Macroeconomia Crisi finanziaria e sviluppi (2 lettori)

Alobar

So di non sapere...
E' un indicatore primario dell'andamento del commercio internazionale, ed indirettamente di tempistica e robustezza di una eventuale ripresa...

Grazie!:)
Visto che stiamo in argomento, posto il grafico del Baltic Dry Index dell'ultimo anno:
1250079926capture.jpg
 

stockuccio

Guest
scusa Alobar ma non do informazioni personali ... che poi non sarebbero certo suggerimenti validi per arricchirsi
non sono un grande obbligazionista, men che meno di banche (ma qui è più l'istinto di sopravvivenza a prendere il sopravvento :D ) ... che ci sto a fare a rompere i gioielli qui allora ? direbbe qualcuno:) ... per quel che posso faccio il moderatore di eccessivi entusiasmi
diciamo non compro cinese :D

ah .. e poi invito a paragonare l'informazione di Mazzalai con quella de ilsole24ore http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...50-11de-ba4b-fe1245d90396&DocRulesView=Libero
 

Alobar

So di non sapere...
scusa Alobar ma non do informazioni personali ... che poi non sarebbero certo suggerimenti validi per arricchirsi
non sono un grande obbligazionista, men che meno di banche (ma qui è più l'istinto di sopravvivenza a prendere il sopravvento :D ) ... che ci sto a fare a rompere i gioielli qui allora ? direbbe qualcuno:) ... per quel che posso faccio il moderatore di eccessivi entusiasmi
diciamo non compro cinese :D

A essere sincero sono un po' sbalordito,:-? penso ci sia stato un malinteso...

Non desideravo alcun suggerinento e non ti chiedevo di farmi avere informazioni personali, nel senso di quali titoli/azioni/fondi/etf tu abbia in portafoglio. Se è questo che hai compreso, me ne scuso, non mi sono espresso bene.;)

Quello che mi sarebbe piaciuto condividere era la "strategia", e cioè in che modo muoversi ai nostri giorni come investitori (investitore, lo sei, giusto?:)) che desiderino operare in modo socialmente responsabile.

Ad esempio, dove reperire le informazioni sul comportamento SR delle aziende. Quali strumenti sono realmente SR e quali invece usano la responsabilità sociale come una patina ai fini del profitto, ecc. ecc..

Immagino che, se investendo i tuoi soldi pratichi ciò che Mazzalai giustamente scrive, ti troverai anche tu come me ogni giorno a farti domande come queste. O no!:-?
 

stockuccio

Guest
scusa stockuccio ma tu in passato non hai prestato soldi ai lercioni argentini?

ti sembra un comportamento morale questo?:D

vedi perché mi fido di meno delle obbligazioni ? :)
io in Argentina ci sono stato ed incontrai tanti italiani ... veneti e genovesi soprattutto ... non pensavo di far tanto del male all'epoca ... il Brasile offriva più o meno lo stesso e si vede oggi il Brasile cosa è diventato ... sono stato fuorviato dalle conoscenze fatte nel mio viaggio di piacere :)

in passato non sono stato così attento come oggi ... sbaglio anch'io ogni tanto :)

non vorrei le paventate 'discussioni senza fine' che diceva Alobar ... io non condivido chi specula ma mica per questo lo scoccio ... basta che poi non si lamenti la volta che viene fregato
 

stockuccio

Guest
Oscar Giannino ... 'recessione secca, amici miei.'


Produttività Usa a manetta: l’esatto opposto che da noi, recessione comunque

Oscar Giannino


È assolutamente ovvio che i listini americani oggi non abbiano particolarmente brillato, dopo i dati preliminari sulla produttività americana nel secondo trimestre rilasciati oggi dal Dipartimento del Lavoro. Eppure sono numeri, in apparenza, tali da stappare champagne. Cerchiamo allora di tradurli, visto che confermano in pieno - purtroppo - quanto stiamo scrivendo su questo blog da settimane.

Nel secondo trimestre la produttività in Usa ha segnato un aumento del 6,4%, ben maggiore delle attese degli analisti che si posizionavano su una forbice tra il 5,3% e il 5,5%. È il rialzo più significativo dal terzo trimestre 2003. Ma attenzione, il primo fattore da tenere in considerazione - a conferma di quanto osservato da Seminerio sulle statistiche Usa - è che insieme al dato preliminare sul secondo quarter è stato energicamente rivisto al ribasso il dato del primo trimestre, che passa da un +1,6% a un modestissimo +0,3%. In concomitanza al balzo di produttività, si registra nel secondo trimestre un calo drastico del costo del lavoro per unità oraria: è sceso del 5,8%, quasi triplicando le attese degli analisti, il calo più forte dal secondo trimestre del 2000. E anche qui è stato rivisto al ribasso il dato del primo trimestre: non vi sarebbe stato affatto un aumento del 3%, ma una flessione pari al 2,7%. Ecco spiegate, come vi avevo annunciato, le ottime trimestrali delle società USA: le aziende americane stanno facendo sanamente ed esattamente il contrario di quel che si ritiene opportuno qui da noi in Italia e in Europa, cioè stanno espellendo con la massima energia forza lavoro, pagandola assai meno di prima. In questo fanno bene il loro duro mestiere, che è di adeguarsi in tempi rapidi alle mutate condizioni del mercato per cercare dimettere al riparo il più possibile del proprio conto economico. Ma perché tutto ciò comunque concorra ad una severa recessione invece che alla sua fine, aiuta a capirlo la lettura di questo articolo semiserio sul Washington Times, nel quale trovate in forma divulgativa considerazioni del tutto analoghe a quelle che giorni fa abbiamo dedotto dal recente report di Comstock Partners. Se la produttività sale per severa contrazione della base produttiva e creando frotte di disoccupati cioè diminuendo il reddito disponibile delle famiglie; se questo a propria volta deve poi energicamente contrarsi anche per riequilibrare i livelli troppo alti di debito toccati in precedenza; e se in più il debito pubblico esplode spiazzando il risparmio privato, allora gli investimenti per tornare ad estendere la produzione mancheranno tanto più, quanto più bassa sarà prevedibile la base dei consumi conseguente. Risultato: recessione secca, amici miei. Chissà se i listini lo capiranno, e soprattutto i banchieri centrali che generosamente li sostengono.
 
Ultima modifica di un moderatore:

troppidebiti

Forumer storico
Niente bond bancari, allora :rolleyes:

vedi perché mi fido di meno delle obbligazioni ? :)
io in Argentina ci sono stato ed incontrai tanti italiani ... veneti e genovesi soprattutto ... non pensavo di far tanto del male all'epoca ... il Brasile offriva più o meno lo stesso e si vede oggi il Brasile cosa è diventato ... sono stato fuorviato dalle conoscenze fatte nel mio viaggio di piacere :)

in passato non sono stato così attento come oggi ... sbaglio anch'io ogni tanto :)

non vorrei le paventate 'discussioni senza fine' che diceva Alobar ... io non condivido chi specula ma mica per questo lo scoccio ... basta che poi non si lamenti la volta che viene fregato


il tema degli "investimenti etici" e del "consumatore etico" e più in generale il tema della moralità è piuttosto complesso

ad esempio...proprio ieri ho visto un interessante documentario rai sulla costruzione di un gasdotto che dalla collega la birmania alla thailandia...in mezzo ci sono compagnie come unocal e total complici dei militari birmani e del genocidio dell' etnia Karen (gente ridotta in schiavitù utilizzata come manodopera a costo zero villaggi incendiati ecc..) ora il signor gaudente che sicuramente potrà dirci di più quando accende il fornellino dovrebbe sentirsi complice di tale abominio?


e chi di noi non è cliente Eni?

quando riscaldiamo le nostre case o andiamo in auto...parte di quel petrolio/gas forse viene dal delta del niger dove da anni il gas flaming ammazza centinaia di poveri nigeriani colpevoli solo di essere nati in quel luogo:rolleyes:

io ho rinunciato ad inseguire tali temi del resto la mia passione (dare in prestito soldi al 10 20 netto) non mi sembra il massimo dell' etica:D:D:D
 

yellow

Forumer attivo
L'uscita dalla recessione pare avviata ( che non significa ovviamente ricchi premi e cotillons ) :

Germania: Pil, nel secondo trimestre in crescita dello 0,3%
di ANSA
Lo riferisce l'Istituto federale di statistica

Francia: Pil, nel secondo trimestre +0,3%
di ANSA
Il ministro Lagarde: l'economia francese e' uscita dal rosso
 

yellow

Forumer attivo
Tutto rientrato ( e direi prezzato )
fino al prossimo inconveniente ( non prezzato ) :
.............................................................................
The spread, which compares the three-month dollar London interbank offered rate with the overnight indexed swap rate, reached 25 basis points, the least since Jan. 24, 2008.
...........................................................................................
Da Bloomberg
 

Users who are viewing this thread

Alto