Buon fine settimana a tutti.
Spread sotto 250, ai minimi dal 2011.
Bene l'asta Btp, Piazza Affari in rialzo
Rehn: «Mesi difficili, ripresa nel 2014. In Italia solo da un anno misure coerenti»
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ROMA - «L'economia dell'eurozona è ancora debole - ha detto oggi il commissario agli Affari economici Olli Rehn - I mesi a venire saranno ancora difficili, i cittadinicontinuano a sentire l'impatto della crisi e la ripresa ci sarà solo nel 2014». Borse europee deboli, mentre lo spread scende sotto quota 250. Bene l'asta dei Btp.
Borse deboli, risale Piazza Affari. Borse europee deboli, oggi, in scia all'impennata dell'inflazione in Cina di mezzo punto percentuale che a sua volta ha condizionato i futures su Wall Street (in calo). Nessun effetto positivo, a Milano, dal calo dello spread dopo il buon risultato dell'asta Btp. Piazza Affari ha comunque chiuso in rialzo dello 0,29%, Londra +0,33%, Francoforte +0,09%, Parigi +0,08%.
Spread sotto quota 250. Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto la soglia dei 250 punti base, a quota 248, per la prima volta da luglio del 2011. In chiusura si è attestato a 254.
Bene l'asta Btp. Il Tesoro ha venduto tutti i 3,5 miliardi di Btp a 3 anni, riuscendo a spuntare un deciso calo dei tassi che tornano ai minimi da marzo 2010. Il rendimento medio del Btp con scadenza dicembre 2015 (terza tranche) è sceso all'1,85% dal 2,50% dell'asta di dicembre. Sale la domanda che ha superato l'offerta di 1,45 volte contro 1,36 precedente. Il Tesoro ha venduto anche tutti gli 1,5 miliardi di Ccteu con scadenza 2017. Per la tranche ottobre 2017 il rendimento medio è stato pari al 2,34% e per la tranche con scadenza giugno 2017 il tasso è stato del 2,17%.
Rehn: «In Italia misure coerenti solo dalla fine del 2011». «Il problema dell'Italia - sostiene Rehn - è precisamente che a settembre 2011 aveva politiche non coerenti con gli impegni di bilancio, e solo da novembre 2011 ha avviato misure di consolidamento più solide e prudenti, e per questo sono scesi i rendimenti che facilitano il ritorno della fiducia.La ragione della situazione difficile in cui si è trovata l'Italia a settembre 2011 fu precisamente dovuta al non rispetto degli impegni di politica di bilancio. Da novembre abbiamo avuto politiche più coerenti e prudenti di consolidamento e di qui rendimenti sui bond molto più bassi. Ciò faciliterà il ritorno alla ripresa economica».
«Decisivo per tutta la Ue che Roma prosegua riforme». «E' molto importante per tutta l'Europa che l'Italia adesso vada avanti con le riforme strutturali in grado di stimolare la crescita e con il risanamento del bilancio, perché il Paese è ancora molto indebitato» ha detto Rehn.
«Economia a rischio caduta libera nel 2011 a causa dell'Italia». «A causa delle turbolenze economiche e della stagnazione politica in Italia, l'intera economia europea si è trovata ad un passo dalla caduta libera nell'estate 2011 - ha detto Rehn - Per fortuna la situazione si è stabilizzata con il cambio di governo nel novembre 2011».
«L'Italia è diventato un Paese molto più stabile e sicuro dai rischi finanziari» ha detto Rehn indicando la necessità che il Paese «stia lontano dalle acque agitate».
«Allentata la tensione sui mercati, Italia risparmia 3 miliardi da spread dimezzati». «La tensione sui mercati si è allentata, basta guardare all'Italia dove gli spread sui bond a dieci anni si sono dimezzati dall'autunno 2011, un risparmio di circa tre miliardi solo per il primo anno»: così il commissario agli affari economici Olli Rehn.
«Imu, non è pericoloso rivederla, ma prudenza». «Non è mai pericoloso riconsiderare le politiche, ma è importante che l'Italia resti sul binario del consolidamento prudente di bilancio per ottenere il pareggio, e deve stare lontana da acque agitate» ha detto Rehn rispondendo a una domanda sull'Imu.
Venerdì 11 Gennaio 2013 - 10:18
Ultimo aggiornamento: 18:23
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