ELEZIONI REGIONALI IN SICILIA

primo trimestre 2008... poi però tornerò a ballare sulle macerie che lascerà questo governo (sempre ammesso che non crolli prima)
 
rapisarda ha scritto:
... a quanto pare oltre la metà riesce tranquillamente a dimostrare di avere un cervello funzionante e a non lasciarsi influenzare da un nome... Grazie sicilia. Grazie siciliani


Giusto, a quanto pare...

Infatti, non tutto ciò che appare é reale!

Purtroppo, il condizionamento della mafia nelle elezioni politiche é tanto vasto da coinvolgere oltre la metà dei siciliani, quelli che, per l'appunto, non si lasciano influenzare ... :P
 
genesta ha scritto:
Giusto, a quanto pare...

Infatti, non tutto ciò che appare é reale!

Purtroppo, il condizionamento della mafia nelle elezioni politiche é tanto vasto da coinvolgere oltre la metà dei siciliani, quelli che, per l'appunto, non si lasciano influenzare ... :P


potrebbero essere mafiosi anche quelli che votano a sinistra, anzi per la stima che ho di loro lo ritengo più probabile
 
rapisarda ha scritto:
potrebbero essere mafiosi anche quelli che votano a sinistra, anzi per la stima che ho di loro lo ritengo più probabile

Potrebbero, ma non lo sono!

Sai cosa vuol dire accettare la realtà dei fatti?

Penso di no. E proprio questo atteggiamento di arroganza che mantiene la mafia al potere. Perché "mafia" é innanzi tutto un atteggiamento, un modo radicato di pensare al potere come simbolo di superiorità e non come punto di partenza per governare un paese.

In effetti, se si chiede a un mafioso della mafia, dirà che non esiste :D
 
Ma alla fine... chi se ne frega! Tanto son tutti uguali e a pigliarlo in quel posto son sempre gli stessi:

http://www.disinformazione.it/mastella_e_campanella.htm

Il ministro della giustizia Italiano coinvolto nell'inchiesta di mafia
John Hooper da Roma - Giovedì 18 maggio, 2006 - The Guardian

· Prodi obbligato a nominare l'uomo che regge la bilancia del potere
· Clemente Mastella era presente al matrimonio del colluso

Il nuovo leader italiano, Romano Prodi, ha nominato ieri al Ministero della giustizia un politico controverso collegato ad un confesso colluso di mafia.
Clemente Mastella, a suo tempo della Democrazia Cristiana vicino Napoli, è noto anche per le critiche ai giudici.
Il piccolo partito che egli guida regge la bilancia del potere all'interno del nuovo parlamento e se Prodi non gli avesse elargito una sedia di rilievo nel gabinetto dei ministri il futuro del suo governo di centro-sinistra avrebbe potuto essere in pericolo.

Mastella è stato inquisito quest'anno presso la Direzione nazionale anti-mafia a Roma per i suoi rapporti con Francesco Campanella, che ha ammesso di aver aiutato l'allora latitante boss mafioso, Bernardo Provenzano. Nel luglio 2000 Mastella fece da testimone al matrimonio di Campanella. Mastella non figurò tra i sospetti e non ha nessun capo d'imputazione.

Campanella, ex-presidente del consiglio comunale di Villabate, popolosa città fuori Palermo, ha ammesso di avere fornito assistenza vitale al fuggitivo "boss dei boss" della mafia, Provenzano, che è stato catturato il mese scorso dopo 42 anni di latitanza. Nel 2001 abusò della sua posizione ufficiale per fornire al più grande “padrino” di Cosa Nostra una carta d'identità per recarsi all'estero a ricevere terapie mediche.
Un altro testimone al matrimonio di Campanella fu Salvatore Cuffaro, governatore della Sicilia e in precedenza compagno politico di Mastella, già rinviato a giudizio per favoreggiamento a Cosa nostra, la mafia. Egli ha respinto ogni addebito.
Il ruolo sostenuto da Campanella nell'aiutare Provenzano, che si recò in Francia per un'operazione alla prostata, è stato svelato da un pentito. L'esponente del consiglio comunale venne posto sotto indagine e, posto di fronte all'incarceramento, ha cominciato a collaborare con le autorità.

In un tribunale pesantemente blindato, con le fattezze celate da un passamontagna, Campanella da allora ha testimoniato per esteso sui suoi contatti con la mafia e il coinvolgimento dei politici con mafia.
Mastella è una delle figure più sveglie ed esplicite della scena politica Italiana. L'anno scorso criticò e indagò sulla supposta corruzione della sinistra dicendo in un'occasione che i pubblici ministeri che cercavano tra le affermazioni di legami tra il governo locale e il crimine organizzato a Napoli avevano generato un "clima di terrore".
Nei 12 anni trascorsi, il 59enne Mastella ha partecipato alla fondazione di non meno di quattro partiti. Ministro nel primo governo Berlusconi nel 1994, abbandonò la destra nel 1998 per fondare un proprio partito e quindi si alleò con la sinistra.

L'anno scorso, quest'ultimo partito, Unione Democratici per l'EURopa, minacciò di abbandonare la coalizione guidata da Prodi perché si sentiva emarginato. Nelle elezioni politiche del mese scorso ha ricevuto solo l' 1.4% dei voti. Ma poiché il suoi voti sono concentrati attorno a Napoli, gli hanno portato più seggi di altri partiti più grandi, ma con elettorato distribuito più uniformemente. Fondamentalmente, i senatori di Mastella occupano tre dei 315 seggi totali del senato, dove il centro-sinistra ha una maggioranza solo di uno.
Il gabinetto dei 26 di Prodi pende notevolmente a sinistra e include il primo ministro degli esteri ex-comunista, Massimo D'Alema. Le traballanti finanze del paese sono state affidate a un ministro indipendente, Tommaso Padoa-Schioppa, in precedenza membro esecutivo della Banca Centrale Europea.
 
Run the Park ha scritto:
L'elemento di novità dell'ultimo post di nic.73.

Legge siti di informazione non esattamente di centrodestra :-D



Perdonatemi ma cosa centra l'informazione di destra o gli schieramenti con la persona di "rita borsellino" ?
La sua faccia, la sua storia, le scelte di una vita non contano nulla?

Poi si può essere da un altra parte daccordo ma il rispetto quello occorre senno si trasforma tutto in merda.

Ora la Signora è stata sostenuta da liste che non condividiamo, oppure siamo ammirati dalle cattedre universitarie. Daccordo è nostro diritto, non votarla dissentire ...
Ma la mancanza di rispetto verso chi non lo merita quello è veramente sciocco.

Hanno scritto "la Borsellino è inesistente politicamente, si sapeva che perdeva"

Ma perchè non mettono le loro di "personalità" e vite e si vanno a confrontare con TOTO' CUFFARO E QUELLO CHE RAPPRESENTA?

Le migliaia di preferenze (A LEI) in una realtà del genere cosa sono ?
 
gelsomina ha scritto:
Perdonatemi ma cosa centra l'informazione di destra o gli schieramenti con la persona di "rita borsellino" ?

Con la Borsellino c'entra poco, la frecciatina era tutta per nic.73 e se l'hai letto nell'ultimo mese e rotti dovresti sapere perché :)

Per altro Mastella non credo stia simpatico a nessun elettore dell'unione, tranne forse quelli che hanno votato il suo partito, e i motivi sono quelli noti riportati nell'articolo postato da nic.

gelsomina ha scritto:
La sua faccia, la sua storia, le scelte di una vita non contano nulla?

Dato che hai quotato un mio passaggio, mi vedo costretto a ripetere per l'ennesima volta che secondo me Cuffaro era il peggio e avrei preferito una vittoria della Borsellino.

Purtroppo le cose non sono andate così, ma d'altra parte non credo effettivamente che le cose possano cambiare dall'oggi al domani. Spero che nel lungo periodo la Borsellino abbia ragione e sia possibile trasformare la Sicilia in una regione attiva e pulita.

Penso che sarebbe un grande vantaggio per tutta l'Italia.
 
Run the Park ha scritto:
Dato che hai quotato un mio passaggio, mi vedo costretto a ripetere per l'ennesima volta che secondo me Cuffaro era il peggio e avrei preferito una vittoria della Borsellino.

Purtroppo le cose non sono andate così, ma d'altra parte non credo effettivamente che le cose possano cambiare dall'oggi al domani. Spero che nel lungo periodo la Borsellino abbia ragione e sia possibile trasformare la Sicilia in una regione attiva e pulita.

Penso che sarebbe un grande vantaggio per tutta l'Italia.


Leggo da sempre disinformazione, nexusitalia ecc...
E ti dirò di più, alcune cose le condivido nonostante sia un sito di estrema estrema sinistra.
 
Run the Park ha scritto:
Dato che hai quotato un mio passaggio, mi vedo costretto a ripetere per l'ennesima volta che


scusami, ho preso il tuo ma la risposta era pituttosto riferita a quanto veniva postato.
RITA BORSELLINO
Candidata dell’Unione, è nata a Palermo il 2 giugno 1945. Laureata in Farmacia nel 1967, svolge la sua professione di farmacista a Palermo, dove abita con la famiglia in via Mariano D’Amelio, proprio il luogo nel quale il 19 luglio del 1992 venne ucciso il fratello Paolo con cinque uomini della sua scorta. Sposata dal 1969 e con tre figli, dal 1995 è stata vicepresidente di Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti per organizzare la società civile contro le mafie e per diffondere in particolare tra i giovani una cultura di legalità, giustizia e pace. Dal 1994 ha contribuito all’ideazione dell’iniziativa “La Carovana Antimafie”. Rita Borsellino è inoltre presidente dell’associazione Piera Cutino — guarire dalla talessamia Onlus con sede a Palermo.

Ad ogni modo i numeri sono questi

Lista Rita 119.177
Lista del presidente 139.344

come sconosciuta è abbastanza nota
 

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