Il nostro solito punto mensile sull'andamento del default rate per Moody's...
Dovrebbe essere stato raggiunto il picco dei default dell'ultimo ciclo della liquidità abbondante, quello chiusosi nell'estate 2007... Worldwide ed in USA il dato di novembre del default rate è immutato su quello di ottobre, rispettivamente al 12,7% e al 13,7%. In Europa invece abbiamo fatto ancora un passo in salita (l'ultimo, secondo Moody's), passando dal 9,4% di ottobre all'attuale 10,1%.
Secondo il forecast di Moody's, per tutti e tre i contesti, Worldwide, USA, Europa, prevede un calo sensibile nei mesi a venire del default rate, come effetto della enorme mole di liquidità immessa nel sistema finanziario per più vie (tassi su livelli infimi, programmi statali di sostegno al sistema finanziario ecc.).
Il default rate verrebbe a cadere così riflettendo la nuova situazione determinatasi per effetto dell'avvenuto rifinanziamento di molti emittenti speculativi.
Tale fase, in condizioni normali, quali quelle vistesi negli ultimi due decenni, sarebbe preludio ad un periodo prolungato di tenuta dell'HY e tuttavia quelle attuali non sono condizioni normali: la abnorme liquidità immessa nel sistema si accinge ad essere gradualmente rimossa, ed i tassi dovranno poi essere rialzati mentre il sistema rimane esposto a crisi da eccesso di debito e ad episodi di flight to quality man mano che i nodi verranno al pettine... situazioni come quella di Dubai rischiano di essere tutt'altro che isolate.
L'anticipatore dei movimenti che verranno va rinvenuto in questa fase nel distressed index di Moody's, che individua gli emittenti i cui titoli mostrano ancora condizioni distressed.
E se il dato di Moody's sembrerebbe confortante (mostra in novembre un calo al 19,7%, contro il 22,6% di ottobre ed il 52,8% di un anno fa, ad un paio di mesi "after Lehman"), esso va tuttavia confrontato con una situazione quale quella precrisi, che, con tassi attorno al 5% in USA ed in Europa, mostrava un dato attorno al 25%.
In sostanza, ciò vuol dire che l'enorme sforzo di sostegno pubblico alla finanza ed il drastico abbattimento mondiale dei tassi, hanno soltanto leggermente ridotto il valore del distressed index rispetto ai tempi in cui ogni credito elargito dalle banche veniva cartolarizzato, così generando una mole aggiuntiva di liquidità enorme, e apparentemente non più riproducibile, visto che il motore delle cartolarizzazioni resta in panne.
Quando il distressed index cesserà di ridursi m-o-m (e mi verrebbe da dire che non siamo molto lontani), se nel contempo anche il dato della commercial paper emessa in USA non avrà segnato un incremento significativo, assisteremo verosimilmente ad un forte movimento di storno sui temi speculativi che segnerà la fine di questa breve stagione del debito.
Ai primi sintomi di un tale accadimento (dovesse verificarsi) questo 3D verrà chiuso e sostituito dal nuovo....
Pensavo di chiamarlo: "
Sunset boulevard: the indian summer of the debt" ...
Mi piaceva anche "
Colonna unita !: fuga dall'HY" ma forse è troppo estremo...
Moody's: European spec-grade defaults continue to increase in November
New York, December 07, 2009 --
Global and US default rates unchanged
The European speculative-grade default rate increased to 10.1% in November 2009 from 9.4% in October, says Moody's Investors Service in its monthly default report. On an annual comparison, the rate is up from 1.4% in November 2008.
The US rate, however, was unchanged at 13.7% in November 2009 from October (although up from 3.6% in November 2008). The global rate was also unchanged in November from the upwardly-revised record October level of 12.7%. A year ago, the global default rate stood at only 3.2%.
A total of eight Moody's-rated corporate debt issuers defaulted in November 2009, which increases the year-to-date default count to 250. The number of defaults so far this year has already surpassed the annual count for any year in history. In comparison, only 80 defaults were recorded in the first eleven months of 2008. Across regions, five of November's defaults were by North American issuers, while two were European companies and one was Asian.
Measured on a dollar volume basis, the European speculative-grade bond default rate surged to 9.5% in November 2009 from 8.1% in October. Moody's notes that the European dollar-weighted default rate was much lower in November 2008, at only 0.9%.
In the US, the dollar-weighted speculative-grade bond default rate remained unchanged at 20.0% in November. The comparable rate was 2.9% in November 2008. Globally, the dollar-weighted speculative-grade bond default rate edged higher to 18.8% in November 2009 from a revised 18.6% in October. A year ago, the global speculative-grade bond default rate was much lower, at 2.6%.
Moody's distressed index improved to 19.7% in November 2009 from October's revised level of 22.6%. A year ago, the index was considerably higher, at 52.8%.
In the leveraged loan market, four Moody's-rated loan defaulters were recorded in November 2009, all of which were US companies. In comparison, only two loan issuers defaulted in November 2008. The trailing 12-month US leveraged loan default rate increased to 11.6% in November 2009 from a revised 11.1% in October. A year ago, the loan default rate stood at 3.0%.
Moody's default rate forecasting model predicts that the European speculative-grade default rate will peak at 10.2% at the end of this year, before easing to 3.3% in November 2010.
This forecast assumes a modest economic recovery in 2010 and pertains to speculated-grade rated bond and loan issuers, so reflects the risks of default among the largest speculative-grade borrowers in the market. While default rates among smaller, unrated issuers may turn out to be higher, based on the recent performance of Moody's default rate forecasting model and assuming a modest economic recovery, it seems unlikely that the default rate among rated issuers will be substantially higher than the level forecasted.
In the US, the speculative-grade default rate is set to finish 2009 at 13.1% and then decline sharply to 4.3% a year from now. Globally, the rating agency forecasts that the speculative-grade default rate will edge lower to 12.2% next month and then decline sharply to 3.9% by November 2010.
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The pace of defaults has fallen off significantly during the past several months as speculative-grade issuers are increasingly able to access the capital markets and refinance debt. With even a modest economic recovery in 2010, the global default rate is poised for a large decline from its currently elevated level," said Moody's Director of Corporate Default Research Kenneth Emery.
Across industries over the coming year, Moody's expects default rates to be highest in the Business Service sector in Europe and the Consumer Transportation sector in the US.