ditropan
Forumer storico
Lilletto ha scritto:Non credo ci sia da meravigliarsi, le statistiche non hanno buon senso e non guardano con attenzione agli outlyiers.
Sei davvero convincente sull OJ, ma a me lo shorting dà po' di pesantezza allo stomaco, bisogna avere enzimi particolari.
Non è che devo convincere nessuno ... non sono quà per vendere, ho solo fatto una segnalazione e delle mie personali considerazioni che mi piacerebbe poter discutere assieme a voi ... non me ne viene in tasca nulla.
Per quanto riguarda il discorso dello short vale tanto quanto per il long ... unica accortezza che uno deve guardare quando shorta è l'aumento di volatilità che potrebbe farlo secco.
Per come la penso io poi, certo che se uno non ci prova quà con i prezzi sui massimi storici, ed un periodo stagionale in cui i prezzi dovrebbero incontrare debolezza ... bè ... allora non ci prova più !!!

Lilletto ha scritto:Katrina è pure abbastanza lontano, tuttavia l'arancio è una produzione a ciclo lungo un po' simile al caffè.
Vero, però considera che adesso il ciclo è cambiato rispetto ad anni fà ... ora con le coltivazioni in brasile come per la soia adesso il ciclo è ogni 6 mesi ... tra un pò a maggio giugno arriverà pure il raccolto brasiliano. Il brasile negli ultimi anni ha puntato molto nello sviluppo delle sue colture tanto che possiamo dire di aver rubato il primato agli USA sia nella coltivazione della soia ed io credo pure in quelle delle arancie (sulle arancie però non ho dati in merito).
Questo vuol dire che i prezzi li dovrebbe fare più il raccolto brasiliano che quello americano ... è vero anche che c'è sempre stato una sorta di campanilisno da parte dei merricans a guardare solo in casa propria, tuttavia un buon raccolto brasiliano non può non farsi risentire sui prezzi visto la sua importanza, sempre più crescente in questi ultimi anni.
Ti metto un grafico storico sull'aumento della produzione brasiliana della soia ... cercando di non sforare troppo l'argomento :

Per farla breve il Brasile è e stà diventando sempre più il primo produttore mondiale, di conseguenza, a meno di disastri sul raccolto brasiliano, non credo che con i prezzi del succo d'arancia sui massimi storici ci possa essere carenza di offerta ... tutta la quantità che necessita a completare la domanda verrà presa in brasile.
Vedo quindi poco spazio di salita sui prezzi dell'orange-juice ... ma molto spazio in discesa per i prossimi anni. IMHO
Pronto comunque a cambiare idea se qualcuno mi fornisce delle valide considerazioni.
Lilletto ha scritto:Guarda un po':
Florida frozen concentrated orange juice (FCOJ) yield for the 2006-07 season is forecast at 1.58 gallons per box at 42.0 degrees Brix, unchanged from last month’s forecast but down from the 2005-06 season’s yield of 1.63 gallons. Projected yield from the early-midseason portion is 1.51 gallons, down from 1.53 gallons last season. Valencias are projected to yield 1.70 gallons, down from 1.75 gallons for the 2005-06 crop. All projections of yield assume the processing relationships this season will be similar to those of the past several
seasons. (USDA 12 gennaio '07)
Inoltre, la Utilized Production della Florida per le arancie di tutte le qualità è in calo del 5% rispetto al 2006 e del 10% rispetto al 2005.
Produzione in calo + resa in calo: come la mettiamo?
A occhio e croce poi, il Brasile produce pure un fiume di succo, di cui non consuma una goccia, ma gli USA ne importano solo un sesto. Quello americano sembrerebbe un mercato tutto interno.
Ho scoperto che per il succo si usa Valencia e Navel, sono le arance più cattive da mangiare. Il Navel è quello dolciastro, il Valencia è l'ultimo della stagione, bianco e sciocchino pure lui.
Considera poi che ci sono pure le arance della California quest'anno ... se nel mercato nessuno le vorrà perchè sono rovinate, brutte da vedere, ecc ..
.. bè ... tutte quelle arance verranno dirottate nella produzione di succo .... io quindi tutta questa carenza personalmente non la vedo.

Sarò io che non ci ho mai capito un cavolo ?




