abele
Nuovo forumer
..devo dire che ritengo molto condivisibile l'intervento di seashore nel suo complesso, sono d'accordo con lui su tutto meno che sulla affermazione o che ogni teoria per il fatto stesso di esistere sia valida
ritengo più plausibile dire che forse può avere un suo campo di applicazione in certe situazioni ben definite, ad esempio la fisica di newton alle basse energie, che cade però in difetto negli acceleratori di particelle, dove subentra necessariamente la relatività ristretta, e lo stesso succede per l'infinitesimamente piccolo, dove l'equazioni non sono più quelle di newton ma quelle d'onda
a posteriori siamo tutti capaci di trovare il caso particolare o la ricostruzione ex post che si adattava perfettamente alla configurazione grafica in questione, che magari ci aveva indotto a sbagliare
anche perchè molte delle teoria in questione hanno ormai generato moltissimi casi particolari, vedi elliott, quasi enciclopedici, per cui alla fine ritorna tutto
anche nella situazione attuale pare per esempio di difficle applicazioni la teoria ciclica, come si evince da altri post, cioè saremmo in una anomalia: anche la teoria ciclica mostra i suoi limiti
fibonacci a volte funziona, altre non mi pare , sarebbe troppo semplice
la realtà è che ci sono fenomeni che sfuggono alla linearità, e che sono molto difficlmente modellizzabili
credo che sia utile dare atto dell' esistenza di una zona di incertezza che sfugge un po a tutti
il discorso sulle evolventi altro no è che una generalizzazione della regressione lineare, cioè trend lineari, di rette
io potrei però approssimare ancora meglio il fenomeno con una cubica, o con una logistica magari, o anche con curve di grado superiore, ma diventerebbe tutto molto complesso dal punto di vista computazionale, e non avrei comuqneu nessuna garanzia di ottenre una previsione più accurata nel futuro
il vantaggio di avere dei polinomi rispetto alle medie mobili è che possono essere tracciati nel futuro, perchè sono noti i coefficenti: ma questa tracciabilià è solo illusoria, perchè i sistemi economici hanno un carattere stocastico e non detreministico
ritengo più plausibile dire che forse può avere un suo campo di applicazione in certe situazioni ben definite, ad esempio la fisica di newton alle basse energie, che cade però in difetto negli acceleratori di particelle, dove subentra necessariamente la relatività ristretta, e lo stesso succede per l'infinitesimamente piccolo, dove l'equazioni non sono più quelle di newton ma quelle d'onda
a posteriori siamo tutti capaci di trovare il caso particolare o la ricostruzione ex post che si adattava perfettamente alla configurazione grafica in questione, che magari ci aveva indotto a sbagliare
anche perchè molte delle teoria in questione hanno ormai generato moltissimi casi particolari, vedi elliott, quasi enciclopedici, per cui alla fine ritorna tutto
anche nella situazione attuale pare per esempio di difficle applicazioni la teoria ciclica, come si evince da altri post, cioè saremmo in una anomalia: anche la teoria ciclica mostra i suoi limiti
fibonacci a volte funziona, altre non mi pare , sarebbe troppo semplice
la realtà è che ci sono fenomeni che sfuggono alla linearità, e che sono molto difficlmente modellizzabili
credo che sia utile dare atto dell' esistenza di una zona di incertezza che sfugge un po a tutti
il discorso sulle evolventi altro no è che una generalizzazione della regressione lineare, cioè trend lineari, di rette
io potrei però approssimare ancora meglio il fenomeno con una cubica, o con una logistica magari, o anche con curve di grado superiore, ma diventerebbe tutto molto complesso dal punto di vista computazionale, e non avrei comuqneu nessuna garanzia di ottenre una previsione più accurata nel futuro
il vantaggio di avere dei polinomi rispetto alle medie mobili è che possono essere tracciati nel futuro, perchè sono noti i coefficenti: ma questa tracciabilià è solo illusoria, perchè i sistemi economici hanno un carattere stocastico e non detreministico