Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Scendere inesorabilmente ; andare a 480-500 lo spread!..non lo credo ma potrebbe essere possibile con la forza di governo attuale e le riflessioni dell'esperto ministro Borghi ,buon giorno.

In realtà Borghi non è ministro ma presidente della Commissione Bilancio della Camera.
Sulla debolezza del FBTP... onestamente oggi sono troppe le incognite, prestare soldi all'Italia a questi tassi appare tutt'altro che un affare.
 
Fuor di scherzo, Tsipras dovrebbe farsi venire qualche idea su questa cosa, perché se la china italiana rimarrà quella che è rischia di veder andare in fumo il lavoro di anni, a discapito anche dell'esito delle prossime elezioni.
Speriamo che i Rothschild (lo swap fu idea loro?) abbiano qualche coniglio nel cilindro...

La sola alternativa resta l'astensione dal mercato.
Atene è coperta per un paio d'anni: può affrontare i momenti di tempesta.

Personalmente mi attendo, anzichè un'uscita a settembre, una proposta di riacquisto degli old concomitante ad un rimborso anticipato dei debiti verso il FMI.
E' un'opportunità per ricreare un clima di fiducia verso gli investitori.
 
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Obbligazioni: 4.18% Nel greco di 10 anni, la pressione sul l'Italia dopo la proposta Trump per il debito






Delicatamente spostare verso il basso oggi il ritorno del legame decennale greco, durante la ricezione di pressione i titoli di Stato italiani, dopo le pubblicazioni che vogliono la Trump promette assistenza in Italia per il debito.

Allo stesso tempo, sono pressioni al rialzo sui rendimenti nel resto della zona euro con l'attenzione focalizzata sulle controversie commerciali e Trump.


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In particolare, secondo la relazione di oggi sul Corriere della Sera, Trump ha riferito ha detto il primo ministro italiano Giuseppe Conte che il governo degli Stati Uniti è pronto a fornire assistenza in Italia per finanziare il suo debito l'anno prossimo.

Citando tre alti funzionari italiani, il quotidiano italiano ha riferito che Donald Trump ha fatto la sua offerta per aiutare l'Italia in un incontro con lui verso la fine di luglio a Washington.

Inizialmente il mercato ha accolto positivamente l'offerta Trump, ma un secondo pensiero poi portato alla revisione e quindi aumentare le rese di italiano.

"E 'chiaro che la proposta Trump in Italia che ha rubato l'attenzione degli operatori. In un primo momento la reazione è stata positiva, ma ha valutato solo i dettagli ottimismo sbiadito", ha dichiarato Christoph Rieger di Commerzbank. Io sono scettico su questo punto di vista, perché né gli Stati Uniti ha un fondo sovrano, ma né il Tesoro degli Stati Uniti, né la Fed hanno un mandato di procedere con un'azione del genere, ha aggiunto.

In questo clima, le prestazioni del vincolo dell'anno italiana inizialmente reagito basso scendendo al 3,08%, e si muove percorso inverso più sopra 3,11%.

Allo stesso tempo, il rendimento dei titoli greci Stato a 10 anni scompare dal 0,05% al 4,18%.

(capital.gr)
 
La sola alternativa resta l'astensione dal mercato.
Atene è coperta per un paio d'anni: può affrontare i momenti di tempesta.

Personalmente mi attendo, anzichè un'uscita a settembre, una proposta di riacquisto degli old concomitante ad un rimborso anticipato dei debiti verso il FMI.
E' un'opportunità per ricreare un clima di fiducia verso gli investitori.
Sì, la "coperta" tranquillizza, la Grecia per un po' può stare al calduccio in barba alle intemperie esterne.
L'uscita a settembre credo sia ormai scontato che non ci sarà.
Speriamo che il tempo non ci faccia trovare con la coperta troppo corta quando l'uscita sarà improrogabile, ma è ancora troppo presto per fasciarci la testa.
 
A 2,046 miliardi di euro l'avanzo primario della Grecia nei 7 mesi del 2018

Venerdì 24/08/2018 - 15:28
Ultima modifica il 24/08/2018 - 15:31

Le entrate nette del bilancio ordinario ammontavano a 26.051 miliardi di euro, aumentate di 508 milioni di euro (+ 2,0% rispetto all'obiettivo)





2 046 miliardi di EUR sono stati l'avanzo primario del bilancio greco per il periodo gennaio-luglio 2018, rispetto all'obiettivo di un avanzo primario di 929 milioni di EUR e di un avanzo primario di 3,024 miliardi di EUR per lo stesso periodo del 2017.

Secondo i dati relativi all'esecuzione del bilancio statale, un cambiamento nella base di cassa per il periodo gennaio-luglio 2018 mostra un disavanzo del bilancio statale di 1.604 miliardi di EUR rispetto a un obiettivo di deficit di 2.608 miliardi di EUR incluso nella relazione esplicativa MTFS 2019-2022 per il corrispondente periodo del 2018 e un deficit di € 1.351 miliardi nel corrispondente periodo del 2017.

Le entrate nette del bilancio statale ammontavano a 27.388 miliardi di euro, con un incremento di 313 milioni di euro, pari all'1,2% rispetto all'obiettivo.
Le entrate nette del bilancio ordinario ammontavano a 26.051 miliardi di EUR, aumentate di 508 milioni di EUR o del 2,0% rispetto all'obiettivo.
In particolare, nel periodo gennaio-luglio 2018, è stato osservato un aumento rispetto all'obiettivo nelle seguenti categorie di entrate principali:

a) Imposte sul reddito delle categorie speciali di 53 milioni di EUR o 8,4%,
(b) imposte sulla proprietà di 39 milioni di euro o 5,5%;
c) imposte dirette dell'OMC pari a 81 milioni di EUR o al 6,4%;
(d) IVA sui prodotti petroliferi di 79 milioni di EUR o del 7,5%;
e) IVA di altri 140 milioni di euro o 1,9%,
f) Altre imposte sulle transazioni per 23 milioni di EUR o 6,8%,
g) tassa di immatricolazione del veicolo di 11 milioni di EUR o 7,2%;
(h) Altre imposte sul consumo pari a 23 milioni di euro o al 10,4%,
(i) imposte indirette dell'OMC per 125 milioni di EUR o 16,8%;
(j) altre imposte indirette per 27 milioni di EUR o 11,0%;
k) Guadagni dall'UE di 46 milioni di EUR o del 20,1%,
(l) Altre entrate non fiscali di 179 milioni di euro o del 6,4%,
(m) Ricavi da conti speciali annullati di 20 milioni o del 12,2%.

Diminuzione rispetto all'obiettivo nello stesso periodo sono stati i ricavi nelle seguenti categorie principali:

a) Imposta sul reddito delle persone fisiche: 49 milioni di EUR o 1,0%;
(b) Imposta sul reddito delle società di 519 milioni di EUR, pari al 54,9%, a causa dell'estensione del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi,
c) Altre imposte dirette per 55 milioni di euro o 4,7%
(d) prodotti energetici CPC di 17 milioni di EUR o dello 0,7%;
e) Altre accise (tabacco, ecc.) di 19 milioni di EUR o 1,1%
f) Ricavi da privatizzazione di 13 milioni di euro o 5,2%.

I ricavi (esclusi i rimborsi dal programma di liquidazione del debito) ammontano a € 2.330 miliardi, in calo di € 333 milioni rispetto all'obiettivo (€ 2.663 miliardi).
Le entrate del bilancio di investimento pubblico (PIB) sono ammontate a € 1.337 miliardi, in calo di € 196 milioni rispetto all'obiettivo.

In particolare, nel luglio 2018 le entrate totali nette del bilancio statale ammontavano a 5.410 miliardi di EUR, aumentate di 163 milioni di EUR rispetto all'obiettivo mensile.
Le entrate nette del bilancio ordinario ammontavano a 5 521 milioni di EUR, in aumento di 403 milioni di EUR rispetto all'obiettivo mensile.
Le principali categorie di utili che sono aumentate rispetto all'obiettivo nel luglio 2018 sono le seguenti:

a) Imposta sul reddito delle persone fisiche di 163 milioni di EUR,
(b) Imposte sul reddito di categorie speciali di 10 milioni di EUR,
(c) imposte sulla proprietà di 18 milioni di EUR,
(d) imposte dirette dell'OMC per 54 milioni di EUR,
e) IVA sui prodotti petroliferi di 33 milioni di EUR,
(f) IVA di altri 76 milioni di euro,
g) prodotti energetici ECC per 10 milioni di euro,
(h) altre imposte sui consumi per 18 milioni di EUR,
i) imposte indirette dell'OMC per 35 milioni di EUR,
j) Altri ricavi non fiscali per 54 milioni di euro.

D'altro canto, le seguenti categorie di entrate sono state ridotte a luglio 2018:

a) imposta sul reddito delle società per 381 milioni di euro dovuta all'estensione del termine per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi,
b) altre imposte dirette per 27 milioni di euro,
(c) imposta sul tabacco di 14 milioni di EUR,
d) altre accise (tabacco, ecc.) di 46 milioni di euro,
e) Guadagni dall'UE di 21 milioni di EUR.

I ricavi a luglio 2018 (esclusi i rimborsi dal programma di liquidazione del debito) sono ammontati a € 101 milioni, in calo di € 410 milioni rispetto all'obiettivo mensile di € 511 milioni.
Questo calo è dovuto al fatto che un consistente importo di rimborsi di entrate pari a 401 milioni di euro è stato finanziato dal programma di regolamento per scadenza e viene quindi indicato nella tabella 1B.
I ricavi del PIR sono ammontati a 89 milioni di euro, in calo di 240 milioni di euro rispetto all'obiettivo.

Le spese di bilancio dello Stato per gennaio-luglio 2018 ammontavano a € 28.992 milioni e sono state ridotte di € 691 milioni rispetto all'obiettivo (€ 29.683 miliardi).
In particolare, le spese ordinarie di bilancio ammontavano a 27.759 miliardi di euro e aumentavano di 66 milioni di euro rispetto all'obiettivo.
Ridotto rispetto all'obiettivo era principalmente la spesa per progetti di attrezzature militari di 113 milioni di MEUR.
Le spese di bilancio dello Stato sono aumentate di 325 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Sono stati versati altri 213 milioni di euro per il reddito di solidarietà sociale e 230 milioni di euro per le prestazioni familiari.
Le spese nel PAM sono ammontate a 1.233 milioni di euro, in calo di 757 milioni di euro rispetto all'obiettivo.

In particolare per luglio, le spese di bilancio del governo sono ammontate a 4.715 milioni di euro e aumentate di 268 milioni di euro rispetto all'obiettivo mensile, mentre le spese di bilancio regolari ammontavano a 4.438 miliardi di euro e aumentavano di 187 milioni di euro del target mensile.
La spesa per il budget degli investimenti pubblici (PPA) ammonta a 277 milioni di euro e diminuisce di 78 milioni di euro rispetto all'obiettivo mensile.

www.bankingnews.gr
 
J.Weidmann: Spero in una Grecia forte e prospera

Venerdì 24 agosto 2018 16:20 UPD: 16: 45




Messaggio in vista della sua visita ad Atene invia il presidente della Banca centrale tedesca, Jens Weidmann, sottolineando che spera "un forte, prospero paese partner, i cui cittadini si sentono essi potranno beneficiare della ripresa economica imminente."

Mr. Weidmann che si prevede nel nostro paese il 30 agosto, dice in un comunicato che arriva "su proposta della banche greche Association, che ha visitato con altri rappresentanti dell'economia greca di Francoforte, a pochi mesi fa."

"I colloqui ad Atene mi consentiranno di saperne di più sul processo di riforma attraverso il quale il governo greco cerca di stimolare l'attività economica e aumentare i livelli di occupazione", aggiunge.

Allo stesso tempo, ha espresso la sua fiducia che i modi per approfondire e rafforzare i legami economici di Grecia e Germania sarebbero stati trovati.
Come osserva, "Negli ultimi anni, le persone in Germania, incluso me, si sono alzate mentre la Grecia lottava per ripristinare la sua economia".

naftemporiki.gr
 
Fatica nelle banche e ATHEX -0,87% a 724 unità - Messaggio sbagliato di Tsipra sui salari - pensioni sui mercati - Peggiore in Italia 3,14%

Venerdì 24/08/2018 - 12:34
Ultima modifica il 24/08/2018 - 17:41

Operazioni di guadagni a breve termine senza eccessi sulla borsa greca




Sul mercato azionario greco sono stati registrati lievi profitti con pressioni sulle banche e in particolare su Alpha Bank -2,57%, e dall'inizio della sessione non vi è stata alcuna indicazione di un nuovo rischio da parte degli investitori di spingere più in alto l'indice generale.
Gli investitori sono pessimisti sui nuovi mercati dopo l'inaspettato aumento delle ultime due sessioni che non erano convinti dall'aumento delle due sessioni precedenti, portando a un ritorno alla nota attività commerciale bassa.

Le dichiarazioni del primo ministro greco Alexis Tsipras secondo cui la fine dei memoranda significa il ripristino di accordi collettivi e l'aumento del salario minimo sono un messaggio sbagliato nei mercati.
Gli investitori non vogliono mosse che portano a disfare gli obblighi e gli impegni della Grecia nel periodo post-memorandum.

Secondo l'ultima analisi di Moody, mentre la crescita economica della Grecia è chiara, le sue fonti non sono così elevate: le esportazioni rimangono in territorio positivo, ma i consumi e gli investimenti sono fluttuanti, e vitale per una crescita continua è il rispetto impegno e salvaguardia della credibilità.

D'altra parte, le preoccupazioni sorgono dopo gli inutili colloqui USA-Cina che sono un ostacolo alla continuazione della reazione al rialzo.

L'indice generale ha chiuso a 724 unità al minimo della giornata con un forte punto di supporto tecnico di 700 unità e ha mostrato la sua incapacità di fuggire da 735-740 unità per muoversi più in alto.
Le banche con bassa attività di negoziazione hanno chiuso, con l'eccezione di National + 1,18%, mentre Alpha Bank ha registrato il calo più marcato del -2,57%, superando i guadagni di ieri del + 3%
Le date di riferimento per le banche sono le date tra il 30 agosto e il 31 agosto 2018, in quanto saranno annunciati i risultati dei sei mesi del 2018.

Da questi aggregati, e in particolare se le entrate di pre-provisioning si sono stabilizzate o diminuite, dipenderà anche il corso delle azioni.
Con un segno negativo, la maggioranza delle azioni non bancarie di FTSE 25 ha chiuso con una bassa attività di negoziazione
Sarantis, EYDAP, PPC e OPAP registrarono il più grande calo, con la sola chiusura di Motor Oil, Coca Cola, Grivallia.

Le tendenze di stabilizzazione sono ora sulle obbligazioni greche con 10 anni al 4,18% e 25 anni al 5,20%
Il peggioramento del mercato obbligazionario italiano con l'obbligazione italiana a 10 anni è pari al 3,14% nonostante le dichiarazioni di sostegno di Trump in Italia.

La stabilizzazione della Turchia e della Lira, che attualmente è di 6,04 dollari per dollaro e gli altri mercati emergenti, negli ultimi due incontri ha richiesto un cambio di strategia per alcuni fondi dei mercati emergenti, pertanto la stima della gamma di vendite è stata rivista.

Nei giorni scorsi, bankingnews aveva riferito che 80 milioni di vendite si sarebbero dimostrate poche o numerose, a seconda che ci sarebbe stato un aumento o un miglioramento nei mercati emergenti.
Secondo le informazioni c'è stata un'ondata di acquisti dalla gestione del capitale AQR, uno dei più grandi hedge fund mondiali nei titoli greci, e alcuni fondi indicizzati che investono nei mercati emergenti hanno revocato i piani di vendita come Vanguard e Fidellity.

D'altro canto, le posizioni corte nelle banche crescono, con Oceanwood Capital Management che aumenta la posizione corta di Alpha Bank mantenendo la sua posizione di National e Eurobank.
In tale contesto, l'indice generale sulla borsa greca è sceso a 724 punti, scendendo a -0,87%, con un massimo di 731,56 punti e un minimo di 724,04 punti
Fatturato e volume delle transazioni a livelli bassi e si è concentrato sul settore bancario.
Più specificamente, il valore dell'operazione ammontava a 20 milioni di euro
e un volume di 13 milioni di cui 10 milioni di azioni sono state negoziate nelle banche.
Un'operazione pre-concordata del valore di € 379 mila e un volume di 70 mila pezzi è stato trasferito da Fourlis

Segni misti nei mercati asiatici

Segni misti nei mercati asiatici sulla scia dei negoziati USA-Cina
In particolare, l'indice Nikkei ha chiuso a + 0,82%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso a + 0,18% a 2.729,43, mentre l'indice Hang Seng a Hong Kong ha chiuso a -0,43% a 27,671

Le borse europee sono un segnale positivo

I colloqui sui colloqui tra Cina e Stati Uniti sono stati infruttuosi, mentre lo sguardo degli investitori è incentrato sul capo dei colloqui della Fed, Jerome Powell, su economia e politica monetaria.
I mercati azionari europei sono in aumento
In particolare DAX ha registrato un aumento di + 0,10%, CAC 40 a + 0,25%, FTSE MIB in Italia aumentato + 0,56%, IBEX 35 in Spagna a + 0,30%, FTSE 100 mosse con un aumento di + 0,21%.
A Wall Street il Dow sale a + 0,34%, lo S & P 500 guadagna + 0,39% e ETF GREC è a + 0,11% ($ 8,84)

Il ripristino della fiducia degli investitori consentirà loro di uscire dai mercati

La Grecia potrebbe essere entrata nell'era post-Memorial, ma ha bisogno di molto per ripristinare la sua fiducia nella comunità economica internazionale:
1) Il governo greco deve essere coerente con i suoi obblighi e le riforme che ha già firmato e lasciare da parte la disposizione
I paesi europei hanno prestato 250 miliardi alla Grecia ad un tasso di interesse dell'1,20% e sono gli ultimi responsabili della drammatica situazione del paese
2) La Grecia deve presentare un piano di sviluppo, una politica puramente orientata per i mercati e gli investitori, che ripristinerà il passato negativo e attirerà nuovi fondi.
3) È necessario continuare l'ondata di aggiornamenti da parte delle agenzie di rating e potrebbe esserci un nuovo BB da parte dei DBR il 2 novembre 2018.
4) È necessario trovare una soluzione per il consolidamento delle banche greche riducendo i crediti problematici da 90 a 18 miliardi nel 2022, ossia una riduzione di 72 miliardi con i nuovi aumenti di capitale essendo una strada a senso unico
5) Recupero della fiducia nella comunità internazionale in quanto non è ancora in grado di essere autonoma e influenzata da attori internazionali come Brexit, Mercati emergenti, Turchia e Italia che sono direttamente collegati a obbligazioni e azioni

(Bankingnews.gr)
 
Con un basso turnover e movimenti cauti, l'attuale profitto in Borsa








Oggi correttiva spostato la Borsa di Atene, con diversi portafogli di procedere in lieve presa di profitto, ma non andare a eccessi, come testimonia il fatturato bassa del mercato.

In particolare, l'indice generale è chiuso con una perdita del 0,87% a 724.85 punti, mentre mosso tra 724.04 unità (-0,98%) e 731.56 unità. (+ 0,05%). Il fatturato è stato pari a 20 m. Di Euro ed il volume è aumentato a 13,5 milioni. Pezzi durante l'utilizzo di operazioni di pre-concordato gestite 72,1 mm. Pezzi.

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L'indice blue chip chiuso con un calo del 0,78% a 1917.56 punti, mentre -0.16% completato il Mid Cap e commercio a 1154.28 punti. L'indice bancario chiuso con perdite del 1,30% a 739.71 punti.

Nel livello settimana l'indice generale ha registrato guadagni del 2,04%, il FTSE 25 è salito al 2,14%, mentre l'indice bancario ha registrato guadagni del 3,71%.

Il mercato oggi ha bisogno di una correzione dopo un profitto soddisfacente di due giorni. Naturalmente, l'immagine corrente con un significativo bassa attività di trading di cui la mancanza di acquirenti, ma anche ai movimenti selettivi di venditori, che questa settimana ha dato segni "tregua" sulla scheda.

Dopo tutto, i venditori eccessi la seconda decade di agosto ha portato livelli di ipervenduto in diversi titoli, nonostante il fatto che i fondamentali non rispecchia questi livelli. Tuttavia, i rischi non mancano, come sottolineato da Moody, che ha detto che anche se ci sono diverse forze esterne che potrebbero interrompere la ripresa economica (come la crescente protezionistiche e guerra commerciale), la Grecia affronta due principali rischi interni per un ritorno sostenibile ai mercati internazionali.

In primo luogo, le autorità greche dovrebbero continuare a rispettare i loro impegni nei confronti dei creditori, applicando l'ordine concordato di non perdere la credibilità acquisita dal completamento del memorandum. In secondo luogo, la Grecia affronta rischi politici. Uno di questi è prossime elezioni nei primi mesi del 2019 che possono aumentare l'incertezza sul fatto che il debito pubblico rimanga valida, conclude politiche Moody saranno attuate, se necessario.

Tecnicamente ora, secondo El. Zacharaki di Fast Finance, le 716 unità sono di supporto nelle vicinanze, con 700 unità ancora possiede. I resistori 731 e 736 unità vicine al secondo livello è necessario chiudere il mese. In ogni caso le 745-750 unità sono diventate la resistenza principale.

Tuttavia vale la pena notare che, mentre la seconda quindicina di agosto, ogni tentativo di reazione ASE ha incontrato l'incontro con le chiusure a essere deludente, gli ultimi due giorni suggeriscono un fondi atteggiamento più positivo, che mostrano vena di profitti a breve termine. Se confermato questa tendenza, è possibile bersaglio di 735 unità nel mese di chiusura rivelarsi più fattibile.

Su tutta la linea ora, Sarantis è sceso 4,05%, con un follow EYDAP da -3,25%, mentre l'Alpha Bank, PPC, OPAP Pireo e si è chiuso con una caduta che ha superato il 2%. Più di 1% chiudendo la GEK Terna, Mytilineos, ITSO, greca Petroleum, Titan, Jumbo e Eurobank.

Lieve calo della PPA chiuso, HELEX Fourlis, OTE, Lambda e VIOHALCO, con Terna Energia e Egeo chiusura invariata. Al contrario, Grivalia, Motor Oil e EEE chiuso in territorio positivo, ma senza fluttuazioni significative, mentre Nazionale ha fatto una differenza positiva nel suo + 1,18%.

(capital.gr)
 

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