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AUTO CINA: +2,5% LE VENDITE DI AUTO A SETTEMBRE, +7% NEI 9 MESI
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 13 ott - Le vendite di nuove auto in Cina, primo mercato nel settore al mondo, sono salite del 2,5% a settembre verso un anno prima a 1,98 milioni di unita' inclusi i veicoli commerciali (+6,4% a 1,7 milioni per le sole auto). Nei 9 mesi l'aumento era pari al 7% a 17 milioni. Lo ha reso noto l'Associazione nazionale dei costruttori di auto Caam, che ha riconosciuto che la cifra di settembre "era relativamente bassa" visto che il mese registra di solito un picco delle vendite dopo il fiacco periodo estivo. L'andamento dei 9 mesi fa inoltre presagire agli osservatori un rallentamento della crescita nell'intero 2014 rispetto all'anno scorso, quando il mercato dell'auto nell'ex Celeste Impero aveva segnato un rialzo di quasi il 14% a 21,98 milioni. A pesare sulle immatricolazioni di nuove auto in Cina, affermano gli analisti, la frenata della crescita della congiuntura e le pressioni del Governo di Pechino sui costruttori per presunte violazioni delle norme Antitrust. Tra le case estere coinvolte Audi, Chrysler e Mercedes-Benz.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Pechino, 13 ott - Le vendite di nuove auto in Cina, primo mercato nel settore al mondo, sono salite del 2,5% a settembre verso un anno prima a 1,98 milioni di unita' inclusi i veicoli commerciali (+6,4% a 1,7 milioni per le sole auto). Nei 9 mesi l'aumento era pari al 7% a 17 milioni. Lo ha reso noto l'Associazione nazionale dei costruttori di auto Caam, che ha riconosciuto che la cifra di settembre "era relativamente bassa" visto che il mese registra di solito un picco delle vendite dopo il fiacco periodo estivo. L'andamento dei 9 mesi fa inoltre presagire agli osservatori un rallentamento della crescita nell'intero 2014 rispetto all'anno scorso, quando il mercato dell'auto nell'ex Celeste Impero aveva segnato un rialzo di quasi il 14% a 21,98 milioni. A pesare sulle immatricolazioni di nuove auto in Cina, affermano gli analisti, la frenata della crescita della congiuntura e le pressioni del Governo di Pechino sui costruttori per presunte violazioni delle norme Antitrust. Tra le case estere coinvolte Audi, Chrysler e Mercedes-Benz.