Considerazioni sui mercati (1 Viewer)

nothing

Forumer attivo
... mah ... tentano di far convertire "volontariamente" i bond subordinati rimborsando meno del nominale ... e francamente mi sfugge il prezzo al quale convertirebbero in azioni, ... Con un subdolo ricatto , fanno capire come una celebre pubblicità che è così o pomì ... Ma nella scala dei "sacrifici" prima di agire sui bond subordinati occorre agire sulle azioni .. che peraltro capitalizzano poco più di un piatto di lenticchie diciamo due ( 600 milioni circa ). E da quella conversione si deve passare volontaria o ... volontaria ... Sul prossimo eventuale aumento di capitale, sembrano ( ma cambiano spesso parere .. ) senza diritto di opzione le vecchie azioni ... di qui puoi capire ...... Quello che appare è che hanno bisogno di 5 miliardi e con un'azienda che vale 600 milioni mi sembra un tantino sproporzionato , ... dicevano che Atlante2 avrebbe acquistato npl per 27 miliardi pagando 34/100 contro un valore di carico superiore a 40, e siccome la parte di npl che MPS vende è la migliore , rimarrebbe in pancia all'azienda la parte di npl Junior che sono anche questi coperti allo stesso valore, ma che oggettivamente essendo con minor garanzie sarebbero da "ristrutturare" portando in bilancio altre minus colossali .... Insomma è molto tempo che la soluzione sembra dietro l'angolo, ma i tempi slittano il che a mio modo di interpretare le cose , .... non ci sono i sottoscrittori o ce ne sono pochini ... per cui il valore di Mps ... potrà essere solo ... simbolico .... Poi se ne avessero avuto la possibilità , avrebbero sistemato MPS prima del referendum e ne sarebbe arrivato un messaggio positivo invece .... Comunque sono pensieri ad alta voce nulla di più ....

Ti ringrazio, sei stato gentilissimo.
 

ludwigii

Forumer storico
.. beh un colabrodo mi sembra proprio il sistema più che l'Italia .... a volte è un pò come la temepratura che magari è a 2 sopra zero ... ma viene percepita a -5 .... a parte le battute, se guardo le cose in modo un pò più obbiettivo , non stiamo peggio degli altri, ..,. siamo messi male proprio tutti.
e qui ti allego un grafico che esprime l'andamento debito pil dei paesi europei dal 2007 al 2015, .... la Spagna è rimasta senza governo per dieci mesi ma ciò non le ha impedito di regger in borsa meglio del Ftse Mib, Aggiungo che la borsa spagnola capitalizza il 90 - 100% del proprio pil mentre il FtseMib capitalizza appena il 25% ..... cosa voglio dire , che si può esempre esagerare, ma forse spazi per ribassi clamorosi non credo che ce ne siano più , salvo cigni neri, e MPS non è un cigno nero perchè TUTTI sappiamo come andrà a finire ... ord
Concordo con la visione contingente negativa ... ma proprio per questo confermo che me ne rimango flat in attesa che qualcuno dia la svolta e mi riferisco al Dax ... se rompe 10.800 è la conferma che è partito un movimento di medio - lundo periodo , se non ce la dovesse fare ed addirittura dovesse andare sotto il precedente minimo .. allarghiamoci diciamo 10.000 allora potrebbe essere notte fonda ...
Sugli Usa tanto per dare una visione non dico diversa ma possibilista , dico che la quantità di moneta notevolmente aumentata nell'ultimo decennio dovrebbe esprimere prezzi di borsa nominali ben più alti per affermare che gli USA sono in bolla . faccio un esempio cretino ... se in giro ci sono 10.000 dollari e il valore reale di tutti i beni è 10.000 dovrebbe significare che ogni bene vale 1 ma se in gior ci sono 15.000 dollari di moneta , essendo i beni sempre quelli in teoria dovrebbero valere di più diciamo 1,5 ecco forse tanti non condividono ... però ho solo fatto un ragionamento .. COMUNQUE COME LUD SUGLI USA NON METTEREI UN SOLDO BUCATO ...... ma non mi mettrei nemmeno short ... quelli sono ..

Grazie per i grafici, Marietto, li guardo con calma. E concordo con quanto dici sopra.
Sugli USA effettivamente sarei onesto a dire che non ci ho mai capito niente e continuo a non capirci niente.
Eppure i cicli (intendo quelli superiori, i 5 anni, gli 8 o 10 anni) dovrebbero pur esistere. E' chiaro che viviamo una situazione eccezionale, quella dei tassi a zero all'infinito e dei continui interventi delle banche centrali. Anche osservando il movimento dell'RSI sugli ultimi 100 anni, si vede bene che è una situazione eccezionale. Per questo sono curioso di vedere se sarò l'Uomo a spuntarla sulla Natura o se alla fine nonostante tutti gli sforzi all'Uomo toccherà soccombere alla realtà. Fuor di metafora, i trucchi della FED riusciranno nell'impresa, o alla fine il gioco non funzionerà ? Per ora ha funzionato, ma non so valutare con quali conseguenze.
Perchè se fosse così facile mantenere per sempre i tassi a zero e pompare denaro all'infinito, mi chiedo perchè non l'abbiano fatto sempre.
Forse i miei ragionamenti sono terra terra, perchè non ho una cultura finanziaria. Eppure qualcosa nono mi convince :D
 

marietto

Forumer storico
Lud ciao, ... guarda che sugli Usa hanno proprio sbagliato tutti, magari perchè intrinsecamente convinti che, ... a ragione ... questo è un ciclo lunghissimo per estensione, ... ma fare analisi sugli Usa e come pensare che la quasi totalità dei politici siano onesti ... Truccano e ritruccano ! La situazione dei tassi a zero è assurda, non ce n'era bisogno, perchè se da un lato ha compresso i tassi sui titoli di stato , dall'altro ha levato risorse ai risparmiatori che sui rendimenti dei titoli di stato contavano. Quindi il danno è doppio, hanno messo in crisi l'economia , perchè da che mondo è mondo se abbiamo meno soldi in tasca, meno ne spendiamo, e poi anche implicitamente la ritenuta sulle cedole che non entra più nei bilanci degli stati.... Poi i danni , tranquillo che li vedremo, ma temo che non ci saranno feriti ..... perchè un mondo che vede crescere a dismisura i debiti peraltro accompagnando diseguaglianze sempre più mostruose è un mondo destinato a finire .... Prima o poi il cavallo non berrà più l'acqua che le varie banche centrali vorranno loro dare ... ed allora sarà davvero la fine. Soluzioni "normali" non ne vedo è troppo tardi ... occorrerebbe o distribuire più equamente le risorse che ci sono aumentando gli stipendi oppure ... le bnche centrali devono distruggere il debito nelle loro mani ... Io credo però che prima del BIG Short, ci sarà un'altra , forse l'ultima illusione ... ciao a presto.
 

Tolomeo

Perdo pelo, non il vizio
Lud ciao, ... guarda che sugli Usa hanno proprio sbagliato tutti, magari perchè intrinsecamente convinti che, ... a ragione ... questo è un ciclo lunghissimo per estensione, ... ma fare analisi sugli Usa e come pensare che la quasi totalità dei politici siano onesti ... Truccano e ritruccano ! La situazione dei tassi a zero è assurda, non ce n'era bisogno, perchè se da un lato ha compresso i tassi sui titoli di stato , dall'altro ha levato risorse ai risparmiatori che sui rendimenti dei titoli di stato contavano. Quindi il danno è doppio, hanno messo in crisi l'economia , perchè da che mondo è mondo se abbiamo meno soldi in tasca, meno ne spendiamo, e poi anche implicitamente la ritenuta sulle cedole che non entra più nei bilanci degli stati.... Poi i danni , tranquillo che li vedremo, ma temo che non ci saranno feriti ..... perchè un mondo che vede crescere a dismisura i debiti peraltro accompagnando diseguaglianze sempre più mostruose è un mondo destinato a finire .... Prima o poi il cavallo non berrà più l'acqua che le varie banche centrali vorranno loro dare ... ed allora sarà davvero la fine. Soluzioni "normali" non ne vedo è troppo tardi ... occorrerebbe o distribuire più equamente le risorse che ci sono aumentando gli stipendi oppure ... le bnche centrali devono distruggere il debito nelle loro mani ... Io credo però che prima del BIG Short, ci sarà un'altra , forse l'ultima illusione ... ciao a presto.

Quella che "... le banche centrali devono distruggere il debito nelle loro mani ..." e' una ricetta che molti stanno proponendo.

Io ho sentito Borghi della Lega che la sosteneva in TV, mentre Zanetti (il sottosegretario) lo guardava stupito.

Tecnicamente sembrerebbe possibile, visto che l'inflazione e' rimasta bassa, nonostante l'immissione massiccia di carta-moneta.

Io non saprei prevedere quale potrebbe essere la reazione del mercato.

Per gli USA potrebbe essere piu' facile applicare questa ricetta, mentre in Europa si scatenerebbero liti furibonde tra i vitruosi e gli spendaccioni.

Boh... vedremo.

Certo che qualche cosa di clamoroso dovrà accadere e neanche troppo tardi.

In giro ci sono strumenti finanziari per un valore almeno dieci volte superiore al PIL mondiale; e' ovvio che prima o poi si dovrà rientrare e la maggioranza dei detentori di credito si ritroverebbe in mano un pugno di mosche.

Ficcare tutti i crediti inesigibili dentro il "buco nero" delle Banche Centrali potrebbe essere la soluzione salvifica, ma dovranno essere tutti d'accordo e soprattutto riuscire nell'intento, senza far esplodere l'inflazione.
 

marietto

Forumer storico
Tolomeo ciao .... ti chiedo , ma chi lo rimborserà mai un debito così ... e non mi riferisco solo a quello italiano, ma a quello cumulato debito pubblico debito privato del pianeta, ... , ma chi ? ma quando ?... E' troppo !! . Cosa pensi che risparmiando sul mangiare si rimborsino i debiti ? Il rapporto debito/pil è un inganno clamoroso che i vari politicanti di turno ci hanno prorpinato, perchè in assoluto il debito continua sempre e solo ad aumentare !! Ogni cittadino italiano ha circa 35.000 euro di debito pubblico, ... anche i poppanti .... più quelli che ha privatamente ... cosa deve fare un mutuo .... per pagare ... A parte la solita battuta stupida ... una via di mezzo ci sarebbe, ed è quella di veder finanziare le opere da parte della Bce .. praticamente a fondo perduto , quindi il singolo stato non aumenterebbe il debito , aumenterbbe inevitabilmente un pò l'occupazione, e quindi i consumi e lo stato con le imposte derivanti potrebbe migliorare la situazione, ... insieme ovviamente ad un aumento dei redditi .. altrimenti sarebbe come dare un'aspirina ad un malato terminale ...
 

daniele26

Forumer storico
Grazie per i grafici, Marietto, li guardo con calma. E concordo con quanto dici sopra.
Sugli USA effettivamente sarei onesto a dire che non ci ho mai capito niente e continuo a non capirci niente.
Eppure i cicli (intendo quelli superiori, i 5 anni, gli 8 o 10 anni) dovrebbero pur esistere. E' chiaro che viviamo una situazione eccezionale, quella dei tassi a zero all'infinito e dei continui interventi delle banche centrali. Anche osservando il movimento dell'RSI sugli ultimi 100 anni, si vede bene che è una situazione eccezionale. Per questo sono curioso di vedere se sarò l'Uomo a spuntarla sulla Natura o se alla fine nonostante tutti gli sforzi all'Uomo toccherà soccombere alla realtà. Fuor di metafora, i trucchi della FED riusciranno nell'impresa, o alla fine il gioco non funzionerà ? Per ora ha funzionato, ma non so valutare con quali conseguenze.
Perchè se fosse così facile mantenere per sempre i tassi a zero e pompare denaro all'infinito, mi chiedo perchè non l'abbiano fatto sempre.
Forse i miei ragionamenti sono terra terra, perchè non ho una cultura finanziaria. Eppure qualcosa nono mi convince :D
Tutto punta nella direzione di un 2017 all’insegna di una recessione americana
Estratto dall’ebook “Il codice dei mercati finanziari” Edizioni Proiezionidiborsa



Come e con che cosa possiamo definire e delineare in poche parole il Ciclo Economico?


Con il PIL. Il PIL viene usato per misurare il benessere economico di una Nazione, per cui è un “indicatore di ricchezza”. È ovvio che se il PIL di un Paese aumenta, la Nazione attraversa una fase di espansione. Viceversa se diminuisce si trova in recessione.

Storicamente a periodi di espansione, più o meno limitati, sono seguiti periodi di recessione più o meno limitati. L’andamento del PIL annuo , espresso come variazione percentuale rispetto all’anno precedente, degli Stati Uniti è mostrato nella figura seguente insieme ai periodi di recessione indicati dalle aree grigie.

Ovviamente le variazioni del PIL influenzano il prezzo delle azioni. Infatti, come l’economia ha un suo Ciclo, così anche i Mercati Azionari: a periodi di espansione seguono periodi di recessione economica, e quindi, a periodi di Bull Market, periodi di Bear Market.

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Prodotto interno lordo (GDP) degli Stati Uniti per il periodo dal 1945 al 2006. Le aree grigie indicano i periodi di recessione. Grafico disponibile sul sito web della Federal Reserve Bank of St. Louis (www.research.stlouisfed.org).

Il “National Bureau’s Business Cycle Dating Committee” cura la cronologia dei cicli di espansione e recessione del ciclo economico degli Stati Uniti. La cronologia identifica i massimi e i minimi del ciclo economico. Un periodo che va da un massimo ad un minimo viene indicato come recessione, mentre quello che va da un minimo a un massimo viene indicato come espansione.

Va detto che, contrariamente a quanto viene creduto comunemente, il NBER non definisce la recessione in termini di due trimestri consecutivi con il prodotto interno lordo reale (PIL o GDP) negativi. Piuttosto è una definizione che coinvolge anche altri aspetti dell’economia come ad esempio il GDP reale, la produzione industriale, l’occupazione ed altro ancora (per dettagli si rimanda all’indirizzo www.nber.org/cycles.html).

Cattura-3.jpg


In questa figura sono mostrati tutti i cicli economici degli Stati Uniti dal 1854 al 2014. Nelle prime due colonne sono riportati il mese e l’anno di inizio e fine del periodo di recessione, nella terza e quarta colonna, invece, è riportata la durata, espressa in mesi, dei periodi di recessione e di espansione economica. Nelle ultime due colonne è riportata la distanza, espressa in mesi, tra due minimi o due massimi successivi.

I periodi di recessione più lunghi della storia risalgono al 1873, inizio della lunga depressione, e al 1929, inizio della grande depressione. La durata media dei periodi di recessione è stata calcolata essere di 17 mesi nel periodo 1854-2009.

È interessante notare, però, come la durata delle recessioni sia diminuita nel corso degli anni.

Siamo passati, infatti, da una durata media di 22 mesi nel periodo 1854-1919 ad una durata di 11 mesi nel periodo 1945-2009. Viceversa, la durata dei periodi di espansione si è allungata da 27 a 58 mesi.

Analisi della serie storica
Se consideriamo il periodo che va dal dopoguerra a oggi, la distanza tra due recessioni è di circa 69 mesi (circa 7 anni) con una deviazione standard di 34 mesi (circa 3 anni).

La precedente recessione ha avuto inizio a Dicembre 2007 ed è terminata a Luglio 2009.

Considerando la serie storica possiamo attenderci l’inizio di una nuova recessione tra il 2014 e il 2017. Ci sono elevatissime probabilità, quindi, che nel 2017 inizi un nuovo periodo recessivo. A supporto di questa previsione abbiamo anche altre evidenze/indizi.

  • Settimana scorsa abbiamo discusso (Trump, Reagan e il futuro dei mercati azionari. La storia si ripete?) dell’impressionante analogia tra quanto accaduto nelle due elezioni presidenziali americane e le previsioni per i mercati finanziari. In particolare a metà 2017 dovrebbe iniziare una forte fase ribassista per i mercati come da attese del nostra frattale previsionale
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  • Anche dopo l’elezione di Reagan (avvenuta nel Novembre del 1980) c’è stato un breve, ma intenso periodo di recessione. Dal Luglio del 1981 al Novembre del 1982.
  • Dalle serie storiche che partono dal 1854 e dalla figura riportata qui di seguito si evince come le recessioni siano molto più probabili nei primi due anni del ciclo presidenziale
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  • Dalle serie storiche che partono dal 1854 e dalla figura riportata qui di seguito si evince come le recessioni siano molto più probabili nel secondo quinquennio del ciclo decennale
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  • da un’analisi multivariata della serie storica si deduce che per il 2017 è atteso un numero medio di mesi in recessione pari a 4.4. Oltre 2 volte più grande di quanto atteso dal ciclo presidenziale (1.9 mesi in media).
Conclusione: tutto punta nella direzione di un 2017 all’insegna della recessione e del ribasso dei mercati finanziari.
Come al solito si procederà per steps e le proiezioni dovranno essere confermate dal trend in corso.
 

Tolomeo

Perdo pelo, non il vizio
Tolomeo ciao .... ti chiedo , ma chi lo rimborserà mai un debito così ... e non mi riferisco solo a quello italiano, ma a quello cumulato debito pubblico debito privato del pianeta, ... , ma chi ? ma quando ?... E' troppo !! . Cosa pensi che risparmiando sul mangiare si rimborsino i debiti ? Il rapporto debito/pil è un inganno clamoroso che i vari politicanti di turno ci hanno prorpinato, perchè in assoluto il debito continua sempre e solo ad aumentare !! Ogni cittadino italiano ha circa 35.000 euro di debito pubblico, ... anche i poppanti .... più quelli che ha privatamente ... cosa deve fare un mutuo .... per pagare ... A parte la solita battuta stupida ... una via di mezzo ci sarebbe, ed è quella di veder finanziare le opere da parte della Bce .. praticamente a fondo perduto , quindi il singolo stato non aumenterebbe il debito , aumenterbbe inevitabilmente un pò l'occupazione, e quindi i consumi e lo stato con le imposte derivanti potrebbe migliorare la situazione, ... insieme ovviamente ad un aumento dei redditi .. altrimenti sarebbe come dare un'aspirina ad un malato terminale ...

Purtroppo occorre anche tenere presente che :

- il coltello dalla parte del manico ce l'hanno i politicanti
- in certi stati come l'Italia c'e' ancora una ricchezza privata superiore al debito pubblico

Mettendo insieme le due cose, il rischio e' che i politicanti in difficoltà mettano le mani direttamente nei portafogli privati.
E intanto che ci sono, potrebbero unirsi ai banchieri pure in difficoltà.
Occorre stare molto all'erta e, al momento giusto, mettersi liquidi e sparire.
 

ludwigii

Forumer storico
Tutto punta nella direzione di un 2017 all’insegna di una recessione americana

...

Grazie Daniele :accordo:

Quel grafico del PIL USA l'avevo già visto, è interessante notare come il PIL medio sia progressivamente in calo dal 1950 ad oggi, si vede anche ad occhio.
Al contrario macinano record su record l'azionario, i tassi e i debiti :D

Alle stesse conclusioni si arriva osservando l'andamento dell' RSI mensile su periodi lunghi, praticamente è una conferma a quanto già pensavo, poi se sarà nel 2017 a questo punto non lo so, ma avevo notato anch'io che tra i 7 e i 10 anni, nei casi più lunghi, arriva una discesa dell'RSI. Appena ho tempo, lo inserisco.
Interessanti anche i ragionamenti sul "ciclo presidenziale".

La cosa incredibile però è la scoperta che Marietto sia più pessimista di me :dietro:
Un saluto anche a Tolomeo, il cui thread ciclico ogni tanto vengo a leggere.

Sarebbe interessante fare l'analisi ciclica sull'inverso del BUND, per avere ottimi segnali per l'azionario (io lo seguo ad occhio).
 

marietto

Forumer storico
Lud ciao ... negativo più di te ? dai non esagerare .... :lol: .. Occorre ragionare su due piani e così sintetizzo il mio modo di pensare ed agire che già dovresti conoscere :
l'economia: solo un pazzo può non riconoscere la crisi di debito che stiamo vivendo e che porterà inevitabilmente al caos ... è la stessa storia del 29 , ovvero l'avidità le banche etc etc ... il problema e credo che condividerai al 100% , non è SE scoppierà il sistema, ma QUANDO, ... fra un giorno ? martedì prossimo ? fra un mese un anno o 5 ? non lo so ..
I Mercati: ho già battibeccato su questo tema .... e per questo non scrivo quasi più, .. Io non declino quanto penso sopra all'analisi tecnica o ciclica o quello che è , ..... invece la maggior parte degli analisti, sapendo che inevitabilmente prima o poi il BIG SHORT avverrà si fanno influenzare nell'analisi e movimenti anche corposi vengono battezzati come rimbalzi anche se nel frattempo magari il mercato raddoppia .... e in questo non c'è nulla di polemico , capisco i timori peraltro giustificati di chi la pensa in quel modo ....
Ho dei miei criteri , che avevo descritto dall'altra parte dove scrivevi tu , .... e per far capire a tutti , ..... è dal 2000 che il Fib scende , ma a fasi ... che io chiamo quadriennali in cui si innesca un movimento forte e di segno contrario , ed allora , perchè se dal luglio 2012 ad aprile 2015 il mercato è salito ( raddoppiando ) io devo rimanere short ? Per ora sono riuscito a riconoscere la partenza di queste fasi attraverso il Max Golden Cross e la svolta all'insu dell'indicatore di ciclo quadriennale ( che avevo postato nell'altro blog ) quando ci sono entrambi i segnali , non c'è niente da fare , si sale !:ola: Vale ovviamente anche al contrario , e tanto per non fare il sapientone, prima della caduta, mi aspettavo un nuovo top entro fine 2015 che potesse anche arrivare nell'area 30.000 ( con un minimo sindacale di 26.500 ... ) , ciò non è accaduto e nel frattempo girava al ribasso quell'indicatore di ciclo che mi sono costruito ( e che sul comit per ora non ha mai fallito .. ) e poi a conferma del ribasso è arrivato il Max Bear Cross, con il colpo di grazia sotto 20.500. :squalo: Ora siamo ancora messi male , ma la media a 200gg non crolla più, e la 50gg lateralizza , ... però chi guida, ovvero il Dax ha già costruito il Max Golden Cross ( incrocio della m50gg sulla 200gg rivolta al rialzo e prezzo spot sopra la m200gg ), e anche ciclicamente ha dato qualche segnale più che concreto disegnando due cicli intermedi rialzisti , ma che hanno la tremenda necessità di essere confermati con la rottura di 10.800 per non invalidare il segnale. Segnalo inoltre che il Dax quando in passato ha fornito questo pattern , guardate pure anche voi ha sempre confermato il rialzo . :winner: Ora penso che se il Dax dovesse rompere al rialzo , pur essendo un mercato debole quello italiano, probabilmente si accoderà ...... Poi un pò di statistica nuda e cruda, .. in passato, la parte rialzista del ciclo quadriennale ha generato "almeno" un + 80% il che significa che se a 15.000 abbiamo già visto il minimo , ma i dubbi li ho come Lud ... il minimo obbiettvo, statisticamente parlando dovrebbe corrispondere a 27.000 ... roba da svegliarsi .. sudati ...
Scusa se ho invaso il tuo spazio, ma mi sembrava doveroso spiegare .... ciao :cin:
 

ludwigii

Forumer storico
Vediamo se il giorno 30.11, fine mese, chiudiamo a 15300, manca ancora questo tassello della chiusura mensile a 15300 circa, secondo grafico mensile che giustamente dall'anno scorso segnalava il nostro amico Alby.

Ciclo mensile (secondo il mio conteggio, arrivato alla 18° seduta di un ciclo che di solito ne conta 20-25) e ciclo trimestrale già da tempoo in fase negativa.

Ciclicamente si dovrebbe quindi scendere durante la settimana, con breck dei 16000, e veloce discesa a formare nuovi minimi dai 15000 in giù.
 

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