CRISI UCRAINA-GUERRA.POLITICA ETICA MORALE CONSIDERAZIONI RANDOM

...mancava la c.a.z.z.a.t.a.del giorno.Quanto meno su di lei si puo' si sempre fare affidamento...🤣
Se non comprendi che la politica estera di uno Stato segue, secondo l'acquis delle relazioni internazionali, linee di indirizzo stabili, è bene che non ti occupi di queste cose e, per preservare i tuoi beni, ti rivolgi al tradizionale risparmio postale, in modo da evitare serie perdite.
 
Se non comprendi che la politica estera di uno Stato segue, secondo l'acquis delle relazioni internazionali, linee di indirizzo stabili, è bene che non ti occupi di queste cose e, per preservare i tuoi beni, ti rivolgi al tradizionale risparmio postale, in modo da evitare serie perdite.

...non ritengo tu possa essere al corrente di cosa o non cosa qui le persone comprendano.Buona Giornata
 
La capacità di riarmo tedesca, ai ritmi attuali, confrontata con la capacità di riarmo della Russia.

At current rates of procurement, Germany would re-establish its 2004 capabilities in combat aircraft in about 15 years, in tanks in roughly 40 years—and in howitzers in only about one hundred years.
At the same time, the Kiel Institute report notes, Russia would be able to supply a similar volume of weapons in a much shorter time. The country's manufacturing capacity has grown to the point where it can produce the equivalent of the Bundeswehr's entire arsenal in just over half a year.

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Io credo che un paese debba avere una certa capacità minima di difesa militare sotto la quale non deve scendere, e, come si sa, impostare un esercito per la difesa del proprio territorio è tutt'altra cosa rispetto al costituire un esercito da attacco.

Indubbiamente ci sono modi molto migliori di spendere i soldi dei cittadini che non l'acquisto di armi, sia dal punto di vista etico che pratico.

Per cui, secondo me, nella scelta politica europea andrebbero messi sul piatto della bilancia da un lato la necessità di trovare un accordo negoziale con la Russia che garantisca la sicurezza reciproca, e dall'altra l'imboccare la strada verso un riarmo eccessivo a scapito di altre priorità più importanti per i cittadini. Io scelgo la prima opzione, secondo me più vantaggiosa per i cittadini europei.
 
La capacità di riarmo tedesca, ai ritmi attuali, confrontata con la capacità di riarmo della Russia.




Vedi l'allegato 746370



Io credo che un paese debba avere una certa capacità minima di difesa militare sotto la quale non deve scendere, e, come si sa, impostare un esercito per la difesa del proprio territorio è tutt'altra cosa rispetto al costituire un esercito da attacco.

Indubbiamente ci sono modi molto migliori di spendere i soldi dei cittadini che non l'acquisto di armi, sia dal punto di vista etico che pratico.

Per cui, secondo me, nella scelta politica europea andrebbero messi sul piatto della bilancia da un lato la necessità di trovare un accordo negoziale con la Russia che garantisca la sicurezza reciproca, e dall'altra l'imboccare la strada verso un riarmo eccessivo a scapito di altre priorità più importanti per i cittadini. Io scelgo la prima opzione, secondo me più vantaggiosa per i cittadini europei.
Ma no dai, cosa vuoi che siano quattro spicci per le armi:rotfl:non sai che l'Europa è ricca, anzi ricchissima. :DD:Tutti i bilanci, debiti pubblici, economia, tutto alla grande. Specialmente noi italiani.
 

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