nagual
mondo patafisico
Vedo che si discute e mi sento di fare i complimenti a DDuke perchè mi sembra l'unico non contaminato da ideologie.
Può sembrare strano quello che affermo ma non lo è. L'ideologia del lavoro è quella che ora bisogna combattere a mio parere.
Questo scrivevo l'8 maggio sul thread che avevo aperto per discutere di reddito universale, è stato poco partecipato eppure l'argomento vedo che suscita di che parlare. Continuo a pensarla così:
Può sembrare strano quello che affermo ma non lo è. L'ideologia del lavoro è quella che ora bisogna combattere a mio parere.
Questo scrivevo l'8 maggio sul thread che avevo aperto per discutere di reddito universale, è stato poco partecipato eppure l'argomento vedo che suscita di che parlare. Continuo a pensarla così:
Penso che bisogna trovare il modo di uscire dalla dicotomia capitale - lavoro.
Soltanto giungendo a capire che il fondamento della dignità non è nel lavoro ma nella vita stessa e nella consapevolezza di una non eludibile necessità di comunanza universale, si può scardinare la logica del profitto come sottrazione di risorse a qualcun altro.
Penso che sia questo l'errore della teoria marxista che, pur muovendo da intenti liberatori, non poteva giungere a risultati libertari poichè non riusciva a liberarsi della concezione di schiavitù del lavoro. La sua critica colpiva la proprietà dei mezzi di produzione ma quasi nulla diceva sulla sottomissione al lavoro e, anzi, nella realizzazione socialista ne idolatrava ancor più la centralità, degradando l'individuo a rotella insignificante dell'ingranaggio dello stato comunista.
Quindi la direzione dovrebbe essere di giungere a dire mai più repubbliche fondate sul lavoro ma comunità fondate sulla vita.