitori strategici, oltre che la soddisfazione parziale e non monetaria degli altri creditori chirografari con l' attribuzione di strumenti finanziari partecipativi. Per lunedì è in programma l' assemblea dei lavoratori.
 
Ma scusa Proteus40 ricordi per caso qualcuno della galassia coop-rosse che abbia pagato con una condanna seria? Eppure di porcate ne hanno fatte parecchie in questi ultimi decenni. Il sistema si autotutela, e gli obbligazionisti non ne fanno parte. Sono benvenuti quando cacciano soldi, sono scomoda zavorra quando c'è bisogno di salvare il culo agli incapaci, quegli incapaci che Legacoop ha già iniziato a gratificare con promozioni per il buon lavoro svolto. Pare ogni giorno di più che il lavoro da svolgere fosse proprio fottere qualcuno per dare respiro al sistema

No winston wolf, sia chiaro che non credo minimamente nella giustizia italiana e quindi temo sarebbe inutile anche una azione legale contro CMC e che ci faccia rientrare anche solo di una parte significativa dei nostri soldi, però non escluderei che i cari amministratori CMC, con le dichiarazioni fatte e sicuramente qualche giochetto in bilancio, possano essere chiamati a rispondere tramite una azione di responsabilità (in sede civile), rispondendo in solido con i loro personali patrimoni, cosa piuttosto facile in caso di fallimento e se l'avesserro veramente fatta sporca potrebbe esserci anche il penale.
Ora come ora sono per il "muoia Sansone con tutti i filistei" (in senso figurato naturalmente), ma questa gente condividerà il mio destino e se succederà il peggio allora finiranno a fondo con me, fosse anche tra uno o tra dieci o più anni e vederli rovinati economicamente rappresenta già ora il mio principale obbiettivo.
 
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Michele de Pascale non lascia, raddoppia e fa appello ai ravennati: scendete in campo per Ravenna

RavennaNotizie: CMC è gran parte della storia produttiva di questa città. Lei è un po' più ottimista dopo la presentazione del piano concordatario in Tribunale?

Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna: “Sono stato all’assemblea recente di CMC dove mi hanno stupito due cose. L’orgoglio dei soci di CMC, che hanno rivendicato fino in fondo il loro know how, il loro saper fare e l’essere una delle più grandi imprese di costruzioni capaci di misurarsi sul mercato globale. La seconda cosa è stata la coesione della compagine aziendale, pur in un momento così grave. Tutto questo deve fare riflettere e spero convinca anche i creditori ad accettare il piano di CMC, perché lì c’è un grande valore che non deve andare disperso, un grande valore che purtroppo si è scontrato con una fase terribile del settore delle costruzioni e con la grande miopia italiana, in cui lo Stato in questi anni ha distribuito bonus e ammortizzatori sociali invece di far lavorare le aziende e di aprire i cantieri per fare le opere pubbliche necessarie. La città comunque è a fianco dei soci e dei lavoratori della CMC.”
 
Michele de Pascale non lascia, raddoppia e fa appello ai ravennati: scendete in campo per Ravenna

RavennaNotizie: CMC è gran parte della storia produttiva di questa città. Lei è un po' più ottimista dopo la presentazione del piano concordatario in Tribunale?

Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna: “Sono stato all’assemblea recente di CMC dove mi hanno stupito due cose. L’orgoglio dei soci di CMC, che hanno rivendicato fino in fondo il loro know how, il loro saper fare e l’essere una delle più grandi imprese di costruzioni capaci di misurarsi sul mercato globale. La seconda cosa è stata la coesione della compagine aziendale, pur in un momento così grave. Tutto questo deve fare riflettere e spero convinca anche i creditori ad accettare il piano di CMC, perché lì c’è un grande valore che non deve andare disperso, un grande valore che purtroppo si è scontrato con una fase terribile del settore delle costruzioni e con la grande miopia italiana, in cui lo Stato in questi anni ha distribuito bonus e ammortizzatori sociali invece di far lavorare le aziende e di aprire i cantieri per fare le opere pubbliche necessarie. La città comunque è a fianco dei soci e dei lavoratori della CMC.”

Sinceramente che gli venga la cagarella perpetua ai soci CMC (compresi i soci lavoratori) e che hanno eletto i passati e presente CDA, oltre che approvare il magnifico piano, mentre per il sindaco un augurio particolare, ovvero che venga raggirato pure lui in questo modo dai suoi cari amichetti di partito che con la sua retorica da quattro soldi mi ci pulisco il culo.
 
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