Cosa cambierà nei treni greci dopo l'accordo con gli italiani?
Di Dimitris Delevego
Quattro anni e circa tre mesi dopo che la TRAINOSE ha iniziato a costruire l'ITF, la vendita del 100% della società statale al Ferrovie dello Stato italiano
sarà completata giovedì prossimo, quando il primo ministro greco Alexis Tsipras e la sua controparte italiana Paolo Gentiloni condividere l'accordo di trasferimento.
Le firme finali per la privatizzazione rientreranno nel quadro del primo Consiglio di cooperazione greco-italiano su Corfù, recentemente messo in evidenza il blocco all'inizio di un'altra privatizzazione,
la riqualificazione dell'area a Kassiopi.
Che cosa cambierà
Il primo cambiamento diretto sarà visto dal personale dell'azienda.
Secondo una decisione dell'Assemblea Generale TRAINOSE (04/08/2016), che ha approvato l'Accordo di lavoro collettivo 2016-2018, ogni dipendente sarà pagato 1.000 euro come una somma forfettaria trasferendo le azioni a Ferrovie. Questa mossa ha in gran parte contribuito a garantire la pace del lavoro nella privatizzazione di TRAINOSE.
Per quanto riguarda il Presidente del Consiglio di Amministrazione di TRAINOSE e dell'amministratore delegato Panagiotis Theoharis e Philippos Tsalidis, come dice l'informazione, si prevede che saranno sostituiti a breve termine.
Si ricorda che nove mesi fa, nel caso del blocco di 300 passeggeri, per 17 ore sulla rotta di Salonicco-Atene, nei carri non riscaldati, nell'acqua e nel cibo, la Federazione delle Ferrovie della Grecia del Nord ha invitato le loro dimissioni,
assumendo di avere gravi responsabilità.
Per Ferrovie, l'acquisizione di TRAINOSE consente un'ulteriore internazionalizzazione della sua attività, con la compagnia italiana che include la rotta Atene-Salonicco sui percorsi più attraenti europei, tra cui Parigi-Bruxelles, Parigi-Bordeaux, Amburgo-Colonia, Milano-Zurigo - Francoforte.
A livello infrastrutturale, il completamento completo del trasporto ferroviario suburbano a partire dal gennaio 2018, che aumenterà la frequenza dei servizi da Atene a Atene e permetterà a Pireo di connettersi direttamente all'aeroporto, dovrebbe aumentare il flusso di cassa ( del suburbano) per gli italiani.
Inoltre, secondo quanto recentemente detto, il signor Tsalidis, la consegna della nuova sezione della linea tra Tithorea e Lianokladi, prevista per metà novembre, porterà alla riduzione dell'itinerario di Atene-Salonicco di un'ora, con il totale il tempo è calcolato in quattro ore e mezza.
Nella primavera del 2018, secondo quanto recentemente ha affermato il sig. Theoharis, dovrebbe essere completato il progetto di aggiornamento della linea ferroviaria di Polykastro-Edomeni.
Inoltre, il ripristino dello stabilimento del ponte ferroviario nel fiume francese porterà ad un aumento del traffico merci da Salonicco a Macedonia.
Inoltre, da oggi i treni commerciali non attraverseranno il tessuto urbano di Atene - avranno un punto di partenza e un terminale direttamente in Thriasio - che consente a TRAINOSE di avviare le rotte di Atene Mesopotamia in Ano Liosia Station.
Nel complesso, la controllata del Gruppo Trenitalia investirà nei prossimi anni circa 500 milioni di euro per attuare i progetti di ammodernamento richiesti.
Si segnala che il prezzo di rimborso è fissato a 45 milioni di euro.
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