Il fatto che con l'adesione allo swap non sia stata richiesta contemporaneamente una "consent solicitation" per modificare le clausole contrattuali (come invece è stato nel 2012) non consente allo stato attuale di applicare nessuna CAC.
Visto che la Grecia ha fatto tutto finora secondo norme, se vogliono possono attivare la procedura prevista nei contratti a tale fine, con i suoi tempi.
In tal caso bisogna considerare che i vecchi titoli, che si suppone siano ora in mano alla Grecia, non possono proprio per questo essere conteggiati nelle percentuali di voto e dovrebbero inventarsi qualche stratagemma, tipo cederli (cosa possibile ai sensi del memorandum) a qualcuno che voterà a favore, oppure essere sicuri di avere la maggioranza richiesta sui vecchi titoli rimasti fuori.
Se vogliono eliminare i vecchi titoli potrebbero pensare anche ad acquistarli sul mercato o offrire condizioni diverse rispetto all'offerta (cosa che possono fare secondo il memorandum).
Come aspetto secondario, anche se non ci sarebbero conseguenze dirette per il retail, bisogna considerare che nel caso di applicazione delle CAC si attiverebbero i CDS, come nel 2012 (non vedo perché dovrebbe essere diverso) ... a qualcuno (compiacente) potrebbe anche far comodo acquistare a 80 oggi e ricevere 100 tra non molto.