tommy271
Forumer storico
FMI: il debito greco non è redditizio dopo il 2033, le banche hanno bisogno di PRM proattivo - DSA il 31 luglio
Venerdì 27/07/2018 - 02:16
Ultima modifica il 28/07/2018 - 00:10
Le banche in Grecia hanno bisogno di aumenti di capitale preventivi per consolidare i loro bilanci e sostenere le prospettive di crescita del paese ... il FMI ripeterà
Il Debt Sustainability Analysis (DSA) sarà ufficialmente pubblicato dal FMI il 31 luglio.
Nel corso della riunione del comitato esecutivo della FISM il 27 luglio 2018 nell'ambito dell'articolo 4, il FMI avrebbe concluso che il debito greco è redditizio entro il 2032 e diventerà insostenibile entro il 2033.
Per il FMI nello scenario avverso (ci saranno due scenari di base e sfavorevoli), sarà sottolineato che il debito greco è insostenibile nonostante i recenti interventi e misure di sgravio del debito.
Il FMI sostiene che nel breve e medio periodo il debito greco è vitale, ma nel 2033 non è sostenibile a lungo termine.
Il FMI afferma che le misure di agevolazione del 21 giugno 2018 non sono sufficienti a modificare il profilo di sostenibilità del debito greco.
Il Fondo praticamente non si discosta dalle sue ipotesi di base, tranne 1) che sta trasferendo la redditività per altri tre anni dal 2030 al 2033 e 2) mantiene il suo debito greco come insostenibile e piuttosto abbandona il "estremamente insostenibile"
Il FMI dice che la Grecia, nonostante le riforme attuate, ha ancora molte sfide.
Tuttavia, le principali crisi passate e l'agenda delle riforme incompiuta ostacolano una crescita più rapida
La Grecia ha conseguito una crescita migliore che passerà al 2,0% nel 2018 e al 2,4% nel 2019.
La riduzione del debito ha migliorato significativamente la sostenibilità del debito a medio termine, ma le prospettive a lungo termine rimangono incerte.
L'estensione delle scadenze a 10 anni e altre misure di sgravio del debito combinate con un ampio buffer di cassa di 24,1 miliardi di euro garantirà un costante calo del debito e un fabbisogno finanziario lordo in percentuale del PIL a medio termine.
Il Fondo monetario internazionale è preoccupato che questo miglioramento degli indici di indebitamento possa essere sostenuto a lungo termine solo in base alle ambiziose ipotesi sulla crescita del PIL e sulla capacità della Grecia di effettuare ampie eccedenze di bilancio primario.
La Grecia avrà bisogno di nuove misure per alleviare il debito greco dopo il 2030.
Per le banche greche, ribadirà che i deboli saldi bancari e i prestiti ad alto rischio incidono sia sul sistema bancario che sull'economia.
Le banche in Grecia hanno bisogno di aumenti di capitale proattivi per consolidare i loro bilanci e sostenere le prospettive di crescita del paese.
La DSA per il debito greco della BCE il 13 settembre 2018
Il DSA, ovvero il rapporto sulla sostenibilità del debito greco della BCE, sarà ratificato dal Consiglio direttivo il 13 settembre 2018.
Come dice la fonte ben informata, la BCE dovrà soddisfare determinate condizioni per completare il rapporto di sostenibilità sul debito greco.
In questo contesto e perché sono necessarie anche le approvazioni parlamentari, il calendario logico è la riunione del 13 settembre 2018.
Di conseguenza, la BCE dovrà raggiungere i primi di settembre per convalidare la DSA per il debito greco, che non sarà annunciato.
La BCE seguirà il modello del FMI, nel senso che giungerà alla conclusione che il debito greco non è sostenibile a lungo termine, cioè dopo il 2033.
www.bankingnews.gr
Venerdì 27/07/2018 - 02:16
Ultima modifica il 28/07/2018 - 00:10
Le banche in Grecia hanno bisogno di aumenti di capitale preventivi per consolidare i loro bilanci e sostenere le prospettive di crescita del paese ... il FMI ripeterà
Il Debt Sustainability Analysis (DSA) sarà ufficialmente pubblicato dal FMI il 31 luglio.
Nel corso della riunione del comitato esecutivo della FISM il 27 luglio 2018 nell'ambito dell'articolo 4, il FMI avrebbe concluso che il debito greco è redditizio entro il 2032 e diventerà insostenibile entro il 2033.
Per il FMI nello scenario avverso (ci saranno due scenari di base e sfavorevoli), sarà sottolineato che il debito greco è insostenibile nonostante i recenti interventi e misure di sgravio del debito.
Il FMI sostiene che nel breve e medio periodo il debito greco è vitale, ma nel 2033 non è sostenibile a lungo termine.
Il FMI afferma che le misure di agevolazione del 21 giugno 2018 non sono sufficienti a modificare il profilo di sostenibilità del debito greco.
Il Fondo praticamente non si discosta dalle sue ipotesi di base, tranne 1) che sta trasferendo la redditività per altri tre anni dal 2030 al 2033 e 2) mantiene il suo debito greco come insostenibile e piuttosto abbandona il "estremamente insostenibile"
Il FMI dice che la Grecia, nonostante le riforme attuate, ha ancora molte sfide.
Tuttavia, le principali crisi passate e l'agenda delle riforme incompiuta ostacolano una crescita più rapida
La Grecia ha conseguito una crescita migliore che passerà al 2,0% nel 2018 e al 2,4% nel 2019.
La riduzione del debito ha migliorato significativamente la sostenibilità del debito a medio termine, ma le prospettive a lungo termine rimangono incerte.
L'estensione delle scadenze a 10 anni e altre misure di sgravio del debito combinate con un ampio buffer di cassa di 24,1 miliardi di euro garantirà un costante calo del debito e un fabbisogno finanziario lordo in percentuale del PIL a medio termine.
Il Fondo monetario internazionale è preoccupato che questo miglioramento degli indici di indebitamento possa essere sostenuto a lungo termine solo in base alle ambiziose ipotesi sulla crescita del PIL e sulla capacità della Grecia di effettuare ampie eccedenze di bilancio primario.
La Grecia avrà bisogno di nuove misure per alleviare il debito greco dopo il 2030.
Per le banche greche, ribadirà che i deboli saldi bancari e i prestiti ad alto rischio incidono sia sul sistema bancario che sull'economia.
Le banche in Grecia hanno bisogno di aumenti di capitale proattivi per consolidare i loro bilanci e sostenere le prospettive di crescita del paese.
La DSA per il debito greco della BCE il 13 settembre 2018
Il DSA, ovvero il rapporto sulla sostenibilità del debito greco della BCE, sarà ratificato dal Consiglio direttivo il 13 settembre 2018.
Come dice la fonte ben informata, la BCE dovrà soddisfare determinate condizioni per completare il rapporto di sostenibilità sul debito greco.
In questo contesto e perché sono necessarie anche le approvazioni parlamentari, il calendario logico è la riunione del 13 settembre 2018.
Di conseguenza, la BCE dovrà raggiungere i primi di settembre per convalidare la DSA per il debito greco, che non sarà annunciato.
La BCE seguirà il modello del FMI, nel senso che giungerà alla conclusione che il debito greco non è sostenibile a lungo termine, cioè dopo il 2033.
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