FulminAta sulla via di Damasco

[timurlang]

E' anche chilometri-zero?




Potremmo aprire uno spin-off: "la pedofilia nel tempo, nell'arte e nella storia: dai Greci ad oggi". Ma poi mi/ci bannerebbero tutti.

Ricorderei solo che la scespiriana Giulietta era ampiamente minorenni.

ah si, potremmo, considerando che il tema è di attualità visto che il relativismo morale ha giustappunto iniziato a porre la questione , per esempio in Olanda
«Olanda, l'associazione che promuove la pedofilia non può essere vietata» - Corriere.it
ma non ho voglia
ciao

 

[Ignatius]

sono "laici" come i pastori e gli imam
solo studiosi esperti nelle scritture senza alcun funzione sacramentale

Minkia, come sei dotto.

Adesso mi viene in mente che non ricordo più cosa vuol dire camerlengo, che pure avevo imparato in un libro di DanBraun...

Mìnkia, come sono ignoranto.

 

[Ignatius]

ah si, potremmo, considerando che il tema è di attualità visto che il relativismo morale ha giustappunto iniziato a porre la questione , per esempio in Olanda
«Olanda, l'associazione che promuove la pedofilia non può essere vietata» - Corriere.it
ma non ho voglia
ciao

Relativismo anche legislativo: basti dire che la "maggiore età" si sposta, ogni tanto, nel tempo...
In certi casi anche i sofisti preferiscono che esista una Legge.

 

[f4f]

mi è tornata in mente una barzelletta raccontata da Ovadia
“Un prete e un rabbino si trovano a chiacchierare sul treno. Il prete introduce il discorso sulle questioni relative alle prescrizioni alimentari praticate dagli ebrei: “Sai noi cristiani comprendiamo l’importanza delle vostre tradizioni, però non sai quanto sia saporita a volte la nostra cucina a base di maiale. Ricordo di aver partecipato ad un banchetto in cui le portate principali erano vari tipi di carni di maiale crude e cotte di ogni tipo di provenienza e tradizione culinaria.. Fu un’esperienza assolutamente indimenticabile …” E giù con una descrizione lunga e particolareggiata delle delizie sperimentate dai partecipanti a quel banchetto.
Dopo di che la conversazione continua toccando vari argomenti di altro genere finché il rabbino interroga il prete sulla sua condizione di celibe. Il prete fa un discorsetto standard sulle motivazioni e sui vantaggi della cosa.
Allora il rabbino dice: “Sai ti capisco benissimo, ma non posso fare a meno di ricordare la mia prima volta, fu con una giovane amica che conobbi e di cui mi innamorai. Ci trovammo soli per la prima volta un giorno…” E giù con una appassionata descrizione della sua esperienza con ogni tipo di dettaglio. Alla fine della storia c’è un attimo di silenzio, il prete guarda il paesaggio fuori da finestrino. Il rabbino lo guarda negli occhi e chiede “Meglio del prosciutto, eh?”

moni ovadia

immagino tu conosca già i libri dei witz '' le storielle ebraiche''
consigliatissssimo

 

[f4f]

Non c'è niente da spiegare, mi pare.

Si parla di gusti soggettivi (salame, prostitute minorenni, tabacco, alcol, biciclettate da 100km), e del fatto che non dedicarsi ad una cosa che a qualcuno piace può essere, per qualcun altro, una legittima scelta di evitarsi qualcosa di (a proprio giudizio) disgustoso, anziché una privazione.
Il che è sofismo elementarissimo.

attendo quindi una trascrizione di un dialogo col pedofilo bangkokiano , nel quale discetti delle libere scelte

 

[f4f]

Relativismo anche legislativo: basti dire che la "maggiore età" si sposta, ogni tanto, nel tempo...
In certi casi anche i sofisti preferiscono che esista una Legge.

convertiti fratello
non ti verrà risparmiata la penitenza, ovviamente, ma vuoi mettere la soddisfazione

ah! m'skordo ... la legge è legge
per i relapsi, v'è il rogo
porterò legna umida, chè mi 6 simpatiko

 

[Ignatius]

attendo quindi una trascrizione di un dialogo col pedofilo bangkokiano , nel quale discetti delle libere scelte

Credo che un affilato coltello da macellaio vegano sarebbe un'arma dialettica da usare serenamente in un simile dialogo.

convertiti fratello
non ti verrà risparmiata la penitenza, ovviamente, ma vuoi mettere la soddisfazione

ah! m'skordo ... la legge è legge
per i relapsi, v'è il rogo
porterò legna umida, chè mi 6 simpatiko

Questo non è un forum di medicina&salute, i prolapsi sono OT.

 

[f4f]

Credo che un affilato coltello da macellaio vegano sarebbe un'arma dialettica da usare serenamente in un simile dialogo.



Questo non è un forum di medicina&salute, i prolapsi sono OT.

la fine del relativismo e del sofismo

W (un minimo almeno ) di morale

 

[Ignatius]

la fine del relativismo e del sofismo

Se per i Non Sofisti "la fine di" coincide con un "uso accortamente flessibile", chissà perché, penso di non voler essere altro che un sofista.


Forse che, fuori dal Sofismo, appena uno ha una divergenza col suo capo viene licenziato, se discute con la coniuge è la fine del matrimonio, ecceterabytes?
Stàte tra di voi, allora: io mi spupazzo la mia adoratissima MissTì (castamente, s'intende).

 

[gipa69]

Mi sa che sono in ritardo per svaccare il thread...

comunque l'intervento di MissT era bellissimo come sempre...