COSA CONSIGLIERESTE A UNA GIOVANE IMPRENDITRICE? (1 Viewer)

[ecasa]

QUESTO POST MI FA VENIRE 1 IDEA......
EDONI DICCI QUANTI TI HANNO CONTATTATO IN PRIVATO ... NATURALMENTE PER DARTI CONSIGLI "+ PERSONALIZZATI" DICIAMO COSI' hiihihihiihihhih
INIZIO IO ...... NO !!!

Quando si dice che è nata prima la malizia e poi.... l'uomo !

Subito ecco i malpensanti , e invece per essere corretto e " non fare pubblicità ad altri siti " ho semplicemente allegato una specie di decalogo, trovato in rete relativo a una serie di domande pratiche da rivolgere a un consulente finanziario del tipo :

Ecco una serie di domande che l’investitore attento dovrebbe porre al suo potenziale consulente finanziario prima di iniziare il rapporto o, se esso è già iniziato, per valutare la qualità dello stesso.

1. Quale è il tuo obiettivo o quello della società che rappresenta?
2. Lei consiglia prevalentemente fondi di investimento ed ETF o singole azioni?
ecc.
...................


Tutto qui.

 

[Imark]

Salve, sono una giovane imprenditrice, o per meglio dire, lavoratrice libera professionista che, alla tenera età di 25 anni, ha già qualche risparmio da parte. Il problema è che sono stufa di tenere i miei soldi sul conto arancio. Da quel che so, adesso rende alla pari dei titoli di stato. La finanza non è il mio settore, so solo che ho questi soldi e non so davvero come gestirli. Se avete qualche consiglio su come investirli, magari, posso dirvi nel dettaglio anche l'ammontare, se è necessario (non mi andava di gridarlo ai 4 venti, ma se serve per una migliore stima, lo dico senza problemi). Non sono tantissimi, ma nemmeno pochi, da quel che sento in giro dai miei coetanei.

HELP ME PLEASE!

Grazie

Se tu fossi effettivamente una giovane imprenditrice con quella somma disponibile, occorrerebbe intanto che tu chiarissi a te stessa il tuo profilo di rischio...

Poichè al momento tieni tutte la tue disponibilità su CA, cioè su uno strumento di gestione della liquidità, si può supporre che la tua attitudine al rischio sia molto bassa, il che sarebbe confermato dalla considerazione, formulata da te stessa ad apertura del discorso, di non capirne\saperne granché in materia di investimenti.

E dunque il tuo investimento andrà a tararsi su un profilo di rischio basso, almeno fino a quando, capendone qualcosa in più, non sarai stata in grado di valutare meglio.

Ora devi accontentarti di battere il rendimento di CA, guadagnando qualcosa di più e rischiando pochissimo di più...

Secondo me, ciò ti porta ad investire la gran parte della tua disponibilità in CCT o in altre obbligazioni ad alto rating e a rendimento variabile, ciò aggiornato al livello dei tassi di interesse.

In una fase di futura sensibile crescita dei tassi di interesse, queste sono le sole obbligazioni che non caleranno di valore, o al più lo faranno in maniera marginalissima.

Se volessi approfondire questo suggerimento, ti inviterei ad aprire un 3D sul FOL nella sezione delle obbligazioni, soltanto per il fatto che qui manca una sezione dedicata all'investiemtno obbligazionario, mentre ci sono tante persone competentissime in altri investimenti più speculativi, nei quali IO davvero eccelle.

In molti ti aiuteremo a capire all'atto pratico che genere di rendimento potrai ottonere e come fare il tuo acquisto al minimo costo.

Una nota circa fondi e obbligazioni strutturate Mediolanum: contengono moltissime commissioni del tipo cd. implicito, cioè il cui costo è incorporato nel valore dell'investimento, con l'effetto che l'investitore normale non le vede, sebbene ci siano... ma si accorge della loro presenza in termini di ridotto rendimento rispetto ad altri strumenti finanziari non "preconfezionati" dalla banca, ma acquistabili da te direttamente sul mercato.

Basterebbe questo per lasciare perdere...

 

[Rapisarda]

oltre il profilo di rischio bisogna sapere cosa realmente voglia farne di questi soldi anche perchè con rendimenti elevati in un posto nel nord italia faticheresti non poco solo a ripagarti un affitto con la rendita. inoltre sempre relativamente al grado di rischio bisognerebbe un pò capire, in relazione alla tua attività cosa rappresentano 45.000 e qual'è il tuo arco temporale di riferimento per l'investimento. Poi considera che l'eventuale entrata sul mercato azionario senza conoscenze quasi sicuramente ti porterà dei loss alcuni non piccoli. contemporaneamente anche servirti di consulenti potrebbe non esserti di grosso aiuto (nel 2000 lavoravo con una banca in cui mi chiedevano di consigliare un fondo valido per tutti i clienti...).
Insomma... come avrai capito c'è solo da studiare e non fidarsi di commercialisti e promotori, sulla carta grandi esperti ma che in passato ho visto toppare alla grande...
I mercati sono meno ostici di quello che sembrano te lo assicuro, ci vuole solo un pò di esperienza e conoscenza

 

[lupomar]

in riferimento agli investimenti mediolanum, mi interessa capire se si parla così per esperienza diretta o per preconcetto..mediolanum fa pensare subito a berlusconi nel mio caso la situazione è un po' diversa perché il consulente è una persona a me cara, quindi dubito che farebbe i suoi interessi! ad ogni modo, sceglierò con la mia testa, ma prima è necessario che mi venga spiegato in termini molto semplici le alternative che mi avete scritto qui!

Il solo fatto che un promotore mediolanum ti abbia proposto (fatalità) come investimento che risolverà tutti i tuoi problemi un fondo medilanum che senza rischi ti farà guadagnare il 7%, chiarisca già tutto: mi dispiace sta facendo come tutti i promotori finanziari non i TOUI interessi ma naturalmente gli interessi della SUA azienda.

Un promotore finanziario vende prodotti e come tutti i venditori può darti anche un po' di consulenza ma, e questo è, naturalmente, inversamente proporzionale alla preparazione in ambito finanziario del suo interlocutore/cliente.

Da quello che capisco mi sembra che dal tuo profilo di rischio associato alla tua scarsissima conoscenza del campo investimenti, il settore sul quale mi sento di consigliarti di investire (e sul quale ti avrebbe orientato il tuo conoscente se non fosse in conflitto di interessi) è, prevalentemente, quello dell'obbligazionario o con una singola obbligazione con scarsissimi rischi (come ha fatto Fernando) o ancora più semplicemente comprando almeno per metà dei tuoi attuali risparmi (conta appunto anche la cifra) 1 unico cct anche a lunga scadenza (vai a leggerti ovunque e cerca di capire come funziona un cct).

Ora nasce subito un altro problema: le spese.

Come ti ha già detto rapi, i tuoi risparmi possono sembrare una cifra considerevole se sei giovane (e con la fatica che si fa a risparmiarli), ma non sono un capitale che permette molte diversificazioni (che invece andrebbero fatte) perché diversificare diminuisce il rischio ma costa.
Per prima cosa, se non ce l'hai, apri ASSOLUTAMENTE un conto on-line.
Le banche tradizionali non sono in grado di offrirti prodotti convenienti come le banche on-line con le quali avrai spese di gestione conto e titoli azzerate, spese sull'acquisto e la vendita di titoli e fondi molto basse, un po' di interesse avere sul conto, migliore trasparenza e riassumendo tutta una serie di spese in meno (che neanche ti immagini e riesci a capire se non sei esperta).
Per mia esperienza attualmente in Italia esistono praticamente 2 conti sui quali potresti orientarti: Fineco o Iwbank. Se decidi di aprirli cerca di sfruttare anche una promozione che spesso fanno (cerca su internet).
Scusa devo andare... comunque spero di averti aiutato in qualche modo...

 

[lupomar]

Ciao
io consigli non ne posso dare..

Ti riporto solo la mia piccola esperienza da totale digiuna e inersperta che, stufa di farsi bidonare dalla banca, ha pensato di sforzarsi a far da sola. L'avventura è 'appena' iniziata.

Prima cosa mi sono letta i consigli sul sito dell'Aduc (già indicato sopra), mi sono messa a leggere i glossari per cercare di capire quel che scrivono qui.
Ancora non ho comperato testi ma ho la fortuna di poter leggere parecchio sul web e quindi lo sfrutto.
Ho cercato di verificare quanto dicono dei vari prodotti leggendomi le specifiche sulle commissioni, calcoli cedole/riscatti vincoli (e via dicendo) sulla rispettiva documentazione di riferimento. (e ho scoperto che anni prima mi avevano rifilato una serie di schifezze)
Ho sperimentato l'operatività on line, iniziando con cautela.
Investio poco alla volta e su più titoli. Ho preventivato di monitorare con una certa frequenza il loro andamento e mi sono preparata una specie di piano per passare da una situazione disastrosa a una migliore e gestita autonomamente.
Per non farla troppo lunga, ti posso dire che in circa 2 anni sono riuscita a migliorare parecchio, mi sento meno imbranata anche se ho un sacco di cose da imparare.
Rispetto a prima mi trovo in portafoglio meno titoli "nebulosi" e poco fruttuosi (di cui mi sono progressivamente disfatta) e n. titoli azionari scelti da me + alcuni ETF, il resto del PF l'ho messo in CCT CTZ BOT e BTP (un misto con preferenza ai CCT)

Qui c'è da imparare parecchio basta non stancarsi mai di leggere e leggere e studiare.
L'obiettivo mio è agire il più possibile in autonomia, imparare e riuscire a pesare il valore di certi commenti dai toni euforici o catastrofici che si possono incontrare in tutti i forum di questo genere. Il tutto richiede tempo e pazienza (e anche fortuna ).
La cosa più antipatica (ma necessaria) per me è stata lo scontrarmi con i consulenti in banca per ottenere informazioni chiare e risposte tempestive.. (che delusione!!)

E dopo aver preso coraggio a scrivere la mia esperienza attendo qualche commento, .... ma voi come avete iniziato??

Bravissima Bri!
E' esattamente quello che deve fare anche la fantomatica autrice di questo post

 

[ecasa]

Bravissima Bri!
E' esattamente quello che deve fare anche la fantomatica autrice di questo post

Oltre a leggersi l'utile decalogo che le ho inviato in messaggio privato e che non ha ancora ritirato, che dice di guardarsi bene dai consulenti che sono tutti innammorati dei.... soldi dei clienti .