Personalmente ho venduto molto del TF che avevo. La mia riflessione è stata del tipo: ora il BTP agosto 2014, a 105, rende il 2.6%. L'ho preso a giugno 2007 a 96, mi metto in tasca un buon guadagno e compro, ad esempio, l'Abn Amro Royal TV 2014 a 101.3 che, pur all'euribor attuale, rende il 2.35%. E' vero che sono due emittenti molto diverse, ma poi neanche tanto, visto che RBS, che garantisce il bond, è stata nazionalizzata.
Chiaramente tutto dipende dalla mia attesa sull'euribor da qui al 2014. 5 anni sono tanti e scommetto che l'euribor salga quanto meno (un'inezia) il necessario per colmare la differenza di rendimento rispetto al BTP 2014 che ho venduto, che da quel rendimento comunque non schioda.
Sulla base di questo ragionamento ho liquidato buona parte del TF (me ne rimane meno del 20%), a volte purtroppo un pochino presto, rosicando un po' per l'ulteriore salita dei corsi... Però intanto ho intascato il guadagno, e conto, quando (magari tra qualche anno) i tassi inevitabilmente risaliranno, di liquidare il variabile e ricomprare il fisso. Tenendo sempre come base del portafoglio i titoli legati all'inflazione (il 35% del portafoglio) che ho avuto la fortuna (grazie anche ai vostri consigli!) di comprare quando quotavano molto meno di adesso.
Sono l'unico matto a ragionare così?
: non ritenete che qualche titolo azionario nostrano agli attuali prezzi di mercato (non siamo ai livelli dello scorso marzo... però...) e con dividend yield del 10% circa sia da inserire in ptf? Cito solamente per esemplificare telecom rnc ed enel i cui prezzi sono tornato veramente interessanti...
