CMC Ravenna 6,875% 2017-22 (XS1645764694) - 6% 2017-23 (XS1717576141)

Sia il bid che l'ask sono in lieve aumento, è incredibile che nonostante buone notizie non vi sia un rimbalzo, considerando quanto è bassa la quotazione, o la diffidenza è enorme, oppure qualcuno insiste a tenere bassa la quotazione. Certo che se l'azienda pubblicasse qualcosa di ufficiale magari aiuterebbe.

Grazie
 
Il comitato degli obbligazionisti Astaldi si sta organizzando così :


Nel frattempo gli obbligazionisti retail, che si sono organizzati in un comitato per fronteggiare qualsiasi tentativo velleitario di Astaldi di tagliare il valore nominale dei bond, hanno raccolto adesioni per circa il 13% del debito obbligazionario complessivo. Scopo dei bondholders è quello di opporsi a qualsiasi forma di coinvolgimento nell’aumento di capitale di Astaldi e quindi di ricevere in cambio dei bond nuove azioni. “La conversione di parte dei debiti in azioni non ci interessa – tuona Nicolas Johnson, rappresentante degli obbligazionisti -, non permetteremo che le perdite accumulate da Astaldi finiscano sulle spalle degli obbligazionisti.

Siamo disposti a negoziare un allungamento delle scadenze e/o anche alla conversione di parte delle obbligazioni in titoli ibridi o convertibili, anche a lunga scadenza, ma non ad accettare azioni (che non valgono nulla) in cambio di bond per fare un favore alle banche creditrici, ai padroni o a Salini che intende prendersi l’azienda con pochi soldi depurata dai debiti. Abbiamo Abbiamo costituito un comitato di rappresentanza con l’obiettivo di sederci al tavolo delle trattative quando sarà il momento e avanzare le nostre proposte costruttive a difesa dei nostri diritti” – conclude il rappresentante dei bondholders Astaldi.

Per aderire al comitato è sufficiente mandare una mail a [email protected]chiedendo di prendervi parte. L’adesione è completamente gratuita e permette di rimanere costantemente aggiornati sull’evoluzione della procedura concorsuale di Astaldi.
 
Il comitato degli obbligazionisti Astaldi si sta organizzando così :


Nel frattempo gli obbligazionisti retail, che si sono organizzati in un comitato per fronteggiare qualsiasi tentativo velleitario di Astaldi di tagliare il valore nominale dei bond, hanno raccolto adesioni per circa il 13% del debito obbligazionario complessivo. Scopo dei bondholders è quello di opporsi a qualsiasi forma di coinvolgimento nell’aumento di capitale di Astaldi e quindi di ricevere in cambio dei bond nuove azioni. “La conversione di parte dei debiti in azioni non ci interessa – tuona Nicolas Johnson, rappresentante degli obbligazionisti -, non permetteremo che le perdite accumulate da Astaldi finiscano sulle spalle degli obbligazionisti.

Siamo disposti a negoziare un allungamento delle scadenze e/o anche alla conversione di parte delle obbligazioni in titoli ibridi o convertibili, anche a lunga scadenza, ma non ad accettare azioni (che non valgono nulla) in cambio di bond per fare un favore alle banche creditrici, ai padroni o a Salini che intende prendersi l’azienda con pochi soldi depurata dai debiti. Abbiamo Abbiamo costituito un comitato di rappresentanza con l’obiettivo di sederci al tavolo delle trattative quando sarà il momento e avanzare le nostre proposte costruttive a difesa dei nostri diritti” – conclude il rappresentante dei bondholders Astaldi.

Per aderire al comitato è sufficiente mandare una mail a [email protected]chiedendo di prendervi parte. L’adesione è completamente gratuita e permette di rimanere costantemente aggiornati sull’evoluzione della procedura concorsuale di Astaldi.

Nel caso di Astaldi esiste una corposa rappresentanza di obbligazionisti retail, tra l'altro visto dove è quotato il bond sono anche tutti italiani. Nel nostro caso, come ben sai, sono quasi tutti istituzionali e sparsi per il mondo. Premesso che al momento non siamo nelle condizioni di Astaldi e non credo che ci arriveremo, quel tipo di rappresentanza non credo sarebbe praticabile. Comunque, per come sembra si stiano mettendo le cose e con un pò di fortuna i pagamenti stanno arrivando, probabilmente ci sarà un aumento di capitale con l'ingresso di un pò di cooperative e ci sarà una rinegoziazione del debito solo bancario. Se così sarà ne usciremo più forti di prima e senza penalizzazioni, se invece cercheranno di mettere le mani anche sulle obbligazioni allora si dovrà pensare a come comportarci, ma come hai anche scritto tu, non credo che gli istituzionali staranno a guardare.
 
Nel caso di Astaldi esiste una corposa rappresentanza di obbligazionisti retail, tra l'altro visto dove è quotato il bond sono anche tutti italiani. Nel nostro caso, come ben sai, sono quasi tutti istituzionali e sparsi per il mondo. Premesso che al momento non siamo nelle condizioni di Astaldi e non credo che ci arriveremo, quel tipo di rappresentanza non credo sarebbe praticabile. Comunque, per come sembra si stiano mettendo le cose e con un pò di fortuna i pagamenti stanno arrivando, probabilmente ci sarà un aumento di capitale con l'ingresso di un pò di cooperative e ci sarà una rinegoziazione del debito solo bancario. Se così sarà ne usciremo più forti di prima e senza penalizzazioni, se invece cercheranno di mettere le mani anche sulle obbligazioni allora si dovrà pensare a come comportarci, ma come hai anche scritto tu, non credo che gli istituzionali staranno a guardare.

Concordo in toto
 
Oggi nonostante tutto è rimasta a 37/39... pensavo un po’ meglio! Voi che dite?

Senza notizie difficilmente si muoverà, certo che con i pagamenti di ANAS pensavo anch'io che la quotazione sarebbe migliorata, penso però che fino a quando non sarà chiaro in cosa consisterà la ristrutturazione del debito i timori peseranno molto e la terranno bassa, esiste indubbiamente il rischio che possono toccare i bond, anche se al momento lo ritengo improbabile.
 
Senza notizie difficilmente si muoverà, certo che con i pagamenti di ANAS pensavo anch'io che la quotazione sarebbe migliorata, penso però che fino a quando non sarà chiaro in cosa consisterà la ristrutturazione del debito i timori peseranno molto e la terranno bassa, esiste indubbiamente il rischio che possono toccare i bond, anche se al momento lo ritengo improbabile.
Scusate ma l'unico modo per toccare il bond non è chiedendo di applicare un concordato come per Astaldi?
 
Scusate ma l'unico modo per toccare il bond non è chiedendo di applicare un concordato come per Astaldi?

Direi di no, un accordo di ristrutturazione del debito mi risulta essere di tipo extragiudiziale (a differenza del concordato), si tratta di una semplice proposta del debitore fatta ai creditori, naturalmente si è liberi di non accettarlo e in quel caso il debitore dovrà rimborsare il 100% al creditore. Però non mi è mai capitato di finirci in mezzo e non mi è chiaro se la scelta può essere fatta dal singolo obbligazionista o vale comunque una votazione a maggioranza di un certo tipo dell'assemblea degli obbligazionisti e che prevarica comunque il singolo.
 
Io so solo una cosa e cioè che l’eventuale proposta di un agreement per tentare di ridurre il debito obbligazionario di CMC sarà solamente come Alibaba e i 40 ladroni.
E i ladroni sapremo benissimo dove eventualmente saranno e chi saranno..:
Perché dico questo ???
Lo dico semplicemente perché i due bond per circa 575 milioni sono stati ambedue emessi meno di 12 mesi or sono e non è assolutamente pensabile che al momento dell’emissione i vertici del cda di CMC non sapessero in quale marciume andavano a mettere noi, i sottoscrittori dei bond.
Io sono assolutamente e totalmente colpevolista ma per ora attenderò pazientemente le prossime mosse del mondo cooperativo per verificare se da lì verrà quell’aiuto oramai così indispensabile sotto forma di aumenti di capitale.
E’ altresì certo che il mondo degli institutional investors non starà certamente disponibile a farsi inkiap.pettare docilmente da una eventuale manovra che qualora dovesse emergere, personalmente non esitero’ a definire nel l'unico modo nel quale dovrà essere descritta e cioè FRODE PENALE.
Il semplice concetto alla base di tutto è :
AL MOMENTO DELLA EMISSIONE DEI DUE BOND DEL 2017 I VERTICI NON POTEVANO NON SAPERE LE REALI CONDIZIONI AZIENDALI DI CMC.
Sono al momento comunque certo che un sano realismo del mondo delle cooperative impedirà di giungere a un tale pericoloso confronto perché sono confident che arriverà presto un corposo aumento di capitale.
Sarà così !!!
Il comitato costituitosi spontaneamente per la difesa degli investitori di Astaldi sta raccogliendo le adesioni dei privati per contrastare il tentativo di svilire l’investimento obbligazionario dei risparmiatori,
Anche in CMC accadrà lo stesso se dovrà e gli istitutionals faranno qualsiasi azione volta a proteggere un investimento di circa 575 milioni.
BE SURE !!!
Attendiamo confidenti le prossime gesta che proverranno dalle Coop.
Sono certo che Ravenna non verrà fatta affondare con le sue molte migliaia di persone e famiglie che ci lavorano.
Troppo da perdere per pensare di eventualmente farla franca, visto anche il rischio di essere accusati di quanto sopra.
Personalmente voto per la MASSIMA RAGIONEVOLEZZA proveniente essenzialmente dai vertici di CMC.
ADC in arrivo vedrete

Saluti ravennati
 
Io so solo una cosa e cioè che l’eventuale proposta di un agreement per tentare di ridurre il debito obbligazionario di CMC sarà solamente come Alibaba e i 40 ladroni.
E i ladroni sapremo benissimo dove eventualmente saranno e chi saranno..:
Perché dico questo ???
Lo dico semplicemente perché i due bond per circa 575 milioni sono stati ambedue emessi meno di 12 mesi or sono e non è assolutamente pensabile che al momento dell’emissione i vertici del cda di CMC non sapessero in quale marciume andavano a mettere noi, i sottoscrittori dei bond.
Io sono assolutamente e totalmente colpevolista ma per ora attenderò pazientemente le prossime mosse del mondo cooperativo per verificare se da lì verrà quell’aiuto oramai così indispensabile sotto forma di aumenti di capitale.
E’ altresì certo che il mondo degli institutional investors non starà certamente disponibile a farsi inkiap.pettare docilmente da una eventuale manovra che qualora dovesse emergere, personalmente non esitero’ a definire nel l'unico modo nel quale dovrà essere descritta e cioè FRODE PENALE.
Il semplice concetto alla base di tutto è :
AL MOMENTO DELLA EMISSIONE DEI DUE BOND DEL 2017 I VERTICI NON POTEVANO NON SAPERE LE REALI CONDIZIONI AZIENDALI DI CMC.
Sono al momento comunque certo che un sano realismo del mondo delle cooperative impedirà di giungere a un tale pericoloso confronto perché sono confident che arriverà presto un corposo aumento di capitale.
Sarà così !!!
Il comitato costituitosi spontaneamente per la difesa degli investitori di Astaldi sta raccogliendo le adesioni dei privati per contrastare il tentativo di svilire l’investimento obbligazionario dei risparmiatori,
Anche in CMC accadrà lo stesso se dovrà e gli istitutionals faranno qualsiasi azione volta a proteggere un investimento di circa 575 milioni.
BE SURE !!!
Attendiamo confidenti le prossime gesta che proverranno dalle Coop.
Sono certo che Ravenna non verrà fatta affondare con le sue molte migliaia di persone e famiglie che ci lavorano.
Troppo da perdere per pensare di eventualmente farla franca, visto anche il rischio di essere accusati di quanto sopra.
Personalmente voto per la MASSIMA RAGIONEVOLEZZA proveniente essenzialmente dai vertici di CMC.
ADC in arrivo vedrete

Saluti ravennati
Capisco la tua ink.tura anche perché ci sono passata. Ma hai comprato un'obbligazione con rating B ( non investment grade/ speculativa) e con un tasso di più del 6%. Solo questo ti fa capire che le reali condizioni dell'azienda non erano proprio state tenute nascoste. Quanto alle persone che ci lavorano e alle piccole aziende che finirebbero a gambe all'aria sicuramente penseranno e cercheranno di fare il possibile per salvarle, ma riguardo a bond per istituzionali e quotati alla borsa di Lussemburgo non ci metterei proprio la mano sul fuoco.
Sarà perché sono rimasta invischiata nella ristrutturazione di Portugal Telecom (rating BBB ) dove i piccoli, alla faccia del pari passu, sono stati risarciti completamente ed invece a coloro che possedevano obbligazioni con tagli da 50/100K dopo mille peripezie è stato dato un pagherò (=promessa di pagamento, non abbiamo in mano neppure un pezzo di carta)a 12 anni e per il 50% dell'importo. E ti assicuro che ad altri e andata molto peggio!
 

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