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GLADIATOR100

Forumer attivo
Stampa tedesca: cosa fa Atene con i fondi europei?






"Fondi UE persi per campi profughi" (n-tv.de), "Sondaggi in Grecia per fondi UE per rifugiati" (Zeit Online) e "Atene sta conducendo sondaggi sulla gestione dei fondi europei nei centri di accoglienza per rifugiati "(orf.at), ci sono alcuni titoli indicativi nel giornale e nei media in lingua tedesca.

Il programma di notizie n-tv scrive sul suo sito web: "Circa 1,6 miliardi di euro sono stati messi a disposizione da Bruxelles in Grecia per trattare con i rifugiati. Tuttavia, nei centri per i rifugiati le risorse non sono raggiunte nel loro complesso. La giustizia sta ora esplorando la possibilità che il denaro entri nelle tasche dei funzionari. (...) Ciò che manca finora, tuttavia, è una chiara evidenza ".


Conti "gonfiati" nei campi profughi


In un ampio articolo sulla situazione dei rifugiati in Italia, Grecia e Bosnia, il giornale Tagesspiegel osserva in merito alla Grecia: "Vergogna nazionale" è il nome del presidente del ND Mitsotakis, i sovraffollati centri di rifugiati, come a Lesvos.L'interesse del principale presidente dell'opposizione per Moria è cresciuto, come il ministro della Difesa Panos Kammenos ha risposto alle accuse secondo cui i suoi ben noti imprenditori amministrano male i fondi europei gonfiando le bollette di servizio nei campi. L'esercito greco assunse in parte l'operazione o l'alimentazione di centri per rifugiati o lo commissionò a società di servizi. Il caso ha portato alla luce una pubblicazione apocalittica del quotidiano "Phileleftheros" adiacente alla Nuova Democrazia e ha pubblicato quasi ogni giorno un nuovo aspetto. Il petrolio in fiamme è stato minacciato dal ministro della difesa presentando una denuncia contro l'editore, redattore capo e giornalista del giornale ".

Die Zeit scrive sul suo sito web: "La Corte Suprema ha ordinato indagini su possibili irregolarità nella gestione delle risorse per il migrante. Con questa decisione, la Corte Suprema greca risponde a un rapporto che fa riferimento alla cattiva gestione della politica dei rifugiati, nonché a un possibile uso improprio dei fondi europei da parte del governo ".

Fonte: Deutsche Welle


hit

Grecia chiede a Germania 280 miliardi di riparazioni per la guerra


La Grecia, che intravede l’uscita dal programma di aiuti internazionali, sarebbe pronta a rivangare le vecchie ferite della Seconda Guerra Mondiale con l’obiettivo di ottenere della Germania 280 miliardi di euro in riparazioni belliche. Lo scrive la rivista tedesca Der Spiegel. Se dovesse avere successo, la Grecia recupererebbe una somma superiore ai finanziamenti ricevuti dalle istituzioni internazionali dal 2010 a oggi, paria a 256 miliardi, secondo Handelsblatt.

Secondo quanto affermato alcune settimane fa dal premier greco, Alexis Tsipras, recuperare i danni di guerra è un “dovere storico” per il Paese. E i tempi, passata la bufera dei mercati, potrebbero essere maturi. Secondo quanto riferisce la rivista tedesca, Atene sarebbe pronta ad articolare un piano che, all’ultimo punto, porterebbe la questione di fronte alla Corte di giustizia dell’Aia.


Nel dettaglio le cifre sarebbero suddivise fra 169,5 miliardi di riparazioni vere e proprie e il rimborso di un prestito effettuato al Terzo Reich il cui valore attuale arriverebbe a 10,3 miliardi di euro. Questi numeri emergono da una stima contabile effettuata sottovoce nell’agosto 2016 e che ora sarebbe pronta a ottenere l’approvazione del parlamento greco. A presiedere la commissione che ha redatto il rapporto è il deputato di Syriza Triandafyllos Mitafidis:

“Il momento è quello giusto per una richiesta di risarcimento”, ha affermato allo Spiegel, “non ci sono limiti legali per crimini contro l’umanità, le richieste contenute nella relazione sono pienamente giustificate. Storicamente, politicamente e legalmente”.

Una volta ratificate le quantificazioni numeriche, la Grecia punta a sollevare l’attenzione delle istituzioni internazionali la questione, intervenendo sia all’Onu che all’Europarlamento. Atene avrebbe già messo in conto il diniego della Germania, ma sarebbe pronta ad appellarsi alla Corte internazionale di giustizia dell’Aia, pur di far valere i suoi diritti.

Secondo quanto riporta lo Spiegel ciò sarebbe possibile anche se tale Corte interviene, nel caso della Germania, solo per controversie successive al 2008. Infatti, se Berlino si rifiuterà di avviare un negoziato questo attiverebbe per la Grecia la possibilità di appello all’Aia.
 

street_hassle

Forumer attivo
miliardi di riparazioni per la guerra

ogni anno, da qualche anno a questa parte, esce da qualche parte questa notizia
ora a riportarla è wallstreetitalia
fàmo un esorcismo nel caso
 

tommy271

Forumer storico
Altra seduta negativa per la Grecia, la Borsa di Atene chiude con l'ASE a 626 punti - 2,43%.

Lo spread resta debole e cedente a 405 pb. (Italia 304 pb.).
 

ficodindia

Forumer storico
Come andrà a finire tra Italia e l'UE.
Faccio una previsione, credo molto banale, a) l'Italia rimane nell'euro, 2) L'Itala esce dall'euro.
Nel primo caso i nostri dioscuri (Luigino e Salvo) devono rivedere la manovra il che segnerebbe la loro fine politica, e quindi da buzzurri quali sono, andranno avanti ostinatamente e quindi l'Italia sarà cacciata dall'euro. Ne discende che la possibilità che l'Italia rimanga nell'euro la vedo molto bassa, diciamo tale probabilità la valuto al 20%.
Il secondo caso come si vede è compreso nel primo a seguito dell'atteggiamento dei nostri dioscuri riguardo al manovra proposta. Insomma l'Italia la considero all'80% fuori dall'euro. Nonostante la eventuale campagna patriottica dei dioscuri per comprare Btp lo spread arriverà a valori insostenibili per cui si porrà la scelta o dichiarare default sul debito per avere un barlume di speranza per cercare di realizzare le loro demagogiche promesse e quindi uscire dall'euro, o calare le "braghe" e recarsi con il cappello in mano presso il vituperato Junker e compagni. .
E la Grecia? Purtroppo la sostenibilità del debito greco dipende dalla stabilità dell'euro e delle relative istituzioni. Se l'Italia è fuori dall'euro credo che il debito greco divenga insostenibile e quindi arriverà all'orizzonte un nuovo default. Il fatto che lo spread greco sia correlato positivamente con quello italiano dimostra la fondatezza di tale timore.
Evidentemente spero che quanto sopra sia confutato dagli eventi, ma dall'andamento dello spread e dall'atteggiamento ottuso dei Dioscuri credo che si stiano realizzando le condizioni necessarie.
 

tommy271

Forumer storico
Calo del 7,4% in 3 giorni per la Borsa di Atene

Di Alexandra Tombra





Infine, sembra essere la spirale discendente della Borsa di Atene, che "continua" quotidianamente a confermare lo scenario più distruttivo per il mercato greco e le attività domestiche.

In particolare, l'indice generale si è chiuso con una perdita del 2,43% a 626,17 punti, aumentando al 7,41% le perdite degli ultimi tre giorni, mentre oggi si è mosso tra 622,61 punti (-2,99%) e 649,50 punti (+ 1,20%). Il fatturato è stato pari a € 58,2 milioni e ammonta a 28,4 milioni di unità, mentre le operazioni pre-concordate sono state di 1,19 milioni di pezzi.

L'indice high cap ha chiuso in calo del 2,25% a 1,644,23 punti, mentre Mid-Cap ha chiuso a -0,58% a 1,018,96 punti. L'indice bancario ha chiuso il 3,50% a 486,21 punti.




Né l'adeguamento delle banche greche al livello di "fallimento selettivo" è stato in grado di fermare il downgrade della borsa di Atene, che non può fermare la pesante ondata di ribassi. Un indice del clima che esiste è che dal 28 settembre l'ATHEX ha registrato solo una riunione al rialzo, mentre in cinque di esse le perdite hanno superato il 2%.

Il settore bancario sta peggiorando, con sette sessioni in ottobre che hanno perso il 15% del suo valore, mentre il calo dal 30 agosto, quando è iniziata la correzione, è superiore al 36%.In effetti, la capitalizzazione dei quattro sistemi sistemici è scesa al di sotto dei 5 miliardi, da quasi 8,6 miliardi all'inizio dell'anno.

È chiaro che il mercato è entrato in acque inesplorate, senza nemmeno avere un raggio di luce per fare affidamento sulla reazione. Secondo Capital.gr, la continua blasfemia dell'industria è una delle maggiori preoccupazioni per i banchieri, il governo e l'autorità di vigilanza (ESM / SSM), i quali affermano che è necessaria una soluzione drastica e immediata per gestire i prestiti in sofferenza, sia è una "liquidazione" violenta di ciascuna banca separatamente con i suoi mezzi, oppure sarà una soluzione che alleggerirà complessivamente i bilanci bancari dal sovrappeso di NPL.

Inoltre, anche il supporto delle obbligazioni nel primo semestre è scomparso, con il rendimento del bond a 10 anni salito al 4,7%, il livello più alto dalla fine di maggio, "flirtare" con l'alto anno, mentre lo spread è 413 punti base. Stabilizzando le mosse nel periodo di 5 anni con il suo rendimento al 3,625% e ai massimi livelli dall'inizio di giugno, mentre il 4,29% ritorna all'obbligazione a 7 anni.

E tutto questo, quando il Fondo Monetario Internazionale è più ottimista sull'andamento della crescita della Grecia nel 2019 dopo averlo rivisto al 2,4% e al 2% quest'anno, mentre Fitch ha aggiornato il rating delle banche greche dopo il sollevamento restrizioni sui depositi bancari e restrizioni legali alla libera circolazione dei capitali all'interno del paese il 1 ° ottobre 2018.


Sul cruscotto, il Pireo continua a perdere rapidamente valore, segnando oggi una perdita del 7,62%, mentre Motor Oil ha chiuso a -6,14% e Eurobank a -5,12%. Le perdite superiori al 4% sono state registrate da Jumbo, Viohalco e HELEX, mentre oltre il 3% ha chiuso Mytilineos, Ethniki e Sarantis.

La perdita del 2,56% è stata registrata da GEK Terna e il 2,09% dall'OPAP, mentre oltre l'1% sono state le perdite in Fourlis, OTE, Hellenic Petroleum, Titan, EYDAP, Alpha Bank, Terna Energy e Grivalia. PPC, Aegean, Lambda, PPA ed EEE hanno registrato un lieve calo, con la sola chiusura di PPMH marginalmente positiva a + 0,13%.

(capital.gr)
 

Arnolfo

Nuovo forumer
Come andrà a finire tra Italia e l'UE.
Faccio una previsione, credo molto banale, a) l'Italia rimane nell'euro, 2) L'Itala esce dall'euro.
Nel primo caso i nostri dioscuri (Luigino e Salvo) devono rivedere la manovra il che segnerebbe la loro fine politica, e quindi da buzzurri quali sono, andranno avanti ostinatamente e quindi l'Italia sarà cacciata dall'euro. Ne discende che la possibilità che l'Italia rimanga nell'euro la vedo molto bassa, diciamo tale probabilità la valuto al 20%.
Il secondo caso come si vede è compreso nel primo a seguito dell'atteggiamento dei nostri dioscuri riguardo al manovra proposta. Insomma l'Italia la considero all'80% fuori dall'euro. Nonostante la eventuale campagna patriottica dei dioscuri per comprare Btp lo spread arriverà a valori insostenibili per cui si porrà la scelta o dichiarare default sul debito per avere un barlume di speranza per cercare di realizzare le loro demagogiche promesse e quindi uscire dall'euro, o calare le "braghe" e recarsi con il cappello in mano presso il vituperato Junker e compagni. .
E la Grecia? Purtroppo la sostenibilità del debito greco dipende dalla stabilità dell'euro e delle relative istituzioni. Se l'Italia è fuori dall'euro credo che il debito greco divenga insostenibile e quindi arriverà all'orizzonte un nuovo default. Il fatto che lo spread greco sia correlato positivamente con quello italiano dimostra la fondatezza di tale timore.
Evidentemente spero che quanto sopra sia confutato dagli eventi, ma dall'andamento dello spread e dall'atteggiamento ottuso dei Dioscuri credo che si stiano realizzando le condizioni necessarie.



Ti sei perso un pezzo non da poco.
Come dimostra la storia recente della Grecia è ipotizzabile un default SENZA uscita dall'Euro.
 

tommy271

Forumer storico
Con BofA, JPMorgan, Citi pressioni sulle banche -8% e ASE -2,43% a 626 unità. - L'obiettivo short 550 - Il bond a 10 anni al 4,59%

Martedì 09/10/2018 - 12:37
Ultima modifica il 09/10/2018 - 17:56

Nuove pressioni su banche e titoli non bancari - L'intera immagine del mercato si è deteriorata con il bond a 10 anni al 4,59%







Nuove forti pressioni bancarie sul mercato azionario greco derivano dalle vendite di JP Morgan, Citigroup e Bank of America Merrill Lynch e con l'indice generale che si chiudono al -2,43% a 626,17 punti
L'obiettivo degli short sono i 550 punti per l'indice generale, mentre è stato osservato un leggero supporto quando è sceso a 620 punti

Le banche hanno registrato forti perdite su Piraeus Bank, scesa al -9,67% ieri per ridurre le perdite a -7,62%, National Bank da -6,19% a -3,88% e Eurobank da -6 , Dal 07% al -5.12%.
Nello stesso scenario negativo, azioni di FTSE 25, come Motor Oil -6,14%, HELEX -4,07%, Mitilene -3,88%, OPAP -2,09%, OTE -1,82% e altri .

I titoli bancari non sono riusciti a mantenere il segno positivo poiché inizialmente hanno mostrato segni di stabilizzazione dopo l'estenuante calo dei giorni precedenti per tornare al quadro problematico familiare, con l'eccezione di Alpha Bank che ha reagito con più calma
Inizialmente, il mercato azionario greco ha iniziato a salire a seguito del potenziamento delle banche greche da parte di Fitch e del positivo rapporto del FMI sull'economia greca

L'indice generale, all'inizio della riunione odierna, ha cercato di riportare il limite psicologico di 650 punti a un successo infruttuoso, poiché le vendite sono state così immediate che mezz'ora dopo hanno perso tutti i profitti iniziali a + 1,20% e sono diventati negativi segno
Verso le 12:00, le vendite di titoli azionari FTSE 25 sono aumentate, come Motor Oil, HELEX, HELEX, OTE e venti minuti dopo hanno trascinato l'indice generale a un minimo del -2%

E mentre l'Indice generale aveva moderato le perdite entro le 14:00, le pressioni sulle banche del Pireo, specialmente nel Pireo, riemersero alle 15:25 con l'Indice generale che registrava un nuovo minimo vicino a 620 punti.
I delicati interventi di acquisto da parte di Alpha Bank e Coca Cola non sono stati in grado di cambiare il mercato azionario.

Secondo i dati della Commissione per i titoli e le valute di Cipro il 4 ottobre, Lansdowne Partners ha aumentato la sua posizione corta in Eurobank all'1,17% dallo 0,81% e il 5 ottobre ha aperto una posizione corta per Alpha Bank allo 0,51% e aumentato il suo short posizione in PPC dall'1,40% all'1,50%.
Oceanwood Capital Management ha anche aperto una posizione corta nella Banca nazionale di Grecia ad un tasso dello 0,50%

Con un consulente della compagnia spagnola Alantra, Eurobank procederà alla prima operazione di cartolarizzazione di 2 miliardi di euro in prestiti per problemi immobiliari.
Il rischio che le banche facciano ricorso allo stato per soddisfare i loro bisogni di capitale in quanto è impossibile raccogliere fondi attraverso nuovi aumenti o in alternativa attraverso emissioni obbligazionarie di secondo livello è grande.

Se una banca richiede capitale dallo stato attraverso obbligazioni, non è nazionalizzata ma è prova di debolezza.
D'altra parte, se lo stato garantisce le obbligazioni bancarie in una soluzione collettiva per gli NPE ... l'ammortamento di capitale di 30 miliardi viene messo in discussione dal momento che tale situazione scuoterà i pericoli dal settore bancario greco alle finanze pubbliche, come giustamente sostiene Fitch.

La crisi tra il governo italiano e la Commissione europea continuerà a incidere negativamente sui rendimenti dei titoli in un periodo di tempo, così come continuano le borse europee con gli scioperi di entrambe le parti.
È estremamente negativo che le obbligazioni a 10 anni greche rimangano al 4,59% e quelle italiane al 3,54%, diffondendo il loro spread a 105 punti base

Tecnicamente, il supporto per l'indice generale è la zona dell'unità da 630, mentre il supporto base è l'unità 560-550, mentre per la zona bancaria l'unità 460-450.
Sulla base di alcuni piani, la caduta del mercato azionario greco potrebbe essere completata a 550 punti.

In tale contesto, l'indice generale sulla borsa greca ha chiuso in ribasso del -2,43% a 626 unità, con un massimo di 649,50 punti e un minimo di 622,61 punti
Volume d'affari e volume degli scambi a livelli moderati
In particolare, il valore delle transazioni ammonta a 58 milioni di euro,
di cui 3 milioni in pacchetti, il volume di 28 milioni di pezzi di cui 20 milioni di azioni sono state negoziate in banche.

Sono state effettuate transazioni preliminari su un valore totale di 3 milioni di euro e un volume di 1,20 milioni sulla borsa greca.
In particolare, Alpha Bank ha trasferito 1 milione di azioni per 1,19 milioni di euro, OPAP 42,6 mila azioni per 358,7 mila euro e OTE 150 mila azioni per 358 mila euro.


Le notizie del mercato azionario


Importanti saranno i prossimi 10 giorni fino al vertice dell'Unione europea del 18 e 19 ottobre, in quanto le questioni che domineranno saranno i brexit, gli immigrati, Skopje
Fino ad allora, il governo greco avrà un quadro più completo degli sviluppi a Skopje e le elezioni in Baviera avranno un risultato che determinerà anche il sostegno di A. Merkel.
Una prima immagine della posizione di Berlino sarà data dal governo per conoscere il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier che è in visita in Grecia per tre giorni (10-12 ottobre).

L'incontro del primo ministro greco con il presidente cipriota Nikos Anastasiadis e l'egiziano Al Sissi si svolgerà domani, 10 ottobre.
Questo incontro è di grande interesse, essendo il centro di discussione l'estrazione di idrocarburi nel Mar Libico, poiché sia Atene che Bruxelles ei giganti dell'energia di tutto il mondo scommettono su questi sondaggi perché vogliono che la loro dipendenza energetica dalla Russia venga ridotta.

Il clima a Skopje è particolarmente teso, con le denunce di minacce, estorsioni e accumuli di cadute, come mercoledì 10 ottobre 2018, si prevede che l'accordo di Prespa sarà giudicato, con il governo alla ricerca di 8 voti per andare avanti la revisione costituzionale ed evitare elezioni anticipate.

La maggioranza al potere ha ora 72 deputati che sono pronti a votare a favore della revisione costituzionale, con Zaev alla ricerca di altri otto parlamentari per garantire i 2/3 necessari in parlamento, secondo l'agenzia di stampa MIA.

Secondo la presentazione del World Economic Outlook del FMI, che è stato presentato a Bali, in Indonesia, da un lato sottolinea il triste fatto che il nostro paese ha perso un quarto del suo PIL e, dall'altro, insiste sull'attuazione della misura sui tagli pensionistici.
Il Fondo insiste sulla natura strutturale della misura, che Christine Lagarde dovrebbe chiarire a Euclid Tsakaloto a margine della sessione annuale.

Inoltre, nel World Economic Outlook aggiornato, pubblicato da un lato, il Fondo da un lato sta promuovendo il suo apprezzamento del tasso di crescita del 2019, mentre dall'altro ha ridotto le sue previsioni per la crescita a medio termine paesi (2020-2023).
In termini generali, tuttavia, il rapporto del FMI potrebbe essere definito positivo o, nel peggiore dei casi, neutro per l'economia greca e dato che - a differenza di quelli precedenti - mancano gli asterischi e i riferimenti speciali in Grecia.

Tra le preoccupazioni sui mercati obbligazionari a causa della crescente lotta tra Roma e Bruxelles, il governo italiano si sta preparando per i roadshow per sostenere i legami italiani con la partecipazione del primo ministro Giuseppe Conte e del ministro delle finanze Giovanni Tria, invitando eventualmente i cittadini italiani ad acquistare legami.
Rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni dei funzionari governativi secondo cui l'aumento degli spread nelle obbligazioni italiane è il prodotto della cospirazione Lega Nord, ha sostenuto che alcune delle misure annunciate potrebbero spaventare i mercati, o ci sono persone che stanno cercando di spaventarli e hanno espresso la certezza che se guardiamo al nostro piano finanziario, gli spread delle obbligazioni diminuiranno

La Grecia ha il rischio più alto di ritirarsi dalla zona euro, rispetto agli altri stati membri dell'unione monetaria, commenta l'agenzia di rating canadese DBRS.
Il fattore principale è l'elevato stock di debito pubblico estero, che la Grecia dovrà ripagare gradualmente attraverso le eccedenze primarie.
Se la Grecia non è in grado di mantenere i propri impegni di eccedenze primarie, i suoi creditori potrebbero essere meno disposti a passare a un'ulteriore riduzione del debito.
Se, allo stesso tempo, dovesse affrontare una crescita debole e costante, un futuro governo potrebbe giungere alla conclusione che la Grecia ha esaurito tutte le opzioni e il costo per rimanere all'interno dell'area dell'euro è troppo alto.



I segni misti sono i mercati asiatici


Con tendenze contrastanti, i mercati asiatici erano chiusi
Ad esempio, il Nikkei in Giappone ha chiuso al -1,34%, l'indice Shanghai Composite in Cina ha chiuso + 0,17% a 2.721,02 e Hang Seng a Hong Kong ha chiuso a -0,05% a 26.189


Tendenze nei mercati azionari europei


I segnali positivi sono le borse europee
In particolare, l'indice DAX in Germania ha registrato un aumento di + 0,40%, CAC 40 a + 0,42%, FTSE MIB in Italia spostato verso l'alto a + 1,40%, IBEX 35 in Spagna a + 0,85% il FTSE 100 si muove al + 0,15%
Nel Wall Steeet o Dow si muove con un aumento marginale del + 0,08%, l'S & P 500 registra profitti + 0,32% e ETF GREC a -2,21% ($ 7,53)

(Bankingnews.gr)
 

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