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Massaio di Voghera
Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Carlo Corradin, analista tecnico indipendente. L'indice Ftse Mib si è riportato ad un passo dai massimi dell'anno in area 21.200. Cosa aspettarsi nel breve? Quali le sue attese per le prossime giornate? La view sul Ftse Mib Se osserviamo la trendline dei supporti che si ottiene unendo i minimi crescenti del 4 febbraio, del 3 e del 14 febbraio, abbiamo un sostegno che nelle ultime sedute transitava in area 20.500 punti di Ftse Mib. Fino a quando la soglia dei 20.600/20.500 sarà mantenuta non ci saranno motivi di preccupazione, ma è anche vero che se non ci sarà un segnale al di sopra dei 21.200 punti, si potrebbe instaurare una fase di incertezza come quella già vissuta nella seconda metà di febbraio. Quello che fa riflettere è che il mercato non sta salendo in maniera lineare ma a scalini, come si può evincere dall'osservazione dell'andamento degli ultimi due mesi. Siamo entrati in una fase moderatamente crescente e se da una parte nei primi giorni di marzo c'è stata la rottura di una importante resistenza, dall'altra non si è avuta quell'accelerazione che ci si attendeva. Il Ftse Mib è l'indice che ha guadagnato di più in Europa, ma in caso di correzione dei mercati è quello che potrebbe anche pagare più degli altri. L'attenzione deve essere rivolta al supporto dinamico ascendente dei 20.600 punti, rotto il quale guarderemo ai 20.200, persi i quali il focus si sposterà sui 19.500/19.350. Anche una correzione fino a questo livello non andrebbe a compromettere il trend di lungo periodo che possiamo prendere in esame da maggio-giugno 2012 e che ha portato le quotazioni dai 12.500 punti fino alla soglia dei 21.000 appena raggiunta. Valgono le stesse indicazioni già fornite nelle scorse settimane: se non si è già alleggerito il portafoglio sarà bene farlo e mettersi in attesa. Il mercato ha ancora margini per salire ulteriormente con un possibile target a 21.630 punti, ma allo stato attuale conviene essere prudenti poichè la strada percorsa fino ad ora è stata tanta e non ci sono state correzioni degne di nota. Prima o poi bisognerà tirare il fiato e nelle ultime settimane c'è stata una perdita di forza tanto che gli indicatori di forza non hanno raggiunto livelli già toccati prima. Da inizio anno l'RSI non è più stato in grado di creare massimi crescenti e non è da escludere che a ridosso delle resistenza raggiunte ora dal Ftse Mib, più di qualcuno possa aver scaricato le posizioni. Molto potrebbe dipendere dai dati macro che verranno diffusi nelle prossime giornate e all'inizio della prossima settimana