Analisi Intermarket Forse ci siamo....

Come possiamo capire quanto sia forte oggi la pressione sul debito pubblico..?

Visto che ancora non esistono gli EuroBond, dovremo scegliere un titolo pubblico di riferimento, ed a mio avviso non può che essere lo Schatz 6%...
Lo Schatz 6% è costituito da diverse emissioni del Bund, tali da garantire un rendimento del 6% sulla pari (100).... questo titolo è un must per gli investitori, e costituisce da anni uno dei titoli rifugio per eccellenza.

Il grafico parla da solo.... siamo a 111.... :eek:
Significa che un investitore a 2 anni sullo Schatz becca praticamente nulla.... quasi zero... perchè zero lo beccherebbe a 112 (in realtà andrebbe in negativo considerando la gestione)... quindi siamo rendimento zero a due anni.... negativo (-6%) ad un anno...... :eek:
E questo andazzo và avanti dal 2009....

Uno potrebbe pensare che la situazione sia generalizzata.... e che ci sia la fila per qualunque emissione dei titoli di stato....
Invece no....... qui in Italia ad esempio siamo sotto tutela BCE... se questa non ci compra i titoli (per interposta persona oltretutto visto che il primario le è interdetto) semplicemente falliamo.... :rolleyes:

Quindi gli investitori sono selettivi.... fanno la fila solo su BUND, SCHATZ e affini....

Ma...... ormai ogniuno ha capito che i destini dello SCHATZ, e del BUND non sono legati alla sola Germania.... ma bensì all'intera Europa.... dove la disoccupazione è quella che abbiamo visto.... cavalcante.... :rolleyes:

Grazie anche da parte mia per queste perle rare di informazioni.
:clap::clap::clap:
Sbaglio se dico che e' tutto o quasi in mano alle decisioni delle banche centrali?
L'ultimo esempio l'abbiamo avuto con il Giappone, se uno si fosse messo short sul Nikkei sarebbe stato polverizzato.Tra svalutazione yen e salita indice avrebbe perso il 70% :eek:
 
O.T.: ma perché quotate i messaggi integralmente ? :mmmm:
La discussione si allunga a dismisura e si perdono le informazioni.....
Sia chiaro: libertà per tutti :)
 
ciao brigi, hai una analisi fresca eliottiana sul dax?


Non ben strutturata. E' l'indice che mi crea maggiori difficoltà al momento per cui attendo che i prezzi e il tempo si mettano al guinzaglio da soli visto che io non ne sono capace.
Mi pare evidente che siamo dentro una correttiva da maggio. Finita il 24/6 o il 3/7? Non lo so
 
Non ben strutturata. E' l'indice che mi crea maggiori difficoltà al momento per cui attendo che i prezzi e il tempo si mettano al guinzaglio da soli visto che io non ne sono capace.
Mi pare evidente che siamo dentro una correttiva da maggio. Finita il 24/6 o il 3/7? Non lo so


ok, grazie, la leggerò molto volentieri :up:
 
Ma se l'ossigeno finirà anche sul BUND e sullo SCHATZ.... chi mai finanzierà l'economia dell'Unione Europea...? :rolleyes::mumble:

Buongiorno.

Per me il problema non è chi sosterrà il debito in caso di mancanza di ossigeno.
L'ossigeno è mancato anche nell'estate del 2011 ai PIGS (leggisi nessuno non voleva più comperare il debito di Italia e affini)....la BCE ci ha messo una toppa con LTRO.

Se l'ossigeno mancherà anche sul BUND e SCHATZ dal mio punto di vista corrisponderà ad un movimento al ribasso passegero....se fosse molto marcato al ribasso ci penserà la BCE con un rimedio per quanto tardivo possa essere.

Penso che questo problema sia sovrastimato nel senso che come in America con la FED (che compra il debito ed altro) anche l'Europa andrà ad allinearsi alla politica FED e vedremo la BCE comprare tutto il debito.....ma lo farà sempre tardivamente, sempre facendo credere che non lo sta facendo per l'opinione pubblica in Germania ecc...ma lo farà.

Se non lo fà (la BCE) siamo diretti verso il fallimento e l'uscita di qualche paese non dalla zona euro ma dal sistema monetario dell'euro.

Per me il problema vero e inaspettato stà su un piano successivo del ragionamento nel senso che adesso i mercati scontano quello che dicevo sopra, ma quello che non scontano e non riescono a vedere è quando la FED comincerà ad alzare i tassi e smettteranno con i QE. Quando arriverà inflazione e crescita economica robusta negli USA ne vedremo delle belle sul mercato del debito americano...poi a ruota (in Europa arriviamo sempre dopo) su quello Europeo.

Della serie i mercati andranno al ribasso quando l'economia comincerà a crescere veramente....in barba a quelli che diranno "..ma come l'economia migliora e la borsa e i bond scendono...??"

Ciao a tutti:)
 
Grazie a tutti per i complimenti..... ma l'analisi non era nulla di che, semplice esposizione dei dati condita con alcune elucubrazioni.... ;)

Tanto per stare ai dati..... adesso il rating Italiano è passato a BBB dopo il recente donwgrade si S&P.... con buona pace dei nostri tecnici ministeriali, che nella loro miopia ovviamente protestano.... :rolleyes:

Downgrade motivatissimo, visto che è tutto centrato sulle prospettive di crescita economica e NON sulla tenuta contabile corrente (argomento messo sul tavolo dai nostri a riprova della loro ignoranza)... :rolleyes:

A questo punto siamo ad un passo dal fatidico rating BBB- che è la porta d'ingresso nello spaventoso mondo dei Junk Bond....

Il problema è che "nessuno", dei nostri tecnicucci è riuscito finora a fermare la corsa del debito... che nonostante manovre e manovrine continua a correre, mentre il PIL ad arretrare....

Si parla di un piano d'emergenza di dismissioni per 400MLD di euro... fantasiosa quantomeno la cifra.... sarebbe già un miracolo cavarci la metà, col che anche fosse, non si riuscirebbe nemmeno a portare il debito al 100% del PIL....

Il fatto è che qui si continua a vivacchiare, e la mentalità dei ministeri continua ad essere tutta sulla difensiva e mai all'attacco....... mai fù compresa qui in Italia la logica Keynesiana..... con ciò si capisce perchè i nostri amministratori utilizzino storicamente l'avanzo di partite correnti per finanziare la spesa pubblica piuttosto che gli investimenti sempre reietti...

Chiunque abbia coscienza di questo dovrebbe unirsi in un coro unanime di boooooo davanti alle rimostranze ministeriali al downgrade di S&P.... infatti dove sono gli investimenti qui in Italia? Dov'è l'idea di futuro?
E più pragmaticamente com'è possibile che i nostri tecnici giustifichino lo stato delle cose ricorrendo alla logica del pareggio di bilancio..?
Non sanno che nessun debito pubblico il quale sia formato pesantemente da interessi sul debito sarà mai ripagabile in assenza di rendimenti da investimenti..?

Se un'agenzia di rating lo fà notare è giusto dargli addosso "perchè tanto ormai sono tutte screditate"? E anche questa opinione, che viene fatta passare dai media nostrani in questi ultimi anni è fondata..? I tanti annunci sulla creazione di sistemi alternativi di rating sono a tuttoggi parole al vento... mentre i rating delle agenzie private continuano a pesare...

Insomma, i miracoli in Economia non esistono, e laddove manca il buonsenso trova posto l'ignoranza della superbia.

saluti.;)
 
Grazie a tutti per i complimenti..... ma l'analisi non era nulla di che, semplice esposizione dei dati condita con alcune elucubrazioni.... ;)

Tanto per stare ai dati..... adesso il rating Italiano è passato a BBB dopo il recente donwgrade si S&P.... con buona pace dei nostri tecnici ministeriali, che nella loro miopia ovviamente protestano.... :rolleyes:

Downgrade motivatissimo, visto che è tutto centrato sulle prospettive di crescita economica e NON sulla tenuta contabile corrente (argomento messo sul tavolo dai nostri a riprova della loro ignoranza)... :rolleyes:

A questo punto siamo ad un passo dal fatidico rating BBB- che è la porta d'ingresso nello spaventoso mondo dei Junk Bond....

Il problema è che "nessuno", dei nostri tecnicucci è riuscito finora a fermare la corsa del debito... che nonostante manovre e manovrine continua a correre, mentre il PIL ad arretrare....

Si parla di un piano d'emergenza di dismissioni per 400MLD di euro... fantasiosa quantomeno la cifra.... sarebbe già un miracolo cavarci la metà, col che anche fosse, non si riuscirebbe nemmeno a portare il debito al 100% del PIL....

Il fatto è che qui si continua a vivacchiare, e la mentalità dei ministeri continua ad essere tutta sulla difensiva e mai all'attacco....... mai fù compresa qui in Italia la logica Keynesiana..... con ciò si capisce perchè i nostri amministratori utilizzino storicamente l'avanzo di partite correnti per finanziare la spesa pubblica piuttosto che gli investimenti sempre reietti...

Chiunque abbia coscienza di questo dovrebbe unirsi in un coro unanime di boooooo davanti alle rimostranze ministeriali al downgrade di S&P.... infatti dove sono gli investimenti qui in Italia? Dov'è l'idea di futuro?
E più pragmaticamente com'è possibile che i nostri tecnici giustifichino lo stato delle cose ricorrendo alla logica del pareggio di bilancio..?
Non sanno che nessun debito pubblico il quale sia formato pesantemente da interessi sul debito sarà mai ripagabile in assenza di rendimenti da investimenti..?

Se un'agenzia di rating lo fà notare è giusto dargli addosso "perchè tanto ormai sono tutte screditate"? E anche questa opinione, che viene fatta passare dai media nostrani in questi ultimi anni è fondata..? I tanti annunci sulla creazione di sistemi alternativi di rating sono a tuttoggi parole al vento... mentre i rating delle agenzie private continuano a pesare...

Insomma, i miracoli in Economia non esistono, e laddove manca il buonsenso trova posto l'ignoranza della superbia.

saluti.;)





Io,dell'altro tuo intervento,ci ho capito poco anche se ho apprezzato.Questo invece lo sottoscriverei col sangue e lo condivido in toto!!!!!!
 

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