Falck Renewables (FKR) Falck: focus oltre la punta del naso... (7 lettori)

Ho letto il thread stasera perché ho visto il CS di oggi.. non sembra male eh.. :cool:

Ti riferisci a Sorin? :-?

Il management è eccellente e si sta muovendo bene, seminando oculatamente per il futuro... il rafforzamento del dollaro porterà benefici nel medio termine e devono solo sistemare la situazione del CRM per permettere agli azionisti di togliersi delle grandi soddisfazioni... :clap:
 

AmonCM

Forumer attivo
Ti riferisci a Sorin? :-?

Il management è eccellente e si sta muovendo bene, seminando oculatamente per il futuro... il rafforzamento del dollaro porterà benefici nel medio termine e devono solo sistemare la situazione del CRM per permettere agli azionisti di togliersi delle grandi soddisfazioni... :clap:

Si mi riferivo a Sorin :)
 

Coho

Nuovo forumer
Ritornando al discorso del buy back, come detto da spotti Èun fatto estetico. È vero che al momento i soldi in cassa sono improduttivi, ma al massimo se dovessi scegliere andrei ad abbattere il debito.
 
Ultima modifica:
Ritornando al discorso del buy back, come detto da spotti Èun fatto estetico. È vero che al momento i soldi in cassa sono improduttivi, ma al massimo se dovessi scegliere andrei ad abbattere il debito.

Io mi riferivo all'ipotesi dell'aumento di capitale gratuito... :rolleyes:

Riguardo alla possibilità di abbattere il debito, non è così agevole (nè conveniente) dato che, escludendo poche decine di milioni di finanziamenti corporate, la stragrande maggioranza degli affidamenti riguarda project financing che sono strettamente correlati agli impianti e rimborsati nell'arco del piano con i relativi flussi.
Chiudere anticipatamente alcuni dei project in essere potrebbe essere conveniente solo in caso di impianti ormai vicini al termine del ciclo di vita, per i quali si potrebbe prossimamente studiare un revamping, liberando così la liquidità in essere dentro l'SPV che è residuata dopo il servizio del debito grazie alla ottima performance operativa... :)

Personalmente mi piacerebbe che, come già annunciato, si proseguissero gli investimenti nella nuova "divisione servizi", anche attraverso l'aggregazione di ulteriori players... :bye:
 

zanna90

...a grande richiesta...
Ritornando al discorso del buy back, come detto da spotti Èun fatto estetico. È vero che al momento i soldi in cassa sono improduttivi, ma al massimo se dovessi scegliere andrei ad abbattere il debito.

il buy back non è solo estetica... però quanto detto da spotti sulla riduzione del flottante mi ha fatto riflettere... già ci avevo pensato ma non la avevo considerata così pesante come detto da lui... (anche perchè credo che in caso di bb ci concedano il 5% e non il 10% come anche da me detto e richiesto...)

Io mi riferivo all'ipotesi dell'aumento di capitale gratuito... :rolleyes:

Riguardo alla possibilità di abbattere il debito, non è così agevole (nè conveniente) dato che, escludendo poche decine di milioni di finanziamenti corporate, la stragrande maggioranza degli affidamenti riguarda project financing che sono strettamente correlati agli impianti e rimborsati nell'arco del piano con i relativi flussi.
Chiudere anticipatamente alcuni dei project in essere potrebbe essere conveniente solo in caso di impianti ormai vicini al termine del ciclo di vita, per i quali si potrebbe prossimamente studiare un revamping, liberando così la liquidità in essere dentro l'SPV che è residuata dopo il servizio del debito grazie alla ottima performance operativa... :)

Personalmente mi piacerebbe che, come già annunciato, si proseguissero gli investimenti nella nuova "divisione servizi", anche attraverso l'aggregazione di ulteriori players... :bye:

anche per me quello è l'obiettivo primario... soltanto credo che tutta quella liquidità sia in eccesso... ma forse, in un periodo come questo tenerne molta può fare la differenza fra il cogliere al volo un'opportunità o perderla...

:)
 

AmonCM

Forumer attivo
Io mi riferivo all'ipotesi dell'aumento di capitale gratuito... :rolleyes:

Riguardo alla possibilità di abbattere il debito, non è così agevole (nè conveniente) dato che, escludendo poche decine di milioni di finanziamenti corporate, la stragrande maggioranza degli affidamenti riguarda project financing che sono strettamente correlati agli impianti e rimborsati nell'arco del piano con i relativi flussi.
Chiudere anticipatamente alcuni dei project in essere potrebbe essere conveniente solo in caso di impianti ormai vicini al termine del ciclo di vita, per i quali si potrebbe prossimamente studiare un revamping, liberando così la liquidità in essere dentro l'SPV che è residuata dopo il servizio del debito grazie alla ottima performance operativa... :)

Personalmente mi piacerebbe che, come già annunciato, si proseguissero gli investimenti nella nuova "divisione servizi", anche attraverso l'aggregazione di ulteriori players... :bye:

A me l'I.R. disse che al termine degli incentivi avrebbero dismesso gli impianti.. ci rimasi tanto male.. :wall:
 

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