CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

Il debito ucraino va in ristrutturazione e la Russia tocca un nuovo record nel possesso di oro.

La ristrutturazione ora concordata riguarda solo i titoli obbligazionari del mercato internazionale, sui quali l’Ucraina deve 24 miliardi di dollari, ovvero circa il 15% di un debito complessivo di oltre 140 miliardi di dollari.


Russia's holdings of gold have reached a new high of $188.8 billion and bullion's share in the country's international reserves now exceed 30% for the first time in almost a quarter century, according to the central bank.


Russia will spend 8.2 billion rubles ($92 million) each day on gold and foreign currency from September 6 through October 4 for a total of 172.9 billion rubles ($1.9 billion), the country’s Finance Ministry announced on Wednesday.

 
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Il debito ucraino va in ristrutturazione e la Russia tocca un nuovo record nel possesso di oro.










...si stanno adeguando in molti...meglio investire in oro e,tenerselo a casa propria comunque ,e limitare al massimo valute sanzionabili e,lasciarle a casa d'altri...😜
 
La Commissione UE fa spallucce nella disputa tra Ucraina ed Ungheria/Slovacchia sullo stop del petrolio da Lukoil.

"La Commissione ha ricevuto risposte scritte dall'Ungheria e dalla Slovacchia ad alcune delle domande che abbiamo posto sulle forniture di petrolio attraverso l'oleodotto Druzhba.
Tuttavia, le risposte alle domande sono, secondo la nostra valutazione, incomplete e non sufficientemente dettagliate.
Sono quindi necessarie risposte più dettagliate per concludere l'analisi della Commissione".


E la Russia cosa fa? Aumenta a livello record le esportazioni tramite Tatneft e altri produttori per ripristinare le forniture mancanti della sanzionata Lukoil.

Russia’s crude oil exports to Hungary and Slovakia via Ukraine rose significantly in early September, with Tatneft PJSC and other producers replacing sanctioned Lukoil PJSC’s barrels.
Kyiv hardened restrictions against Russia’s second-largest oil producer over the Kremlin’s military aggression, effectively prohibiting the company from transiting crude through its territory earlier this summer. The sanctions against Lukoil affected Hungary and Slovakia, landlocked nations that have continued to import Russian barrels via the Druzhba pipeline through Ukraine after obtaining temporary exemptions from European Union energy sanctions.
The increases may indicate that Hungary and Slovakia are set to receive in early September the bulk of Russian supplies requested for this month, with smaller daily volume coming through the rest of it, the person said. So far, Lukoil isn’t supplying crude to either nation via Druzhba pipeline via Ukraine, the person added.

 
Da alcuni mesi si vocifera di questa nuova moneta di scambio basata su un basket di oro e materie prime. Si tratta di una proposta portata avanti da tempo dall'economista Sergey Glazyev. Ora c'è qualche elemento in più a supporto di questa ipotesi.

The BRICS countries are developing a wide range of instruments for creating an inclusive international financial system, some of them may be announced this autumn at the summit in Kazan, Andrey Mikhailishin, the head of the task force on financial services of the BRICS Business Council, told TASS.
He also confirmed that a list of projects has been determined, which a common unit of account (Unit), a platform for international settlements in BRICS digital currencies (Bridge), a payment system (Pay), a settlement depository (Clear), an insurance system (Insurance), and a BRICS rating alliance.
The Unit project assumes that the value of the common unit of account is pegged by 40% to the value of gold, and by the remaining 60% to a basket of national currencies of the BRICS countries. This approach can make it a convenient and universal instrument, Mikhailishin said: "When you have a unit of account that can be converted into any national currency, it is more convenient for you to hold it, since it is a more liquid instrument," he said.

 

Russia: Medvedev, nessun presidente Usa revocherà le sanzioni contro Mosca​

Mosca, 07 set 09:47 - (Agenzia Nova)- Chiunque vinca le elezioni presidenziali negli Stati Uniti manterrà le sanzioni in vigore contro la Russia. Ne è convinto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev. L’ex capo dello Stato russo ha così commentato su Telegram le dichiarazioni del candidato repubblicano alle elezioni Usa, Donald Trump, secondo il quale le sanzioni imposte alla Russia in relazione alla guerra in Ucraina minano il predominio del dollaro. “Le rimuoverà se verrà eletto? Naturalmente no”, ha affermato Medvedev. Il danno delle sanzioni statunitensi non è così forte “da organizzare una rivoluzione negli Usa e andare contro la linea antirussa del famigerato deep state, che è molto più potente di Trump”, ha spiegato Medvedev. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha detto anche che “ci sono ancor meno sorprese” da attendersi dalla candidata democratica Kamala Harris. “E’ inesperta e, come dicono i suoi avversari, semplicemente stupida”. (Rum)
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...se cosi fosse cedole e,capitali persi.
 

Russia: Medvedev, nessun presidente Usa revocherà le sanzioni contro Mosca​

Mosca, 07 set 09:47 - (Agenzia Nova)- Chiunque vinca le elezioni presidenziali negli Stati Uniti manterrà le sanzioni in vigore contro la Russia. Ne è convinto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev. L’ex capo dello Stato russo ha così commentato su Telegram le dichiarazioni del candidato repubblicano alle elezioni Usa, Donald Trump, secondo il quale le sanzioni imposte alla Russia in relazione alla guerra in Ucraina minano il predominio del dollaro. “Le rimuoverà se verrà eletto? Naturalmente no”, ha affermato Medvedev. Il danno delle sanzioni statunitensi non è così forte “da organizzare una rivoluzione negli Usa e andare contro la linea antirussa del famigerato deep state, che è molto più potente di Trump”, ha spiegato Medvedev. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ha detto anche che “ci sono ancor meno sorprese” da attendersi dalla candidata democratica Kamala Harris. “E’ inesperta e, come dicono i suoi avversari, semplicemente stupida”. (Rum)
Ovvio. La politica estera fondamentale è stabile.
 

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