Buongiorno, mi permetta di intervenire, con il dovuto rispetto, vorrei solo nella circostanza non considerare l'aspetto politico e bellico della vicenda tra Russia ed Ucraina, in quanto non pertinente; focalizzando l'attenzione sull'aspetto finanziario le propongo solo un brevissimo esempio con la richiesta di un suo parere: io ho diversificato il mio portafoglio con investimenti su diversi stati e diversi comparti; oggi è toccato alla Russia, Stato solvente, a vedere bloccati i suoi pagamenti verso cittadini di altri Stati, che hanno soppesato le loro scelte sulla solvibilità dell'emittente che è sempre stato il vero parametro di riferimento nella scelta di allocazione del risparmio; e se domani i "soliti noti", per interessi a me non conosciuti, decidessero di colpire con sanzioni e blocco dei pagamenti, il Brasile piuttosto che la Romania o il settore dei produttori di sigarette o gli auriferi, impedendo ad entità regolarmente in grado di assolvere ai loro obblighi verso i creditori, Lei, mi domando sarebbe "qui a lamentarsi" oppure no?