Utility - A settembre Pun +15,7% su base mensile 30/09/2016 15:25 - ALN
Nel mese in corso i prezzi dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso hanno registrato un buon rialzo su base congiunturale. Il Pun e' stato pari a 42,89 EUR/MWh, un valore inferiore ai 49,39 EUR/MWh di settembre 2015, ma ben superiore ai 37,08 EUR/MWh di luglio 2016. Sul Mercato a Termine in questo momento i prezzi forward sono 41,74 EUR/MWh per il mese prossimo e 46,71 EUR/MWh per novembre 2016.
Il mese di settembre si avvia a concludersi con un livello medio dei prezzi dell'energia sul mercato elettrico all’ingrosso in calo su base tendenziale ma in forte crescita su base congiunturale. E' quanto emerge dall’analisi dei dati pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME). Nel dettaglio, a settembre il Prezzo unico nazionale (Pun) e' stato pari a 42,89 EUR/MWh, in calo del 13,2% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2015, ma in aumento del 15,7% rispetto ad agosto 2016. Tale valore risulta in linea con i 42,85 EUR/MWh registrati a luglio.
Da inizio 2016 la media del Pun risulta cosi' pari a 38,3 EUR/MWh, che si confronta con il livello medio di 52,1 EUR/MWh rilevato nel pari periodo gennaio-settembre del 2015, mentre nel terzo trimestre dell'anno in corso il Pun e' stato pari a 40,94 EUR/MWh, in flessione del 27,7% su base annua.
Sul Mercato a termine (Mte) al momento il Pun scambia su un livello di prezzo baseload pari a 41,74 EUR/MWh per ottobre 2016 e pari a 46,71 EUR/MWh per novembre 2016. Con riferimento all’intero 2017 il prezzo a termine e' leggermente aumentato a 40,9 EUR/MWh.
COMMENTO - Il Pun di settembre risulta piu' basso rispetto al livello medio dei prezzi elettrici all’ingrosso registrato nello stesso mese del 2015 e questo pesera' sulla marginalita' delle societa' italiane attive nella generazione di energia elettrica, soprattutto da fonte idroelettrica senza incentivi: A2A, Edison, Enel, Erg e Iren. Bisogna comunque considerare che il gruppo Enel, ma anche A2A, hanno politiche di vendita a termine che permetteranno di attenuare l'effetto negativo della discesa dei prezzi sui conti 2016.