COMMODITIES ... solo per pochi pazzi !!!

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soia e suoi derivati

soia (soybean) : Gennaio, Marzo, Maggio, Luglio, Agosto, Settembre, Novembre
farina di soia (soibean meal) : Gennaio, Marzo, Maggio, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Dicembre
oilo di soia (soybean oil) : Gennaio, Marzo, Maggio, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Dicembre


Il 1° settembre rappresenta l'inizio del nuovo anno per la soia ed è lo spartiacque tra nuovo e vecchio raccolto. Da tenere bene a mente quando si usano i future e gli spread tra future.

Utilizzi :
La soia in se non ha tanti utilizzi, quello che si usa di più sono i suoi derivati, farina ed olio.
->Dalla soia si estraggono quantità fisse di olio e farina : da 1 Bushel di soia si ottengono 11 pounds di olio e 48 pounds di farina.

La farina di soia è la farina con il più alto contenuto proteico. Viene utilizzata principalmente nell'industria dell'allevamento. Ha una quantità proteica superiore al mais (corn) per cui il suo costo è superiore a quello del mais. Gli USA, l'Argentina ed il Brasile sono i maggiori produttori mondiali.

L'olio di soia viene principalmente usato per cucinare. Ha anche qualche applicazione in campo farmacologico (capsule protettive di un determinato farmaco).


I prezzi :
Sebbene le quantità di oilo e farine estratte dalla soia sono quantità fisse dipendenti dalla quantità di soia raccolta, i prezzi di farina ed olio possono muoversi in maniera abbastanza indipendenti; i fattori che ne influenzano i prezzi sono i seguenti :

Per la farina di soia :
* Numero di animali che la utilizzano come alimento (Bovini, pollame) il 90% della farina viene usata nell'alimentazione animale.
Il periodo dell'anno in cui vi è il maggior incremento della domanda è il periodo invernale. Il consumo di farina aumenta per l'allevamento dei bovini.
* Prezzi del bestiame e pollame (live cattle e feeder cattle)
* Prezzi e disponibilità di mais (corn) e di farine sostitutive alternative alla farina di soia (es farina di pesce).
* Livelli di scorta di farina e soia.

per l'olio di soia :
* Disponibilità di sostituti quali oli vegetali, burro e strutto.
* Importazioni di olio di cocco e di palma
* Disponibiltà mondiale di oli di arachide, girasole, colza, che competono con le richieste di olio di soia.

I prezzi sono influenzati dalla domanda in se, gli andamenti dei prezzi di farina ed olio a causa della differente natura della domanda possono anche muoversi in direzione opposta.
ES : se vi è molta richiesta di farina di soia ci sarà convenienza ad aumentare la produzione, ma aumentando la produzione della farina di conseguenza aumenta anche quella dell'olio che finirà per accumularsi e far calare i prezzi dell'olio stesso che invece presenta una domanda stabile.

La farina è cara da immagazzinare e non si conserva a lungo. Questo fa sì che non vi siano grandi scorte di farina. L'olio invece è facilmente immagazzinabile, per cui ampie scorte possono soddisfare un'improvviso aumento della domanda.

Oltre alla legge della domanda/offerta ci sono anche altri fattori che concorrono alla determinazionme del prezzo della soia e dei suoi derivati :

Il valore del dollaro. Poichè il prezzo è stimato in dollari, quanado il dollaro è forte le monete dei paesi produttori come Argentina e Brasile si indeboliscono. Quindi i paesi produttori sono invogliati a vendere a prezzi più bassi in quanto ricevono comunque una discreta somma in valuta locale. E viceversa, un dollaro debole invece spinge ad una risalita dei prezzi.

Le politiche di sussidio degli agricoltori emanato dal Governo USA. Questo ha inciso non poco sulla discesa dei prezzi in questi anni. (problema che riguarda tutti i prodotti agricoli che sono fortemente sovvenzionati dal governo). La soia è appena uscita da un lungo periodo di prezzi in calo.

modifica del ciclo produttivo Brasile ed Argentina hanno un ciclo di raccolto opposto a quello delgli USA (perchè si trovano dalla parte opposta dell'equatore); il che rende disponibile un nuovo raccolto ogni 6 mesi. Questo riduce la possibilità di avere scarsità di offerta. In questo contesto perdono importanza le quantità di scorte immagazzinate.Assume quindi meno importanza il classico rapporto scorte/consumo (stock to use ratio).

Altro fattore :
Farina di soia ha un'alto carry rispetto all'olio per via della maggiore difficoltà di immagazinamento.
 
farina di soia ...
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Sulla farina di soia mi metterei lungo abbastanza tranquillamente, questo perchè siamo molto vicini ai minimi storici e siamo nei pressi del raccolto che di per sè implica prezzi molto bassi. Inoltre dal cot del 31/08 si vede chiaramente come sia i commercial che i fondi oramai hanno scaricato quasi completamente le loro posizioni ribassiste in piedi da marzo. Ciò che mi è poi balzato all'occhio sulla farina di soia è il livello record sul'OI arrivato a minimi molto profondi, che lascia quindi ipotizzare una risalita da questi livelli o da qualche livello di poco inferiore a questo punto.
Io sono entrato con 1 contratto 172,5 venerdì sul contratto di dicembre pronto ad incrementare in area 162 qualora dovesse arrivarci con obbiettivo tra area 200 e 240 se il buon Dio aiuta, in previsione dell'aumento dei consumi di quest'inverno per l'allevamento del bestiame.

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corn ...
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Sul corn strategia invariata ... sono in fase accumulativa sul contratto di dicembre .... se proprio siamo sfortunati vedremo arrivare i prezzi a 210 ma più in basso di li non dovremmo andare per via della politica sui sussidi USA; se il prezzo dovesse andare sotto i contadini americani a quel punto venedranno allo Stato e non in mercato. Al momento i prezzi attuali scontano già un ottimo raccolto entro la fine di settembre ed inizio ottobre che comunue dovrà essere confermato.
Positivo il fatto che dal 6 di luglio i commercial hanno chiuso tutte le loro posizioni short e si sono girati long; segno che per loro già l'area 250 era un area interessante per gli acquisti. Scorazzando per il web ho letto di forti probabilità di poter rivedere per quest'inverno area 275 ... che poi guarda caso sarebbe giusto la copertura del gap venutosi a formare a fine giugno.

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caffè ...
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Segnalato a tempo debito dal mitico Fleursdumal l'idea long mi stuzzica molto ma prima mi devo informare bene con qualcuno più esperto di me ... quindi per ora solo osservo.
 
legname da costruzione ...
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questa è una mia idea fissa e che al momento mi stà bastonando alla grande !!! :( :( :(
Soprattutto in questi giorni a causa dell'uragano francies che si stà abbattendo sulla florida distruggendo case (... ma perchè sti cax.xo di americani non si fanno le case in mattone ???) ha fatto schizzare i futures sul legname da costruzione verso i massimi storici ... haimè.

Dunque l'idea alla base del mio short sono legate alla bolla immobiliare ed ai tassi di interesse che essendo destinati ad aumentare indeboliranno via via l'incentivazione per l'acquisto di nuove case. I primi effetti si sono già fatti sentire ... gli untimi report davano la domanda di nuove case in calo, ed in effetti il valore del lumber stava scendendo ... non fosse stato per quel maledetto uragano che mi ha fatto schizzare il future alle stelle !!! :eek: :eek: :eek:


Bene direte voi .... ditro di che ti lamenti ... te ne acchiappi un'altro a prezzi stratosferici e poi glie lo rifili più basso ..... e mica tanto vero vi rispondo io !!!! Questo perchè stò caz.zo di uragano guardacaso è arrivato proprio vicino alla scadenza del future di settembre che a questo punto conoscendo i maledetti merricans faranno morire sui massimi mentre inizieranno a sgonfiare i prezzi solo sul future di novembre che però al momento quota qualcosa come 50 punti di meno.

Insomma ho il forte sentore, viste le circostanze, che faranno lo stesso scherzo che hanno fatto su questo future scadenza di maggio oppure sul feeder cattle con scadenza agosto in cui il future di scadenza saliva inesorabilmente fino a scadenza mentre il future successivo non saliva per niente ... morto poi l'ultimo future si iniziava a scendere, ma la differenza tra i 2 future alla scadenza raggiungeva i massimi.

Per non sapere quindi ne leggere ne scrivere ho abbandonato venerdì il future di settembre e mi sono messo sul novembre. Considero il future di settembre anticipatamente morto anche per via della scarsissima liquidità.


... ecco a voi i 2 future (settembre e novembre) ... notate la differenza ...

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... ed ecco come i suini, giunti quasi a scadenza ti hanno aumentato lo sperad !!! :eek: :eek: :eek: :(

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PS: ... dimenticavo ... statisticamente negli ultimi 30 anni il lumber nella parte finale dell'anno è sempre sceso. Quindi almeno da questo punto i vista le probabilità dovrebbero essere pro discesa ... a meno che non mi arrivino altri uragani super devastanti da quì a novembre !!!!
 
petrolio ..
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Su questo c'è ben poco da dire ... a parte il fatto che sconta al momento qualcosa che và dai 10$ ai 15$ di premium risk .... credo che fino alla prossima riunione opec del 15 settembre potranno fare tutte le porcate che vogliono; non escludo quindi nemmeno un ritorno verso i massimi a 48,35$ sul future scadenza di ottobre.



.... intanto gli sceicchi fanno grossi affari e lauti gadagni .....



Il petrolio rianima le finanze saudite - notizia del 04/09/2004

L’ imprevista esplosione dei prezzi del petrolio consentirà all’ Arabia Saudita di quasi raddoppiare le entrate previste per l’ anno in corso.
A fronte di entrate inizialmente valutate in $53,3 miliardi, il budget 2004 prevede spese per $61,3 miliardi, con un deficit pari a $8 miliardi.
Si stima ora che le entrate supereranno i $96 miliardi, producendo pertanto un surplus di $35 miliardi.

Il Principe Abdullah Bin Abdul Aziz ha definito questi inaspettati proventi “una benedizione di Dio”, aggiungendo che una parte (circa $11 miliardi) verrà destinata al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, nel campo dell’ istruzione, dell’ edilizia e della salute.

Il resto servirà a ridurre il debito pubblico, che nel 2003 ha raggiunto $173 miliardi, pari al 94% del P.I.L.
 

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