Un'ipotesi da non sottovalutare nel breve periodo (1 mese circa), sarebbe quella che vedrebbe l'indice nostrano in un movimento c di C al rialzo, praticamente con lo stesso percorso del ribasso (tempo/ampiezza) intercorso tra la b e la c di B, chiaramente al contrario.
Dalla parte di quest'ipotesi troviamo una ripetitività ciclica, non evidenziata sul grafico, che lascerebbe presupporre una correttiva ABCDE, iniziata a marzo 2009, da compiersi con tempi uguali, considerato che già la A e la B sono state effettuate in tempi molto prossimi. Il setup della C sarebbe calcolato per la settimana successiva alla festività della Befana, all'incirca per il 12 gennaio.
Altri fattori a favore sono la media mobile 12, che come già accaduto in passato ha generato segnale d'acquisto; gli indici americani ed il DAX, che si trovano sui massimi assoluti del movimento partito a marzo 2009; alcuni titoli nostrani (vedasi FIAT e STM ad esempio), che hanno anticipato questo movimento; la a della C, che ha un movimento contrario molto simile a quello della a di B; inoltre abbiamo un gap da chiudere a 22036 ed un annuale 2009 a 23248, che potremo provare a raggiungere, per tenere in piedi ancora un po' questo ciclo correttivo partito a marzo 2009.
Oggi tutto questo sembra assurdo e chiaramente occorre prudenza, ma è d'obbligo tenerlo a mente e non sottovalutare nulla..