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Obbligazioni Senior: Definizione, Rendimento e Vantaggi
Oggi parliamo di obbligazioni senior, particolari bond che prevedono il riborso prioritario di questo titolo nel caso in cui l’emittente dovesse fallire o essere sottoposto a liquidazione.
Le definizioni di scuola, come purtroppo spesso accade, sono poi poco esplicative e non ci permettono di comprendere in che senso un determinato titolo o una determinata tecnica possono effettivamente aiutarci a investire.
Per questo motivo abbiamo deciso di preparare per te una guida completa alle obbligazioni senior, per permetterti di comprendere in assoluta autonomia se sia il caso o meno di inserire questa tipologia di titoli nel tuo portafoglio.
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Obbligazioni senior: cosa significa?
Le obbligazioni senior sono delle speciali obbligazioni – in genere rilasciate da aziende e dunque di tipo corporate, che vengono rimborsate con precedenza rispetto alle obbligazioni ordinarie e alle obbligazioni junior.
Che vuol dire? La differenza si manifesta in caso di difficoltà dell’emittente, ovvero di chi dovrebbe rimborsare il capitale preso in prestito.
Immagina di comprare bond ordinari emessi da un qualunque gruppo bancario. Le cose si mettono male per il gruppo e non ha più la possibilità di onorare i suoi debiti. Chi ha in mano obbligazioni senior viene rimborsato con precedenza rispetto a tutti gli altri creditori. Questo vuol dire che nel caso in cui il denaro ottenuto dalla liquidazione non dovesse essere sufficiente, i primi a poter essere rimborsati, appunto, sono i detentori di obbligazioni senior.
Cosa vuol dire questo in concreto? Vuol dire che le obbligazioni senior sono titoli più sicuri e che, di conseguenza, rendono meno.
Ricapitolando:
Cosa succede in caso di insolvenza
- Le obbligazioni senior sono più sicure sia rispetto alle obbligazioni ordinarie, sia rispetto alle obbligazioni junior o subordinate;
- In quanto appunto privilegiate e dunque più sicure, hanno rendimenti mediamente più bassi.
In caso di insolvenza dell’ente o della compagnia che ha emesso i titoli, si aprono le procedure di liquidazione. Il tribunale, se si tratta di azienda italiana, nomina un curatore fallimentare che liquida appunto i beni dell’azienda per cercare quantomeno di ripagare i creditori, obbligazionisti inclusi.
Con le somme recuperate dalla liquidazione si pagano i creditori innanzitutto tra i privilegiati, ovvero appunto gli obbligazionisti senior.
Le differenze tra obbligazioni senior e subordinate
Si tratta di due titoli speculari. Mentre infatti le obbligazioni senior permettono di essere rimborsati con prelazione, le obbligazioni subordinate (o junior) prevedono invece un rimborso subordinato rispetto a obbligazionisti senior e obbligazionisti ordinari. Se quelli senior sono i bond più sicuri, quelli junior sono quelli più rischiosi.
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In cosa sono diverse le obbligazioni senior da quelle ordinarie
Sono in tutto e per tutto identiche, fatta eccezione per la precedenza di rimborso. Nel caso in cui l’azienda che ha emesso le obbligazioni non dovesse avere problemi, non ci sono differenze di sorta.
La differenza importante tra obbligazioni senior e ordinarie si manifesta quando l’emittente del titolo è in difficoltà: nel caso di procedure concorsuali, di fallimento o di liquidazione, l’obbligazionista senior gode di maggiori tutele e viene appunto rimborsato con precedenza.
Obbligazioni senior e azioni privilegiate: quali sono le differenze?
Siamo in presenza di due titoli estremamente diversi. Con l’obbligazione (senior o meno) si diventa infatti creditori dell’impresa che emette il titolo. Con le azioni (privilegiate o meno) si diventa azionisti/soci.
Le differenze sono enormi e sicuramente la loro spiegazione esula dalla specificità di questa guida. Per il momento ci basti ricordare che entrambi sono titoli privilegiati:
Obbligazioni senior e Bail In
- Per le obbligazioni senior il privilegio sta nell’essere rimborsati con priorità rispetto agli altri creditori
- Per le azioni privilegiate il privilegio sta nell’avere maggiori diritti di voto, un vantaggio che per i piccoli e medi investitori è assolutamente inutile.
Per quanto riguarda il Bail In, ovvero le normative in merito introdotte dal recepimento dei regolamenti comunitari, la situazione è molto complessa per gli obbligazionisti senior. Questi infatti, combinando la lettera delle normative nazionali e europee, si troverebbero in posizione subordinata rispetto ad altre categorie di creditori.
La Banca d’Italia ha richiesto un intervento del parlamento per normalizzare la situazione, cosa che però non è ancora avvenuta.
In caso di Bail In dunque chi ha acquistato obbligazioni senior prima dell’entrata in vigore delle nuove normative si troverebbe in posizione subordinata, e dunque senza quel privilegio che avrebbe portato appunto ad acquistare i titoli in questione.
Una situazione spinosa, che rende le obbligazioni senior bancarie molto poco appetibili, almeno per il momento.
GIANLUCA GROSSI
A me non risulta che gli obbligazionisti senior siano da considerarsi come creditori privilegiati, ma chirografari visto che non sono titoli garantiti e se così non fosse non avrebbero proposto quello che hanno proposto anche agli obbligazionisti. Certamente un titolo senior viene rimborsato prima di altri debiti, tra i quali sicuramente le pertinenze dei cari soci che hanno votato all'unanimità l'infame piano e sono i principali responsabili per aver eletto gli amministratori di questa meraviglia di azienda.
Vista la situazione e il piano proposto ribadisco che a mio parere sarebbe meglio che fallissero, visto con chi abbiamo a che fare penso che rientreremmo meglio, sempre una miseria, ma comunque meglio e vi sarebbero più probabilità che questa gente finisca inquisita e magari condannata.