GODITI OGNI MINUTO DEL TUO TEMPO PERCHE' IL TEMPO NON RITORNA... QUELLO CHE RITORNA E' SOLO

Ha massacrato di botte la postina perché "era in ritardo".
Una vicenda assurda quella che ha avuto luogo a Cavriago (Reggio Emilia).

La portalettere si è presentata alle 13 a casa del 70enne per consegnare una raccomandata.
Non appena ha suonato il campanello, però, sono iniziate le minacce.

"Non rompere i coglioni alle 13,00 torna domani alle 10,00. Se non vai via scendo giù con mazza", ha detto l'uomo.

E poi non ha perso tempo. Armato di bastone in legno, il pensionato è uscito di casa e si è precipitato dalla portalettere.
La donna, una 32enne, è stata colpita più volte al costato ed è stata poi ricoverata per i dovuti accertamenti.

Come riportato dalla Gazzetta di Reggio, alla base del raptus di violenza dell'uomo ci sarebbe anche una motivazione.
Ovvero che la raccomandata sarebbe dovuta arrivare entro le 10 del mattino.
Da qui l'ottimo motivo per prendere a bastonate la donna.

Il pensionato dovrà rispondere dei reati di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
La postina, invece, ne avrà per 20 giorno per traumi all'emicostato.
 
Chiudete questi programmi.....Programmi ???????Boh
Che finezza, che classe, che raffinatezza, che eleganza. Questa è televisione di qualità.
Bravi, continuate così, scendete sempre più in basso. Quando arrivate alla fogna riposatevi, siete arrivati.


Il clima nella casa del Gf Nip non è dei migliori e nelle ultime ore si è consumata una furibonda lite che è quasi sfociata in rissa.

I protagonisti di questa tensione sono Baye Dame e Aida Nizar.
Quest'ultima, infatti, è entrata nella casa del Gf soltanto lunedì e il suo ingresso ha rotto l'equilibrio che i concorrenti del reality avevano raggiunto.
Con il suo carattere esuberante ha fin da subito fatto discutere, ma è stato nel giorno della Liberazione che si è scatenato un putiferio.

I ragazzi avevano preparato i tiramisù per il giorno di festa, quando Aida ha deciso
che non avrebbe aspettato gli altri per mangiarlo, così se l'è preso e portato in camera.

Ma qui è successo di tutto.
Baye Dame l'ha inseguita urlandole contro "lascialo".
E intanto Aida replicava: "Per favore, non toccarmi. Il tuo non è un buon alito".
E tira da una parte e tira dall'altra, con annesse alitate in faccia di Baye Dame apposta per infastidire Aida,
il tiramisù finisce a terra e il bicchiere si rompe. Da questo momento scoppia la vera e vergognosa lite.

"Ti prendo e t’attacco al muro, vattene, levati dal cazzo. Ti sfondo, sei ridicola, buffona, vattene a casa",
le ha iniziato a gridare contro Baye Dame, alitandole volontariamente e più volte in faccia.

Con le mani in viso, intimorita e senza che nessuno si mettesse in mezzo per aiutarla,
Aida è rimasta impietrita davanti allo sguardo quasi divertito degli altri concorrenti del Gf.

In un clima davvero surreale, dove Baye Dame era faccia a faccia con Aida Nizar mentre le urlava insulti,
è intervenuta la produzione del Gf che ha richiamato il concorrente senegale in confessionale, scongiurando così la rissa.

Ma gli insulti nei confronti di Aida non sono certo terminati lì: gli altri concorrenti del Gf hanno vomitato contro la Nizar le peggiori cose.
"Quelle come te a Roma le bruciano", le ha detto Filippo.
Patrizia l’ha definita un "aborto cacato da un cervello malato".
E Luigi Favoloso l'ha invece minacciata: "Ti mettiamo una scopa su per il culo così inizi a pulire casa".
E una volta uscito dal confessionale, Baye Dame ha ribadito: "Mo' ti ammazziamo noi".

Offese gratuite, senza senso, ingiustificate, offese che hanno fatto saltare i nervi al pubblico che ora chiede la squalifica di Baye Dame.
L'atteggiamento del concorrente senegalese, infatti, oltre ad essere stato giudicato sproporzionato rispetto ai fatti è stato definito un atto di bullismo.
 
Come brucia la sabbia sotto ai piedi. Non sa più a che santo attaccarsi.
Pur di far allettare i suoi amici comunisti arriva a dire "un qualcosa" che
- indirettamente - va contro il suo padrone. Ahi ahi ahi parabola di una stella cadente. Ahahahahah
Per inciso. Perchè il ragazzo fa finta di ignorare. Ma fa presa sul volgo. Il sig. Berlusconi non è un politico.
Fa politica. Come la potrei fare io. E chi me lo vieta ? La differenza è che lui è "più popolare" eheheheh

"Dovremmo lavorare sulla Rai ma anche sulle tv private.
Fa specie vedere che Berlusconi utilizzi tv e giornale per mandare velate minacce a Salvini, qualora decidesse di sganciarsi.
È arrivato il momento di metter mano a questo conflitto d'interessi e di dire che un politico non può essere proprietario di mezzi di informazione"

"Mi sembra una cosa molto grave attaccare un'azienda di comunicazione come Mediaset,
patrimonio di tutti e quotata in borsa, che vive dell'ascolto dei cittadini.
Non c'è possibilità che una tv commerciale prenda partito perché eliminerebbe dalla sua audience tutti gli altri.
Non c'è mai stata una serie di trasmissioni che si ricordi in cui Mediaset scese in campo contro i miei avversari politici".

"Se c'è un movimento che dovrebbe stare zitto è il M5S che appartiene a un professionista della comunicazione mai votato da nessuno e le cui finalità sono sconosciute".
 
Ma come fai a fare una dichiarazione del genere quando - a chiare lettere -
la maggioranza della Direzione del PD dichiara - ripeto a chiare lettere -
che " noi staremo all'opposizione".

Un esito "positivo", ha spiegato lo stesso presidente della Camera alla fine del suo colloquio con il presidente della Repubblica.
"Il dialogo è avviato", ha assicurato Fico
 
A differenza delle altre volte - e dopo le polemiche per la scorta che gli ha permesso di salire al Colle
e spostarsi a piedi nelle ultime settimane - Oggi Fico è arrivato al Quirinale con un corteo di auto blu
 
Sabbia rovente Gigino.

La base del Movimento da qualche giorno appare irrequieta e la partita per il "rebus" governo di fatto agita gli animi pentastellati.

Un passo falso e Di Maio rischia la leadership.
Un accordo col Pd potrebbe essere un ostacolo sulla strada verso Palazzo Chigi
e così Di Maio pensa ad una mossa che possa bruciare tutti sul tempo:
vuole un sondaggio tra gli elettori M5s per capire in quale direzione andare.

Come riporta Repubblica, non si tratta della consultazione interna su Rosseau, la piattaforma grillina.
Una strategia per affrontare in modo concreto i malumori della base.
Da questo sondaggio il capo politico del Movimento potrebbe ottenere l'indicazione sulla strada da intraprendere.

Se i dem dovessero accettare il "contratto" di governo con i grillini, Di Maio di fatto potrebbe essere tagliato fuori.

Ma c'è un'altra minaccia che incombe su di Maio: il voto per le regionali in Friuli Venezia Giulia.
Un flop dopo quello in Molise potrebbe riscrivere gli scenari all'interno e all'esterno del Movimento.
 
"Di Maio e i 5* hanno perso il treno TAV che ormai si trova avanti anni luce dalle loro posizioni.
Ma che pretendevano, che col loro 32% Salvini facesse loro a zerbino col suo 17% e per di più come traditore del cdx?

Avevano lì a disposizione la possibilità di andare al governo, anche come secondi, con un più che onorevole 2° posto (non male 32% contro 37%)
e porre alcune condizioni di programma che non facessero loro perdere la faccia con quella ca..ta del reddito di cittadinanza che non sta nè in cielo nè in terra.

Fosse andata bene ne avrebbero condiviso i meriti, fosse andata male avrebbero sempre potuto incolpare il cdx.

Ma no, hanno preferito puntare tutto sul loro "renzi bis" (ricordate il 40% con cui Renzi ci ha scassato le balle fino allo sfinimento?)
ma partendo solo dal 32% che non è maggioranza, danneggiando se stessi ma soprattutto il paese intero (loro sì sono grandi statisti)."
 
Oh, si fanno di quei problemi, ma di quei problemi...........ma andate a lavorare. Lazzaroni
A casa mia si è sempre chiamato come si deve chiamare "INCIUCIO" per il potere.

Enrico Lucci mette sotto scacco Paola Taverna.
La vicepresidente del Senato, che nella scorsa legislatura non ha risparmiato critiche e insulti al Pd,
oggi si è trovata in grossa difficoltà a difendere il dialogo che il Movimento Cinque Stelle ha interpreso con i democratici.

La Taverna, prima di entrare alla Camera per una riunione congiunta dei parlamentari grillini,
è stata 'importunata' dalle incalzanti domande del conduttore di Nemo, la trasmissione in onda il venerdì sera su Raidue.

"Ti ricordi quando gli dicevi 'Mortacci vostra'?", le ha chiesto Lucci.

E ancora: "Adesso dimmi, quanto ti sono diventati simpatici?".

"Non stiamo parlando di simpatia ma di un contratto di governo", risponde imbarazzata la Taverna che precisa:
"Io no c'ho ripensato, era un momento differente, non chiederò scusa al Pd per quello che gli ho sempre detto perché lo pensavo,
oggi è un altro momento e stiamo proponendo un contratto con il Pd non mi ci devo fidanzare".

Eppure nel luglio 2015 aveva definito gli esponenti del Pd come "mafiosi" e "schifosi" e aveva aggiunto:

"Siete delle merde, ve ne dovete andare, dovete morire" ,
 
Questo mi ha anticipato nel pensiero ehehehehehe e - Taverna - ma va a pescare le rane........
ma chi ti crede ?...........ah sì, quelli del "reddito di cittadinanza".........

"Voglio ricordare - aggiunge - che avevamo detto che con questa legge elettorale
se non si raggiungeva una maggioranza avremmo parlato con le altre forze politiche
per dare un governo per questo paese. Noi stiamo proponendo un contratto,
non un accordo politico per le poltrone per dare delle risposte al paese".

Ma l'ex Iena non ci sta e passa al contrattacco:

"Che differenza c'è tra 'contratto' e 'inciucio', spiegalo a Enrico".

"Non è semantica", replica la senatrice pentastellata.
"Il contratto sono dei punti precisi sui quali ci si impegna per dare soluzioni al paese.

Gli inciuci sono gli scambi di poltrone,

noi proponiamo un contratto perché siamo disposti a trovare delle soluzioni insieme a quelle forze politiche
che hanno voglia di lavorare insieme a noi per dare un governo al paese.
Ci sarà un contratto con dei punti precisi che servono per il bene del paese"

ha aggiunto riferendosi ai malumori della base.

E se il Pd chiedesse a Luigi Di Maio di rinunciare alla sua premiership?

"Sarebbe una scaramuccia" si limita a dire.
 
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