tommy271
Forumer storico
Disaccordi finanziatori contromisure governo
02 | 03 | 2017 07:48
"Sembra e accoglie" è la famosa frase aneddoto delle vecchie manifestazioni di partito e sindacali, che sembra adattarsi guanto in atteggiamento ha scelto di mantenere la gamba europea di istituti di credito, dando l'iniziativa per il Fondo monetario internazionale, che cosa può ciò comporta la tempistica e l'esito della valutazione.
Che ne è stato chiaro nella prima discussione sul merito di ieri del famigerato "gap" finanziaria e le misure derivanti da questo, è che tutte le parti che pendono dalle sue labbra Delia Velkouleskou e tecnocrati del Fondo, anche se gli europei pubblicamente espresso riserve o obiezioni riguardanti i calcoli del FMI.
Il punto di partenza dei negoziati è la stima iniziale del gruppo Pol Tomsen- è il capo del dipartimento europeo del Fondo, richiede misure di 3,6 miliardi di euro o al 2% del PIL nelle prossime 48 ore saremo tutti aspettare come si incorporano però integrare il Fondo in queste stime iniziali, in eccedenza e positivi tassi molto più alti del PIL nel 2016.
Sarà il Fondo monetario internazionale per valutare l'estrazione, sollevando nuove esigenze, come è avvenuto in non pochi casi nel recente e più lontano mnimoniako passato? "Sorprendentemente no", ha detto un alto funzionario del governo, anche se la consultazione è solo l'inizio. Può abbassare la barra delle misure di sotto 3,6 miliardi di euro? "Can. Thomsen sulla revisione del FMI previsione», rispose lui ufficiale, riferendosi alla nota e dichiarazioni. L'esperienza dimostra, tuttavia, che il Fondo sta procedendo molto difficile da cambiamenti radicali nelle stime e pertanto chiedersi se Atene alla fine può abbreviare il conto più di 400- 500 milioni.
L'affare tecnico per il "gap" non è, tuttavia, l'unico ostacolo a un accordo sul bilancio. Come mostrato nella presentazione di ieri dei cosiddetti contromisure da parte greca, istituti di credito e in particolare l'FMI hanno qualcos'altro in mente, confermando ultime informazioni giorni che la "ricetta" con i tagli delle imposte indirette e la tassa di proprietà, non "digeribile "per i gusti dei tecnocrati stranieri.
Come funzionario del governo ha ammesso dopo l'incontro di 4 ore, "un po 'di chiamata per i dettagli più tecnici e in altri in disaccordo" con le informazioni per indicare che la parte di istituti di credito preferiscono contromisure che possono migliorare l'occupazione e la dinamica del recupero, come ad esempio riduzione delle imposte sulle società e dei contributi sociali.
Che cosa significa il quadro generale? Che entro l'inizio della prossima settimana è programmata la partenza le istituzioni dovrebbero essere esclusa un accordo tecnico, anche con le migliori auspici.
Già, fonti europee annunciano un'altra visita, senza specificare quando, in quanto ciò dipenderà dai progressi che avete fatto come Euroworking Gruppo Giovedi prossimo.
Per quanto riguarda se ci aspettiamo dell'Eurogruppo il 20 marzo, il governo greco potrebbe insistere sul fatto che è del tutto possibile, ma l'altro lato evita di parlare con la stessa certezza.
(Iefimerida)
***
Un commento.
02 | 03 | 2017 07:48
"Sembra e accoglie" è la famosa frase aneddoto delle vecchie manifestazioni di partito e sindacali, che sembra adattarsi guanto in atteggiamento ha scelto di mantenere la gamba europea di istituti di credito, dando l'iniziativa per il Fondo monetario internazionale, che cosa può ciò comporta la tempistica e l'esito della valutazione.
Che ne è stato chiaro nella prima discussione sul merito di ieri del famigerato "gap" finanziaria e le misure derivanti da questo, è che tutte le parti che pendono dalle sue labbra Delia Velkouleskou e tecnocrati del Fondo, anche se gli europei pubblicamente espresso riserve o obiezioni riguardanti i calcoli del FMI.
Il punto di partenza dei negoziati è la stima iniziale del gruppo Pol Tomsen- è il capo del dipartimento europeo del Fondo, richiede misure di 3,6 miliardi di euro o al 2% del PIL nelle prossime 48 ore saremo tutti aspettare come si incorporano però integrare il Fondo in queste stime iniziali, in eccedenza e positivi tassi molto più alti del PIL nel 2016.
Sarà il Fondo monetario internazionale per valutare l'estrazione, sollevando nuove esigenze, come è avvenuto in non pochi casi nel recente e più lontano mnimoniako passato? "Sorprendentemente no", ha detto un alto funzionario del governo, anche se la consultazione è solo l'inizio. Può abbassare la barra delle misure di sotto 3,6 miliardi di euro? "Can. Thomsen sulla revisione del FMI previsione», rispose lui ufficiale, riferendosi alla nota e dichiarazioni. L'esperienza dimostra, tuttavia, che il Fondo sta procedendo molto difficile da cambiamenti radicali nelle stime e pertanto chiedersi se Atene alla fine può abbreviare il conto più di 400- 500 milioni.
L'affare tecnico per il "gap" non è, tuttavia, l'unico ostacolo a un accordo sul bilancio. Come mostrato nella presentazione di ieri dei cosiddetti contromisure da parte greca, istituti di credito e in particolare l'FMI hanno qualcos'altro in mente, confermando ultime informazioni giorni che la "ricetta" con i tagli delle imposte indirette e la tassa di proprietà, non "digeribile "per i gusti dei tecnocrati stranieri.
Come funzionario del governo ha ammesso dopo l'incontro di 4 ore, "un po 'di chiamata per i dettagli più tecnici e in altri in disaccordo" con le informazioni per indicare che la parte di istituti di credito preferiscono contromisure che possono migliorare l'occupazione e la dinamica del recupero, come ad esempio riduzione delle imposte sulle società e dei contributi sociali.
Che cosa significa il quadro generale? Che entro l'inizio della prossima settimana è programmata la partenza le istituzioni dovrebbero essere esclusa un accordo tecnico, anche con le migliori auspici.
Già, fonti europee annunciano un'altra visita, senza specificare quando, in quanto ciò dipenderà dai progressi che avete fatto come Euroworking Gruppo Giovedi prossimo.
Per quanto riguarda se ci aspettiamo dell'Eurogruppo il 20 marzo, il governo greco potrebbe insistere sul fatto che è del tutto possibile, ma l'altro lato evita di parlare con la stessa certezza.
(Iefimerida)
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