Analisi Intermarket Forse ci siamo.... (2 lettori)

[AndMoney]

Si, ho capito, tu introduci il discorso della limitatezza dell'oro per dire che questo fatto pone un tappo alla potenziale crescita economica...

Certo, se siamo agganciati all'oro e l'oro è una risorsa finita (e scarsa) non potrà di certo verificarsi una crescita infinita... in teoria....

In pratica.... di certo c'è solo che (come già scritto prima) il Gold Standard ammette la sostituibilità dell'oro o la coesistenza con altri tipi di risorse o panieri di risorse anche non necessariamente pregiate o metaliche..... e questo è l'argomento forte di chi sostiene (anche a tuttoggi...) la possibilità di tornare a tale standard pur mantenedo tassi di crescita elevati.

Di sicuro c'è una cosa, nel Gold Standard non esiste produzione di moneta senza la contestuale domanda di LAVORO.
Per questo il sistema offre anche una naturale rete di sicurezza economica in quanto basta attivare la produzione di moneta per generare domanda di moneta in termini reali e quindi rispondere ad eventuali crisi economiche.

Io però non credo che ci torneremo.....

saluti

Io ci sto prestando attenzione, perchè si "parla" di governance mondiale e moneta unica mondiale (e non cadere nel facilissimo tranello del "tanto è complottismo"); il problema è se quest'eventuale nuova moneta sia FIAT o basata su gold/silver-ecc.-standard.
Quello che ho capito è che si tratta di una "guerra" ideologica sul modello di sviluppo proposto, da una parte i keynesiani e dall'altra i misesiani (da Von Mises).
Ecco forse perchè è difficile far partire i ragionamenti da basi diverse da quelle fin'ora accettate, perchè l'Economia insegnata fin'ora è radicata su Keynes (correggimi se sbaglio), quindi si tratterebbe di affrontare nuove idee di sviluppo economico.

Io parto dal non conoscere ne l'una ne l'altra, e forse per questo riesco più facilmente ad accettare idee fin'ora inconcepibili.

 

[Argo]

tanto per dire èèè....

http://www.economia.unifi.it/index....EN&afId=291460&lan=0&regdid=0&doc=&selAA=2011

A scienze politiche ce la facevano studiare a Politica Economica (Macroeconomia), Economia Internazionale e a Economia Monetaria... ma a Economia Politica(Microeconomia) nemmeno un accenno..

ps:l'Università di Firenze..che tristezza.

 

[Mercuzio]

A scienze politiche ce la facevano studiare a Politica Economica (Macroeconomia), Economia Internazionale e a Economia Monetaria... ma a Economia Politica(Microeconomia) nemmeno un accenno..

ps:l'Università di Firenze..che tristezza.

Si.... ma infatti io non ho detto che Politica Economica non và bene.....

E' lui che si permette di dire che questi argomenti vengono trattati solamente nell'ambito della Politica Economica....

Ma dico.... se hai frequentato l'università lo dovresti sapere che i programmi sono diversi addirittura tra ordinamenti differenti della stessa laurea.... figuriamoci.

 

[Allachetichella]

Mercuzio,

dici che anche su Mediobanca potremmo aspettare il terzo gap sul daily?

Mercu ma solo a me non ripsondi??

 

[Eomund]

Che tristezza l'università di Firenze?
Ma sei mai stato alle feste a santa marta, ad agraria o (per restare in tema economia) a villa favard? Vorrei ringiovanire 10 anni solo per tornare all'università e goderne ancora...

 

[Mercuzio]

Mercu ma solo a me non ripsondi??

Per analisi specifiche sui titoli dovete aspettare....

Oggi sono incasinato...

 

[Allachetichella]

Per analisi specifiche sui titoli dovete aspettare....

Oggi sono incasinato...

Immaginavo...non ti preoccupare c'è tempo tanto! volevo capire da te se il tentato recupero del secondo gap preclude il sakat!

grazie in anticipo

ciao

 

[Mercuzio]

ps:l'Università di Firenze..che tristezza.

Ma no..... dai, il nuovo polo a novoli è fatto molto bene.

 

[AndMoney]

Chiudo il discorso; eventualmente se ne parlerà in un altro thread, e... chissà che non spieghi questa crisi o la prossima.
grazie per il confronto ciao.
Chiedo scusa anche agli altri per la divagazione.

Aspetto l'analisi sui titoli

Una moneta, una sola Banca centrale
In molti invocano una nuova Bretton Woods per ridisegnare il sistema finanziario e poter governare le irregolarità globali

... Le grandi riforme non si fanno mai o quasi mai(l'euro fu un'eccezione) per lente sedimentazioni di pacati ragionamenti, ma hanno solitamente bisogno di uno strattone della realtà, di uno sfioramento dell'abisso, di una grande paura che indurisca le volontà. E la crisi sitemica attuale potrebbe proprio essere il catalizzatore che costringe a "pensare in grande".
L'idea di una moneta unica mondiale - con l'inevitabile corollario di una sola Banca centrale- non è una velleitaria e fumosa fuga in avanti. ...

... Dal punto di vista economico verrebbe meno uno dei meccanismi di aggiustamento degli squilibri, quello che agisce attraverso il cambio; ma le economie, come sappiamo dall'esperienza dell'euro, hanno altri meccanismi di aggiustamento.
L'ostacolo è politico, la rinuncia a quel possente simbolo di identità nazionale che è la moneta. Ma il "miracolo" dell'euro insegna... ....che Paesi... ...abbiano avuto la forza e la passione per rinunciare a questo simulacro e annegarlo nel crogiuolo di una moneta nuova, fa pensare che quest'altra tappa finale dell'unificazione monetaria non sia un traguardo impossible.

 

[g.l.]

Chiudo il discorso; eventualmente se ne parlerà in un altro thread, e... chissà che non spieghi questa crisi o la prossima.
grazie per il confronto ciao.

Aspetto l'analisi sui titoli

Una moneta, una sola Banca centrale
In molti invocano una nuova Bretton Woods per ridisegnare il sistema finanziario e poter governare le irregolarità globali

... Le grandi riforme non si fanno mai o quasi mai(l'euro fu un'eccezione) per lente sedimentazioni di pacati ragionamenti, ma hanno solitamente bisogno di uno strattone della realtà, di uno sfioramento dell'abisso, di una grande paura che indurisca le volontà. E la crisi sitemica attuale potrebbe proprio essere il catalizzatore che costringe a "pensare in grande".
L'idea di una moneta unica mondiale - con l'inevitabile corollario di una sola Banca centrale- non è una velleitaria e fumosa fuga in avanti. ...

... Dal punto di vista economico verrebbe meno uno dei meccanismi di aggiustamento degli squilibri, quello che agisce attraverso il cambio; ma le economie, come sappiamo dall'esperienza dell'euro, hanno altri meccanismi di aggiustamento.
L'ostacolo è politico, la rinuncia a quel possente simbolo di identità nazionale che è la moneta. Ma il "miracolo" dell'euro insegna... ....che Paesi... ...abbiano avuto la forza e la passione per rinunciare a questo simulacro e annegarlo nel crogiuolo di una moneta nuova, fa pensare che quest'altra tappa finale dell'unificazione monetaria non sia un traguardo impossible.

Un' unica banca centrale globale mi pare pura fantasia.