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Commissione Europea: i dati per il debito greco dal 2010 al 2015 sono affidabili e precisi

ULTIMO AGGIORNAMENTO 13:36








La Commissione europea invita le autorità greche a sfidare attivamente e pubblicamente la falsa impressione che gli elementi di statistico greco manipolati durante il periodo 2010-2015.

Nella sua comunicazione, la Commissione europea, che è stato pubblicato durante la sua conferenza stampa a Bruxelles per le categorie a Andreas Georgiou, chiedendo alle autorità greche "per proteggere ELSTAT e il suo personale da queste affermazioni infondate".

Inoltre, si chiede alle autorità greche di sostenere e mantenere la qualità delle statistiche greche e l'indipendenza del sistema statistico greco, in conformità con le linee guida stabilite dalle leggi statistiche greche e l'impegno di affidabilità delle statistiche 2012.

In effetti, una lettera firmata dal deputato commissione Dombrovskis e Moscovici Commissari e Thyssen, è stato inviato al Finanza Euclide Tsakalotos ministro greco su questo tema.

La Commissione europea sottolinea che i dati fiscali validi e affidabili sono essenziali per prendere buone decisioni economiche. Notizie di stampa recenti, tuttavia, mettono in discussione la qualità e l'affidabilità delle statistiche ufficiali in Grecia, dice il comunicato.

Fa notare che, anche se la Commissione europea ", come principio, noi non commentare i singoli procedimenti giudiziari nazionali" preoccupati per tali relazioni e anche mettere in discussione la validità delle informazioni finanziarie a sostegno del programma di stabilità della Grecia.

Commissario per l'occupazione e gli affari sociali dell'UE, Marianne Thyssen, ha dichiarato: "L'indipendenza del servizio statistiche greco ELSTAT . E la qualità delle statistiche è necessario che la Commissione europea ed Eurostat è assolutamente chiaro che i dati per lo Stato greco debito nel periodo 2010-2015, ha riferito con assoluta affidabilità e precisione in Eurostat ".

(capital.gr)
 
Buongiorno a tutti. Oggi sono in vena di domande da Oracolo...Ma secondo voi ce la faranno i Greci ad entrare nel QE? O è solo un bicchiere d'acqua per un assetato in mezzo al deserto per farlo muovere per forza?
 
Buongiorno a tutti. Oggi sono in vena di domande da Oracolo...Ma secondo voi ce la faranno i Greci ad entrare nel QE? O è solo un bicchiere d'acqua per un assetato in mezzo al deserto per farlo muovere per forza?

Una volta conclusa la seconda valutazione, non esiste motivo per escludere la Grecia.
 
La mia preoccupazione è che doveva essere alla prima valutazione, ora alla seconda, poi diranno dopo il taglio del debito, le elezioni francesi e tedesche...
La tela di penelope era meno corta..

Dopo i pagamenti di luglio alla BCE l'ostacolo è solo la conclusione della seconda valutazione.
In termini ottimistici avrà luogo entro metà ottobre ... in chiave negativa entro metà dicembre.

La capacità max di acquisto non è elevatissima ... saremo intorno ai 5 MLD su un'emesso intorno alla quarantina.
Il dato positivo è la sostanziale illiquidità dell'intero comparto ... in grado di far aumentare in misura notevole i prezzi attuali.
 
Comunque, stando a Draghi, il QE sulla Grecia si potrebbe intravedere nel momento in cui si ipotizza la conclusione ... non necessariamente al suo atto formale conclusivo.
 
Dopo i pagamenti di luglio alla BCE l'ostacolo è solo la conclusione della seconda valutazione.
In termini ottimistici avrà luogo entro metà ottobre ... in chiave negativa entro metà dicembre.

La capacità max di acquisto non è elevatissima ... saremo intorno ai 5 MLD su un'emesso intorno alla quarantina.
Il dato positivo è la sostanziale illiquidità dell'intero comparto ... in grado di far aumentare in misura notevole i prezzi attuali.
Sempre preciso e puntuale Tommy. Sei abbastanza ottimista, io forse ne ho fin sopra i capelli.
C'è da dire che se la Bce acquistasse a questi prezzi, potrebbe ricavare anche un bel guadagno a scadenza..
 
Sempre preciso e puntuale Tommy. Sei abbastanza ottimista, io forse ne ho fin sopra i capelli.
C'è da dire che se la Bce acquistasse a questi prezzi, potrebbe ricavare anche un bel guadagno a scadenza..

Non sei il solo, io ormai ho fatto il callo ... e ci sono abituato.
Anzi la conclusione, sarebbe motivo di spaesamento :lol:.

Ad ogni modo, sempre in chiave positiva, gli ostacoli formali sono caduti a partire da questo mese ... manca solo la conclusione della "seconda" valutazione.
Stando a Tsipras, dice che vuol chiudere tutto al più presto ... per passare poi alla fase della decisiva questione della "sostenibilità" del debito (cioè a partire da novembre).

Ovviamente gli incidenti restano sempre dietro l'angolo ... visto che il mercato resta ingessato nei prezzi.
Al momento, nulla è scontato.
 
Sembra che Norbert Hofer abbia fatto una rotazione di 180 gradi rispetto alla c.d. OXIT, ossia all'uscita dell'Austria dalla UE.
Infatti il suo nuovo slogan per le presidenziali di ottobre sembra essere: "Più forti insieme e No alla OXIT".
Credo che tale netto cambiamento sia dovuto all'irrigidimento della posizione dell'UE riguardo alla possibilità che la Turchia possa aspirare ad far parte dell'UE.
Macht braucht Kontrolle: Hofer übernimmt Klestil-Slogan
 
La posizione demagogica e criminale del M5S sull'euro.
Adesso il M5S è per l'UE ma contro l'euro, evidentemente all'inizio, al suo esordio il M5S era contro l'UE in toto e quindi anche contro l'euro.
Costoro sostengono comunque che sarà il popolo a decidere sull'euro attraverso il referendum. Quale referendum visto che l'art 75 della cost. lo impedisce?
Comunque posto che si riesca a cambiare l'art. 75, il M5S chiede ai cittadini di esprimersi sull'euro, comunque fermo restando la volontà del M5S di salvaguardare l'UE cercando di modificarla. Ora supponiamo che si svolga il referendum e dia un esito contrario all'euro e quindi l'Italia con un debito monstre, oltre a determinare il collasso del sistema dell'euro determina inevitabilmente il crollo dell'UE stessa. Infatti il crollo dell'euro a causa del distacco dalla moneta unica di un paese fondamentale come l'Italia determina sicuramente una crisi economica-finanziaria di tutta l'UE e quindi la nascita di un rapporto conflittuale tra gli stessi paesi interessati da determinare la crisi irreversibile di tutta l'UE. Quindi dire che si vuole salvaguardare l'UE senza che l'Italia continui a far parte dell'euro è semplicemente demagogico e direi criminale.
Il M5S non vuole più lasciare l’Europa e l’Euro
 

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