FTSE Mib Futures gap chiudere tra 25140 e 24940 (3 lettori)

fenur

Forumer attivo
Buonasera ,
grazie a tutti per gli interessantissimi interventi e vorrei aggiungere un ulteriore spunto di riflesione sull'attuale situazione generale del mercato ove si contrappongono due linee d'azione.
La prima è una linea d'azione correttiva, che prende forza ed è sorretta dai forti debiti pubblici di varie nazioni (pigs etc) in crescita , la seconda propulsiva ,che trae fondamento dai tassi ai minimi storici, la forte liquidità in circolazione, e non ultimo la ripresa economica alle porte con prospettive di crescita degli utili aziendali.

Quale linea d'azione sceglierà il mercato?
Io credo che risolto il controllo del debito pubblico e con prospettive sempre più concrete di utili aziendali in crescita, i motivi di speculazione verranno meno ed il movimento propulsivo dovrebbe riprendere il suo corso.
In poche parole come disse Eduardo De Filippo "HA DA PASSÀ 'A NUTTATA". Saluti Fenur
 

funambolo72

Guest
Grazie come sempre per la tua analisi!

Vorrei porle un'ulteriore considerazione; con il movimento fatto ad inizio anno escuse di fatto la possibilità di andare a chiudere il gap del 3d in oggetto. Visto che gli americani sono prosimi all'area stabilita da lei come distribuzione mi viene da supporre che tra finte e controfinte noi italiani ci dovremmo accontentare di rimanere all'interno del triangolo per parecchi mesi!
...a meno che i dividendi di Maggio....

Saluti
 

fenur

Forumer attivo
Grazie come sempre per la tua analisi!

Vorrei porle un'ulteriore considerazione; con il movimento fatto ad inizio anno escuse di fatto la possibilità di andare a chiudere il gap del 3d in oggetto. Visto che gli americani sono prosimi all'area stabilita da lei come distribuzione mi viene da supporre che tra finte e controfinte noi italiani ci dovremmo accontentare di rimanere all'interno del triangolo per parecchi mesi!
...a meno che i dividendi di Maggio....

Saluti
Buongiorno
Il mercato americano ha sviluppato un movimento propulsivo veramente significativo e si avvicina con incedere sicuro ad una resistenza molto importante (manca un 7-8%). Li assisteremo a delle prese di benificio e poi si vedrà cosa deciderà il mercato.
Di contro il nostro indice sconta un gap dovuto, sia alla sua composizione a prevalenza finanziaria, che una carenza di fiducia del sistema paese a livello internazionale. Il suo sviluppo economico, procede molto lentamente, frenato anche da un debito pubblico veramente pesante. E' di fatto sempre a rimorchio degli altri indici, non brillando di luce propria ma di quella riflessa.
In conclusione mi sento di quotare al 100% quanto espresso dall'illustre Lapis.
Saluti Fenur



Sempre prezioso nelle tue didascalie.
Mi permetto di fare una semplice osservazione a lato.

Mentre ieri sera spx ha battuto nuovi max di periodo
il nostro indice è ben lungi da questo
e ad ogni storno perde qualche colpo
differentemente da oltreoceano dove ricaricano la molla per salire + in alto.
Questo è un sintomo macro ahimè alquanto preoccupante
in quanto rispecchia fedelmente la competività economica
del nostro Paese sui mercati internazionali.

Il termometro della febbre.
 

fenur

Forumer attivo
Buongiorno,
giusto una riflessione sul FTSE MIB. L'indice è in laterale da ottobre 2009 tra la resistenza posta a 24550 ed il suppotro a 20440. Il movimento è circa del 20%.
Attualmente fluttua up-down su area 23000.

Con il breakout della resistenza dinamica di 23475 (e chiusura settimanale sopra la citata resistenza) si andrebbe a violare la trendline ribassista. Il primo target dell'impulso propulsivo è posto in area 24050-24060 e successivamente area 24500 ove si assisterebbe ad un forte alleggerimento delle posizioni.

Di contro con il breakdown e chiusura settimanale sotto il primo supporto dinamico e statico di area 23335, si assisterebbe ad un ritracciamento inziale sino a 21500, e con violazione del supporto, il successivo target si individua in area 20440-20500. Brutto segnale la rottura di tale livello che porterebbe ad un forte movimento correttivo verso i 17800.

Grafichetto e buon weekend . Fenur

Buonasera,
il problema sul debito Greco , l'ombra sul Portogallo, le parole di Bernanke sui deficit insostenibili tra cui quello USA , portano al risveglio dell'orso.
Dopo un knockout così tosto gli indici non potevano che andare al tappeto. Il countdown è iniziato, vediamo come il mercato assorbirà la sventola e se sarà capace di rissollevarsi rientrando all'interno del wedge, oppure sotto la spinta della speculazione proverà a testare il supporto a 21400. Be awere ;) saluti Fenur.
Allego grafichetto
 

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fenur

Forumer attivo
Buogiorno,
I noti problemi sui PIIGS portano ormai a testare il supporto di area 21400-21500. Molta prudenza e ritengo opportuno non tentare di entrate long. La speculazione è forte ed il target di area 20500 non è così poi lontano. Be awere, mio personale pensiero Fenur
 

Nonsoniente

Forumer storico
Ciao Fenur temo che l'obiettivo di questa correzione sul ns indice sia l'area 19700/18800, che corrisponderebbe al 1.272 e 1.618 della salita partita da 20470 di fib. Che ne pensi?

Ciao Mauro.
 

fenur

Forumer attivo
Ciao Fenur temo che l'obiettivo di questa correzione sul ns indice sia l'area 19700/18800, che corrisponderebbe al 1.272 e 1.618 della salita partita da 20470 di fib. Che ne pensi?

Ciao Mauro.
Penso che se area 20400 non tiene il target è molto più basso, in quanto la situazione dei mercati sarebbe veramente drammatica.
ciao Fenur
 

Franzo

PELO e CONTROPELO
Buogiorno,
I noti problemi sui PIIGS portano ormai a testare il supporto di area 21400-21500. Molta prudenza e ritengo opportuno non tentare di entrate long. La speculazione è forte ed il target di area 20500 non è così poi lontano. Be awere, mio personale pensiero Fenur

La speculatori di W St. punta sul fallimento dei "PIgs" ... le banche d'affari soffiano sul fuoco dell'euro-panico:
"Quei paesi sono come la Lehman".
Il ministero della Giustizia Usa: gli hedge fund hanno concordato un attacco all'euro, Obama in contatto con i governi europei.

Washington osserva con nervosismo il ritorno dei "soliti noti", i giganti della speculazione che da Wall Street muovono all'attacco dell'eurozona.

È un copione turpe e sinistro, che alla Casa Bianca ricorda le tappe del collasso finanziario del 2008-2009, ... sono cambiati i bersagli, stavolta sono gli Stati sovrani invece delle banche, ... ma i metodi, gli strumenti, i registi della grande offensiva anti-euro sono figure fin troppo familiari.

Ci sono le stesse agenzie di rating che nell'ultima crisi ebbero un ruolo perverso, ... de facto furono Standard & Poor's, Moody's e Fitch ad incollare le etichette prestigiose "Aaa" sui titoli tossici legati ai mutui subprime.
Incompetenza, conflitto d'interessi, la loro reputazione ne uscì distrutta, ... però quegli scandali non hanno impedito che Standard & Poor's sia all'origine dell'ultima crisi di sfiducia, per il declassamento della Spagna (colpa delle regole europee: la Bce può acquistare titoli del debito pubblico solo se raggiungono un rating minimo).

Soffiano sul fuoco dell'euro-panico le grandi banche di Wall Street, noncuranti delle indagini avviate contro di loro dal Congresso, dalla Sec e dalla Federal Reserve.

Gli economisti di Goldman Sachs e JP Morgan Chase ieri hanno lanciato in perfetta concordia un annuncio tremendo:
" altro che i 45 miliardi di euro inizialmente previsti per il salvataggio della Grecia, "ora gli aiuti necessari per arrestare il contagio in altri paesi mediterranei sono di almeno 600 miliardi di euro ".
Si tratta, ...sottolineano i due colossi bancari di Wall Street ..., di "una cifra superiore al fondo Tarp (700 miliardi di dollari) varato nell'autunno 2008 dall'allora segretario al Tesoro Usa, Hank Paulson, per salvare il sistema finanziario da un collasso mortale".

Sempre gli stessi, ANNUNCIANO che Grecia, Portogallo e Spagna sono gli equivalenti odierni di Bear Stearns e Lehman Brothers, le due banche fallite nel 2008.

Il paragone fa paura perché i due istituti individualmente avevano dimensioni "gestibili", ma il contagio della paura rischiò di travolgere tutti gli altri.
Tornano in primo piano i titoli derivati chiamati "credit default swaps" (Cds), che in apparenza sono contratti assicurativi, per proteggersi dal rischio del fallimento di un debitore, ma in realtà hanno assunto vita propria come formidabili strumenti speculativi, consentono di scommettere sulle bancarotte per guadagnarci.
Hanno un effetto moltiplicatore, che si vede all'opera in queste ore. "Occhio alle banche europee - avverte JP Morgan - perché gli istituti tedeschi, francesi, olandesi e belgi più esposti verso l'Europa mediterranea possono a loro volta essere coinvolti nelle perdite, quindi diventare meno solidi".

Un'inchiesta del Department of Justice accusa i più importanti hedge fund (Soros, Paulson, Grenlight, Sac capital) di aver concordato un attacco simultaneo all'euro, in una cena segreta l'8 febbraio a Wall Street.

Il giorno dopo, 9 febbraio, al Chicago Mercantile Exchange i contratti futures che scommettevano su un tracollo dell'euro erano schizzati oltre 54.000, un record storico.

Con Goldman Sachs e Barclays in buona vista nelle cronache su quelle grandi manovre, ... il club dei grandi banchieri, anche se accusati di frode dalla Sec come il chief executive di Goldman Lloyd Blankfein, continua ad avere un potere d'influenza, ... indica la tendenza, si trascina dietro il mercato.

Il fondo Pimco, il più grande investitore privato del mondo in titoli di Stato, ha sospeso ogni acquisto di titoli greci e sta considerando "l'abbandono di tutta l'Europa periferica".

Colossi industriali tradizionali come la Coca Cola, corrono a proteggersi contro una frana dell'euro, e così facendo usano gli stessi strumenti speculativi con cui gli hedge fund accelerano quella caduta.

Payden & Rygel, gestore di 50 miliardi di fondi pensione californiani, ha svenduto titoli di Stato europei e comprato derivati per lucrare sulla svalutazione dell'euro.

Perfino i piccoli risparmiatori sono trascinati in questo tsunami: è aumentato del 57% il numero di clienti individuali che acquistano "option" valutarie per puntare contro l'euro.

Il colpo finale, secondo il Wall Street Journal, è quello che verrà se le stesse banche centrali cominciano a mollare l'euro per limitare le perdite. Se la Fed, la banca centrale cinese e giapponese dovessero ridurre le loro riserve in euro "il prossimo scivolone sarà a quota 1,20 sul dollaro".
E' lo scenario che ha in mente l'Ocse quando avverte:
"Siamo ben oltre il pericolo del contagio, ... il contagio c'è già stato, ... questo è il virus Ebola, ... quando ce l'hai non ti resta che l'amputazione della parte infetta per sopravvivere".
L'amputazione, in questo caso, è l'uscita dall'Eurozona dei paesi più deboli.
 

Franzo

PELO e CONTROPELO
faccio notare una cosa, ... la stampa sassone parla di pIgs ... non di pIigs, ... non ho trovato traccia o commenti sul debito italiano, ...
 

Lapis

Forumer storico
Buogiorno,
I noti problemi sui PIIGS portano ormai a testare il supporto di area 21400-21500. Molta prudenza e ritengo opportuno non tentare di entrate long. La speculazione è forte ed il target di area 20500 non è così poi lontano. Be awere, mio personale pensiero Fenur

quoto :up:
se long si deve provare è sul supportone a 20500
con tutte le protezioni del caso :cool:
saluti Lapis
 

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