IOBE: migliora il clima economico in Grecia
Il miglioramento ha iniziato a mostrare l'indicatore del clima economico in Grecia grazie all'industria, ma anche a rafforzare la fiducia dei consumatori, ma ancora lontano dalla media europea.
Secondo l'Economic Survey di IOBE, l'indice di dicembre si è mosso più in alto rispetto a novembre, raggiungendo 101 punti (da 98,4). L'indice è potenziato dopo due mesi di arretramento e raggiunge le massime prestazioni da novembre 2014.
Nel complesso, l'indice si è mosso nel 2017 a un livello superiore rispetto al 2016 (96,2 unità contro 91,8 punti), una tendenza che è coerente con il tasso di crescita positivo dell'anno.Nei singoli settori dell'economia, la stabilità dell'Indice in costruzioni e servizi e il suo declino nel commercio al dettaglio sono compensati dall'aumento della fiducia dei consumatori e dell'industria.
Secondo IOBE, il miglioramento delle aspettative a dicembre riflette la relativa attenuazione dell'incertezza sull'andamento dell'economia e il completamento della terza valutazione dell'attuale programma, senza le procedure protratte delle precedenti valutazioni.
I miglioramenti nelle aspettative dell'industria riguardano il rafforzamento delle prestazioni delle esportazioni, mentre l'aumento della fiducia dei consumatori riflette meno pessimismo sul corso della disoccupazione e sui suoi effetti sulle famiglie. L'aumento dell'indice greco fa parte di una forte tendenza verso un miglioramento globale delle aspettative dell'ambiente europeo. dove sia le famiglie sia le imprese mostrano maggiore ottimismo, insieme a una crescita più forte nei rispettivi paesi.
Aumenta la fiducia dei consumatori con previsioni meno desolate
L'indice di fiducia dei consumatori in Grecia si è attestato su livelli più elevati a dicembre rispetto al mese precedente, a -50,3 punti (da -53,8), il valore più alto da giugno 2015. Miglioramento delle aspettative, dopo un quarto di stabilità, è principalmente dovuto al completamento della terza valutazione dell'attuale piano di finanziamento, senza le procedure prolungate delle precedenti valutazioni, e senza l'attuazione di nuove misure fiscali, almeno nel breve periodo.
L'aumento dell'indice riflette anche un nuovo, significativo miglioramento delle previsioni di disoccupazione, che si riflette nei dati ufficiali, almeno fino al terzo trimestre, indebolendo il pessimismo delle famiglie e le condizioni economiche. Nonostante l'aumento dell'indice di fiducia dei consumatori, la Grecia rimane il paese con il dato più basso tra i paesi dell'Unione europea seguito dalla Bulgaria (-23,6 da -22,4), Croazia (-13,8 da -16 4), Romania (-25,1 da -22,2) e Ungheria (-7,7 da -12,9).
L'indice medio su scala UE si attesta a -0,6 punti (da -0,7) e nell'area dell'euro a +0,5 punti (+0,0). Una tendenza al rialzo a dicembre si registra in 12 paesi, come a novembre, con 13 paesi rimasti positivi: Scandinavian (Danimarca, Svezia, Finlandia), Lussemburgo, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Cipro e Irlanda.
Clima economico nella zona euro e nell'UE
Secondo il sondaggio IOBE, a dicembre l'indice del clima economico torna ad aumentare nell'Eurozona, aumentando di 1,4 punti (a 116 unità) - la migliore performance dall'ottobre 2000 - ma anche nell'UE, 1,6 punti (a 115,9) - la migliore prestazione da agosto 2000.
In particolare, nell'area dell'euro, il miglioramento delle aspettative nel settore delle costruzioni (+1,2) è accompagnato da un forte aumento del commercio al dettaglio (+1,9) e dei servizi (+2), mentre l'indice è anche più elevato nell'industria (+ 1) e leggermente nella fiducia dei consumatori (+0,5). A livello delle maggiori economie dell'area euro, l'indice sta migliorando in Francia (+2,3), Paesi Bassi (+0,7) e Germania (+1,6), rimane invariato in Italia (+0,0) e peggiora in Spagna (-0,8).
A livello UE, l'indice del clima del Regno Unito è in forte aumento (+3.6), mentre la Polonia si sta riprendendo (+1.2). A livello settoriale, le aspettative seguono la tendenza della zona euro, ad eccezione del commercio al dettaglio e della fiducia dei consumatori, dove si registra una relativa stabilità.
(capital.gr)