Fib Dicembre.....si persevera nel capirci

Lo sprint al nostrano ,venerdi' , e' stato dato si' dai dati Usa molto buoni, ma anche, dopo le 16 dalle comunicazioni di rientro degli short da parte degli Edges Usa...
 
LA DEUTSHE BANK STA SEDUTA SU UNA BOMBA NUCLEARE INNESCATA: 75.000 MILIARDI DI EURO DI DERIVATI (100 VOLTE I DEPOSITI)

venerdì 3 ottobre 2014
BERLINO - Con 75’000 miliardi di euro, nel 2014 (erano 55.000 nel 2013) il colosso bancario germanico Deutsche Bank è diventato la banca più esposta ai prodotti derivati nel mondo. La banca non potrebbe far fronte a un forte deprezzamento di questi prodotti, perchè rappresentano 100 volte il totale dei depositi dei suoi clienti, 150 volte quello dei suoi fondi propri, …
Finalmente le autorità finanziarie iniziano a preoccuparsi di questa situazione. Ma a preoccuparsi non sono le autorità europee o germaniche, bensì quelle americane. In una lettera indirizzata alla Deutsche Bank, la Federal Reserve di New York denuncia “un importante rischio operativo. I rapporti finanziari della banca riguardanti i prodotti derivati sono di qualità debole, sono imprecisi e inaffidabili. La dimensione degli errori suggerisce fortemente che l’insieme della struttura di reporting regolamentare dell’azienda necessita una profonda revisione.”
Un portavoce della Deutsche Bank ha replicato che “abbiamo lavorato diligentemente per rinforzare i nostri sistemi di controllo e ci siamo impegnati ad essere i migliori.” Per gestire l’immensa quantità e controllare la conformità, il rischio e la tecnologia dei prodotti derivati, la banca ha infatti assunto 1’300 collaboratori, di cui 500 lavoreranno negli Stati Uniti.
L’abituale risposta delle banche sui prodotti derivati è che le loro diverse posizioni sono compensate e che l’esposizione rappresenta solo qualche miliardo. Ma dove acquistano queste posizioni? Da altre banche. E’ sufficiente che un solo istituto fallisca per causare un devastante effetto domino.
E in tal senso, è determinante sapere qual è nel suo complesso anche l'esposizione delle banche americane, in derivati. Tenetevi forte:
JP Morgan Chase - Attivi: circa 2.500 miliardi di dollari. Esposizione ai prodotti derivati: oltre 67.000 miliardi di dollari
Citibank - Attivi: circa 1.900 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati : circa 60.000 miliardi di dollari
Bank Of America - Attivi: circa 2.100 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati : circa 54.000 miliardi di dollari
Morgan Stanley - Attivi: 830 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati: 44.000 miliardi di dollari
Goldman Sachs - Attivi: 915 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati: 54’500 miliardi di dollari
Secondo il New York Times, le banche americane possiedono quasi 280’000 miliardi di dollari di prodotti derivati, anche se la crisi del 2008 ha mostrato a che punto questi prodotti siano pericolosi. Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea (la banca centrale delle banche centrali), a livello internazionale le banche possiedono prodotti derivati per circa 710’000 miliardi di dollari.
Fonte notizia: express.be - che ringraziamo.

:ciao:
 
LA DEUTSHE BANK STA SEDUTA SU UNA BOMBA NUCLEARE INNESCATA: 75.000 MILIARDI DI EURO DI DERIVATI (100 VOLTE I DEPOSITI)

venerdì 3 ottobre 2014
BERLINO - Con 75’000 miliardi di euro, nel 2014 (erano 55.000 nel 2013) il colosso bancario germanico Deutsche Bank è diventato la banca più esposta ai prodotti derivati nel mondo. La banca non potrebbe far fronte a un forte deprezzamento di questi prodotti, perchè rappresentano 100 volte il totale dei depositi dei suoi clienti, 150 volte quello dei suoi fondi propri, …
Finalmente le autorità finanziarie iniziano a preoccuparsi di questa situazione. Ma a preoccuparsi non sono le autorità europee o germaniche, bensì quelle americane. In una lettera indirizzata alla Deutsche Bank, la Federal Reserve di New York denuncia “un importante rischio operativo. I rapporti finanziari della banca riguardanti i prodotti derivati sono di qualità debole, sono imprecisi e inaffidabili. La dimensione degli errori suggerisce fortemente che l’insieme della struttura di reporting regolamentare dell’azienda necessita una profonda revisione.”
Un portavoce della Deutsche Bank ha replicato che “abbiamo lavorato diligentemente per rinforzare i nostri sistemi di controllo e ci siamo impegnati ad essere i migliori.” Per gestire l’immensa quantità e controllare la conformità, il rischio e la tecnologia dei prodotti derivati, la banca ha infatti assunto 1’300 collaboratori, di cui 500 lavoreranno negli Stati Uniti.
L’abituale risposta delle banche sui prodotti derivati è che le loro diverse posizioni sono compensate e che l’esposizione rappresenta solo qualche miliardo. Ma dove acquistano queste posizioni? Da altre banche. E’ sufficiente che un solo istituto fallisca per causare un devastante effetto domino.
E in tal senso, è determinante sapere qual è nel suo complesso anche l'esposizione delle banche americane, in derivati. Tenetevi forte:
JP Morgan Chase - Attivi: circa 2.500 miliardi di dollari. Esposizione ai prodotti derivati: oltre 67.000 miliardi di dollari
Citibank - Attivi: circa 1.900 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati : circa 60.000 miliardi di dollari
Bank Of America - Attivi: circa 2.100 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati : circa 54.000 miliardi di dollari
Morgan Stanley - Attivi: 830 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati: 44.000 miliardi di dollari
Goldman Sachs - Attivi: 915 miliardi di dollari Esposizione ai prodotti derivati: 54’500 miliardi di dollari
Secondo il New York Times, le banche americane possiedono quasi 280’000 miliardi di dollari di prodotti derivati, anche se la crisi del 2008 ha mostrato a che punto questi prodotti siano pericolosi. Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea (la banca centrale delle banche centrali), a livello internazionale le banche possiedono prodotti derivati per circa 710’000 miliardi di dollari.
Fonte notizia: express.be - che ringraziamo.

:ciao:

Germania uber alles.
 
sono arrivati al 6 punti di gap aperto sul dash..e non mi pare molto, essendo a mezz'ora e un lap non un gap a questo punto
 

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