Dal Sito CMC
CMC di Ravenna ("CMC") fornisce agli investitori il seguente aggiornamento in linea con il calendario previsto:
Pagamenti ritardati: contrariamente alle nostre aspettative, nessuno dei sei pagamenti ritardati ("Ritardati in ritardo"), che ha colpito il nostro debito nel giugno 2018 e ancora in sospeso il 14 settembre 2018, è stato ricevuto entro la fine del terzo trimestre, né come alla data di questo aggiornamento. Continuiamo a collaborare con le nostre controparti contrattuali per raccogliere i pagamenti, che dovrebbero essere ricevuti durante il quarto trimestre 2018. Forniremo un aggiornamento il 28 novembre, quando pubblicheremo la nostra relazione sui risultati intermedi al 30 settembre 2018.
Posizione finanziaria netta: la nostra Posizione finanziaria netta rettificata al 30 settembre 2018 è sostanzialmente invariata rispetto a quella registrata il 30 giugno 2018.
Andamento della gestione: il Consiglio conferma la sua guida per le previsioni per l'intero anno dei margini di fatturato e EBITDA per rimanere in linea con gli orientamenti condivisi con gli investitori nel maggio 2018, cioè il fatturato superiore del 10% rispetto al 2017 e il margine EBITDA del 13%.
Liquidità: per quanto riguarda la nostra Revolving Credit Facility (RCF) da 165 milioni di euro, abbiamo adottato le prime misure per rafforzare il nostro profilo di liquidità. Abbiamo avviato e proseguito le trattative con le nostre banche centrali con l'intenzione di estendere la scadenza dello strumento esistente dalla sua data di scadenza attuale. Miriamo a concludere i negoziati prima della fine dell'anno. Aggiorneremo gli investitori a tempo debito mentre i negoziati proseguono.
Raccomandiamo che il denaro consolidato al 30 settembre fosse di circa € 80 milioni. Continuiamo a disporre di circa € 110 milioni di disponibilità a breve termine per il Gruppo e l'ammontare delle linee a breve termine fornite al Gruppo rimane invariato rispetto ai livelli forniti negli ultimi anni. Inoltre, consigliamo di continuare ad avere una buona disponibilità nell'ambito delle nostre strutture di garanzia.
ANAS: continuiamo ad avere una notevole quantità di capitale circolante legato ai progetti ANAS. Stiamo conducendo discussioni costruttive con il top management di ANAS per trovare una soluzione di reciproca soddisfazione per tutte le controversie in sospeso.
Ribadiamo che il superamento del capitale circolante a partire da giugno 2018 è un problema di tempistica che prevediamo di invertire completamente.