Ciao i98mak,
il problema e' che la crisi adesso e' come un tornado, rapida e distruttiva e questo sarebbe il momento di far vedere se l'Europa esiste o e' stata un'illusione.
Senza un coordinamento serrato che porti anche ad azioni ed allocazione di risorse congiunte, temo che si frantumi anche l'Europa.
Se ognuno va in ordine sparso sperando di limitare i danni siamo del gatto.
Posso essere d'accordo nella sostanza, però è anche il caso di capire se i criteri per selezionare i paesi dell'area euro sono stati scelti con buon senso macroeconomico oppure meno... voglio dire che se un paese è nell'euro ma non riesce a starci perché, ad es., ha necessità di effettuare svalutazioni competitive per poter affrontare i cicli di recessione, allora l'errore probabilmente è stato fatto a monte, quando lo si è fatto entrare.
Andrà capito non soltanto se può restare, ma anche cosa chiedergli in termini di ammodernamento del sistema paese affinché sia aiutato a restare dentro l'euro, altrimenti è accanimento terapeutico.
Tieni poi conto che, se qualcosa si verificasse prima delle elezioni tedesche, voglio vedere se i partiti di lì proveranno a convincere l'opinione pubblica che, faccio per dire, bisogna aiutare i greci, gli irlandesi, gli spagnoli o gli sloveni...
I tedeschi non credo vedano tanto di buon occhio situazioni in cui potrebbero trovarsi a dover rispondere della indisciplina fiscale di paesi ad alto livello di evasione, per dirne una...
